Alleanza Internazionale dei Partiti Libertariani

Alleanza Internazionale dei Partiti Libertariani
(EN) International Alliance of Libertarian Parties
LeaderGeoff Neale
Stato Internazionale
SedeBaar, Svizzera[2]
AbbreviazioneAIPL (it), IALP (en)
Fondazione6 Marzo 2015[1]
IdeologiaLibertarianismo
Libertarianismo di destra
SloganLiberty. Redefined.
Sito webialp.com
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L'Alleanza Internazionale dei Partiti Libertariani (in inglese International Alliance of Libertarian Parties, IALP) è un'alleanza internazionale di partiti libertariani, il cui obbiettivo è la promozione delle politiche libertariane e delle libertà individuali a livello internazionale[3].

Alla Convenzione Nazionale Libertariana del 2014 negli Stati Uniti, l'ex presidente del Libertarian National Committee Geoff Neale è stato nominato per aiutare nella creazione di un'alleanza mondiale di partiti libertariani. Il 6 marzo 2015, lo IALP venne formato con nove membri fondatori[4][5]. Al 2020, lo IALP ha 21 membri[6].

Membri

In grassetto i partiti con seggi a livello nazionale, statale o regionale
Paese Partito Governo Risultato alle ultime elezioni nazionali
Bandiera dell'Australia Australia Partito Liberal Democratico a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello statale: crossbench con 2 seggi al Consiglio legislativo del Victoria e 1 seggio al Consiglio legislativo dell'Australia occidentale

0,24% (Camera)

1,16% (Senato)

Bandiera del Belgio Belgio Parti Libertarien a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello provinciale[7]: 1,29% con gli Indépendants in Brabante Vallone[8] e 0,19% in Namur[9]

Non presente alle ultime elezioni[10]
Bandiera del Canada Canada Partito Libertario a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello provinciale: vedi Partito Libertario della Columbia Britannica, dell'Ontario e Partito Atlantico in Nuova Scozia

0,05% (nazionale)

0,60% (rispetto a dove candidato)[11]

Bandiera della Colombia Colombia Libertario (Daniel Raisbeck)[12] a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello regionale: 0,74% a Bogotà[13]

Non presente alle ultime elezioni[14]
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Svobodní a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello regionale: 2 seggi[15] nei consigli regionali;

a livello locale: 101 seggi[16] nei consigli locali.

1,56%[17]
Bandiera della Francia Francia Parti Libertarien a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello regionale: nell'Île-de-France, nella lista "Aux urnes citoyens": 0,76%[18]

Non presente alle ultime elezioni[19]
Bandiera della Germania Germania Partei der Vernunft a livello nazionale: extraparlamentare. 0,00% (presente solo in Saarland)[20]
Bandiera dell'Italia Italia Movimento Libertario a livello nazionale: extraparlamentare. Non presente alle ultime elezioni[21]
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Liberté et Démocratie pour la République (LIDER) a livello nazionale: extraparlamentare 0,11% (presidenziali[22])

0,15% (parlamentari[23])

Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Libertarische Partij a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello provinciale (2015, presente in 5 province): 0,08%;

a livello comunale (2018, presente in 3 comuni): 1,5% a Stichtse Vecht, 1% a Dalfsen e 1,6% a Rijswijk[24].

0,01%[25]
Bandiera della Norvegia Norvegia Liberalistene a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello delle contee: media dello 0,3%[26]

0,2%[27]
Bandiera della Polonia Polonia KORWiN a livello nazionale: 5 seggi alla Camera dei deputati all'opposizione[28];

a livello regionale: 1,59%, nessun seggio (elezioni del 2018);

a livello comunale: 3 seggi[29].

6,81%[30] (nella Confederazione Libertà e Indipendenza)
Bandiera del Portogallo Portogallo Partido Libertário a livello nazionale: extraparlamentare (non ancora registrato alla Corte costituzionale[31]). Non presente alle ultime elezioni[32]
Bandiera della Russia Russia Libertarianskaya Partiya Rossii a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello locale: ha o ha avuto due consiglieri municipali, uno a Mosca e uno nell'Oblast' di Mosca[33][34].

Non presente alle ultime elezioni
Bandiera del Regno UnitoBandiera della Scozia Scozia Scottish Libertarian Party a livello nazionale: extraparlamentare;

a livello locale (2019, presente in un comune): 0,9% a Kilmarnock e Loudoun[35]

0,1%[36] (presente in 4 regioni elettorali)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica Libertarian Party of South Africa a livello nazionale: extraparlamentare. Non presente alle ultime elezioni[37]
Bandiera della Spagna Spagna Partido Libertario a livello nazionale: extraparlamentare 0,005% (presente in 3 province)[38]
Bandiera della Svezia Svezia Klassiskt Liberala Partiet a livello nazionale: extraparlamentare

a livello di contee e locale: 0,01%

0,02%[39]
Bandiera della SvizzeraSvizzera Partito Libertario a livello nazionale: extraparlamentare Non presente alle ultime elezioni[40]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Libertarian Party a livello nazionale: extraparlamentare 0,005%[41]
Bandiera degli Stati Uniti USA Partito Libertario a livello nazionale:extraparlamentare

a livello locale: 230 eletti[42]

3,28%[43]

Note

  1. ^ Copia archiviata, su libertarianinternational.org. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  2. ^ Copia archiviata, su ialp.com. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
  3. ^ Overview of the International Alliance of Libertarian Parties – International Alliance of Libertarian Parties, su ialp.com. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
  4. ^ Libertarian International Organization | Voluntary Governance, Rights, Progress, su Libertarian International Organization | Voluntary Governance, Rights, Progress. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2019).
  5. ^ (EN) Founding of the IALP, su International Alliance of Libertarian Parties, 17 luglio 2015. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2016).
  6. ^ MEMBERS | IALP, su web.archive.org, 28 gennaio 2016. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
  7. ^ (FR) Le Parti Libertarien s’associe avec la liste “Indépendants”, su Parti Libertarien, 7 ottobre 2018. URL consultato il 14 aprile 2020.
  8. ^ Elections 2018 Wallonie, su elections2018.wallonie.be.
  9. ^ Elections 2018 Wallonie Namur, su elections2018.wallonie.be.
  10. ^ Résultats chiffrés[2] | Elections 2019, su elections2019.belgium.be. URL consultato il 14 aprile 2020.
  11. ^ (EN) Elections Canada - Official Website, su Elections Canada. URL consultato il 15 aprile 2020.
  12. ^ Colombia – International Alliance of Libertarian Parties, su ialp.com. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
  13. ^ Elecciones registraduria (PDF), su elecciones.registraduria.gov.co.
  14. ^ SENADO - Resultados Electorales - Elecciones Legislativas 2018 en Colombia.com, su colombia.com. URL consultato il 15 aprile 2020.
  15. ^ Results for regional councils | volby.cz, su volby.cz. URL consultato il 15 aprile 2020.
  16. ^ Choice of a period of elections | volby.cz, su volby.cz. URL consultato il 15 aprile 2020.
  17. ^ Celkové výsledky hlasování | volby.cz, su volby.cz. URL consultato il 15 aprile 2020.
  18. ^ Wikiwix's cache, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 15 aprile 2020.
  19. ^ Elections interieur gouv fr, su elections.interieur.gouv.fr.
  20. ^ Ergebnisse Deutschland - Der Bundeswahlleiter, su bundeswahlleiter.de. URL consultato il 15 aprile 2020.
  21. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 15 aprile 2020.
  22. ^ cei, su cei-ci.org. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  23. ^ Edan2016 resultat national pdf (PDF), su cei-ci.org. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).
  24. ^ (NL) Kiesraad, Gemeenteraden - Verkiezingen - Kiesraad.nl, su kiesraad.nl, 16 aprile 2018. URL consultato il 15 aprile 2020.
  25. ^ (NL) Kiesraad, Kerngegevens Tweede Kamerverkiezing 2017 - Rapport - Kiesraad.nl, su kiesraad.nl, 21 marzo 2017. URL consultato il 15 aprile 2020.
  26. ^ (NB) Valgresultat for Liberalistene – Valg 2019, su NRK. URL consultato il 15 aprile 2020.
  27. ^ (NB) Valgresultat for Liberalistene, su NRK. URL consultato il 15 aprile 2020.
  28. ^ (PL) Robert Sosnowiecki, "PRAWDZIWE" ;) uwzględniające partie wyniki wyborów: PiS - 199 PO - 123 SLD - 24 PSL - 20 Wiosna - 19 Porozumienie - 18 SP ZZ - 18 Nowoczesna - 8 Ruch Narodowy - 6 (w tym G.Braun) Kukiz'15 - 6 Razem - 6 Korwin - 5 "UED" -4 (Biernacki,Lubczyk,Protasiewicz,Tomczak) Zieloni -3 MN -1, su @Wad_emecum, 2019T14:32. URL consultato il 15 aprile 2020.
  29. ^ Wybory samorządowe 2018, su wybory2018.pkw.gov.pl. URL consultato il 15 aprile 2020.
  30. ^ (PL) Wybory do Sejmu i Senatu Rzeczypospolitej Polskiej 2019 r., su sejmsenat2019.pkw.gov.pl. URL consultato il 15 aprile 2020.
  31. ^ (EN) Partido Libertário, su partidolibertario.pt. URL consultato il 15 aprile 2020.
  32. ^ Mapa oficial resultados 2019 (PDF), su cne.pt.
  33. ^ (EN) Meet Vera Kichanova, Russia's Rising Libertarian Activist, su Reason.com, 1º agosto 2013. URL consultato il 15 aprile 2020.
  34. ^ (EN) Second-Ever Libertarian Elected in Russia, su Reason.com, 15 settembre 2014. URL consultato il 15 aprile 2020.
  35. ^ (EN) Scotland General Election results 2019 in full: Winners in all 59 constituencies, su scotsman.com. URL consultato il 15 aprile 2020.
  36. ^ Chris Brown, Results analysis, su parliament.scot, 24 maggio 2016. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  37. ^ elections.org.za, https://www.elections.org.za/NPEDashboard/app/hybrid.html Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato il 15 aprile 2020.
  38. ^ (ES) Resultados Elecciones Generales al Senado 2019 - 10N - ABC.es, su abc, 20 settembre 2019. URL consultato il 15 aprile 2020.
  39. ^ Röster - Val 2018, su data.val.se. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2018).
  40. ^ opendata swiss, su opendata.swiss. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2019).
  41. ^ (EN) Carl Baker, Elise Uberoi e Richard Cracknell, General Election 2019: full results and analysis, 28 gennaio 2020. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2020).
  42. ^ (EN) Elected Officials, su My Libertarian Party. URL consultato il 2021-05-8.
  43. ^ 2016g - United States Elections Project, su electproject.org. URL consultato il 15 aprile 2020.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su ialp.com. Modifica su Wikidata
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