Alleanza Libera Europea

Alleanza Libera Europea
(EN) European Free Alliance
(NL) Europese Vrije Alliantie
(FR) Alliance libre européenne
(ES) Alianza Libre Europea
PresidenteBandiera dei Paesi Baschi Lorena López de Lacalle (EA)
SegretarioBandiera della Catalogna Jordi Solé (ERC)
StatoBandiera dell'Unione europea Unione europea
Sede1 Boomkwekerijstraat / Rue de la Pépinière
1000 Bruxelles, Bandiera del Belgio Belgio
Fondazione1981
IdeologiaRegionalismo
Autonomismo
Indipendentismo
Federalismo
Europeismo
CollocazioneTrasversale
Gruppo parl. europeoVerdi/ALE (7)
ECR (3)
Non iscritti (1)
Seggi Europarlamento
11 / 705
(2019)
Organizzazione giovanileEFAY
Coloriviola
Sito webwww.e-f-a.org/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

L'Alleanza Libera Europea (ALE, inglese: European Free Alliance, EFA) è un partito politico europeo che raggruppa 43 partiti e movimenti in 19 Stati, che sostengono politiche di regionalismo, autonomismo, indipendentismo[1][2] o simili forme di federalismo o di autogoverno[3] per la propria regione o per le cosiddette nazioni senza Stato.

Al 2024, cinque regioni europee sono governate da partiti membri dell'ALE: le Fiandre da Jan Jambon (Nuova Alleanza Fiamminga), la Scozia da Humza Yousaf (Partito Nazionale Scozzese), la Catalogna da Pere Aragonès (Sinistra Repubblicana di Catalogna), la Corsica da Gilles Simeoni (Femu a Corsica) e la Valle d'Aosta da Renzo Testolin (Union Valdôtaine).

Al Parlamento europeo l'ALE fa parte del gruppo di centro-sinistra I Verdi/Alleanza Libera Europea; ciononostante, gli eurodeputati della Nuova Alleanza Fiamminga siedono nel gruppo dei Conservatori e Riformisti europei.

Al Comitato europeo delle regioni gli esponenti dell'ALE siedono nel gruppo Alleanza Europea.

La sezione giovanile dell'ALE è la European Free Alliance Youth (EFAy), fondata nel 2000. Esistono anche alcuni partiti affiliati soltanto alla sezione giovanile dell'EFA, come il partito indipendentista veneto di sinistra Sanca Veneta.

Il think tank del partito è la Fondazione Coppieters.

Ideologia e posizioni

I partiti che compongono l'ALE sono prevalentemente progressisti di centro-sinistra, ad eccezione di alcuni partiti di centro-destra come Futuro di Åland, e di destra come la Nuova Alleanza Fiamminga e la Süd-Tiroler Freiheit.

Punti fondanti oltre al diritto dell'autodeterminazione dei popoli e delle minoranze sono i diritti umani, il rispetto per l'ambiente, lo sviluppo sostenibile, l'attenzione per le tematiche sociali da contrapporre ad una sfrenata liberalizzazione[4]. L'ALE promuove il concetto di "Europa delle regioni".[5]

Storia del partito

Fin dalle prima elezioni dirette del Parlamento europeo nel 1979 i regionalisti e i separatisti sono stati rappresentati: i primi furono il Partito Social Democratico e Laburista (SDLP) nordirlandese, il Partito Nazionale Scozzese (SNP), l'Unione Popolare (VU) delle Fiandre, il Fronte Democratico dei Francofoni (FDF) della Vallonia e l'altoatesina Südtiroler Volkspartei (SVP). Però non formarono insieme un gruppo: il SNP entrò nel Gruppo dei Democratici Europei Progressisti, il SDLP nel Gruppo Socialista, VU e FDF nel Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti e la SVP nel Gruppo Popolare[6].

Nel 1981 vari partiti regionalisti formarono un partito pan-europeo, l'Alleanza Libera Europea, ma fino al 1989 non formarono insieme un gruppo. A seguito delle elezioni europee del 1984 il SNP entra nel Gruppo dell'Alleanza Democratica Europea; il VU, l'UV e il Partito Nazionalista Basco nel Gruppo Arcobaleno e il Batasuna tra i Non iscritti.

Dopo le elezioni europee del 1989 i partiti regionalisti formano un nuovo Gruppo Arcobaleno, formato dai tre italiani della Lega Lombarda e del Partito Sardo d'Azione, i due spagnoli del Partito Nazionalista Basco e del Partito Andalusista, un belga del VU, un francese dell'Unione del Popolo Corso, uno scozzese del SNP e l'indipendente irlandese Neil Blaney.

Nel 1994 l'ALE fu costituita come federazione di partiti. Nel corso del congresso di Barcellona del 25 e 26 marzo 2004 l'ALE diventò un partito politico europeo ai sensi delle nuove norme UE (CE 2004/2003; Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 novembre 2003), riconosciuto ufficialmente il 13 ottobre 2004.

L'11 marzo 2006 l'ALE celebrò a Bruxelles i 25 anni dalla sua creazione.

In vista delle elezioni europee del 2024, il partito presentò due Spitzenkandidaten alla presidenza della Commissione europea: Maylis Roßberg e Raül Romeva.[7]

Partiti membri

Stato Partito Nome/i locale/i Regione/Minoranza Adesione Eurodeputati (IX)
Bandiera dell'Austria Austria Lista Unità Enotna lista Carinzia Slovena 2005 0
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Partito Democratico dell'Artsakh[8][9] Արցախի ժողովրդավարական կուսակցություն Bandiera dell'Artsakh Repubblica dell'Artsakh 2015 /
Bandiera del Belgio Belgio Nuova Alleanza Fiamminga Nieuw-Vlaamse Alliantie   Fiandre 2009
3 / 21
Gruppo ECR
Bandiera della Bulgaria Bulgaria Organizzazione Unita Macedone Ilinden–Pirin Обединена македонска организация: Илинден–Пирин Macedonia 2006/2007 0
Bandiera della Croazia Croazia Lista per Fiume Lista za Rijeku Fiume 2009/2010 0
Bandiera della Danimarca Danimarca Partito dello Schleswig Schleswigsche Partei Bandiera della Germania Minoranza tedesca nello Schleswig settentrionale 2011 0
Bandiera della Finlandia Finlandia Futuro di Åland Ålands Framtid Bandiera delle Isole Åland Isole Åland 2006 0
Bandiera della Francia Francia Movimento Regione Savoia Movement Règion Savouè Savoia 1991 0
Partito Occitano Partit Occitan Bandiera dell'Occitania Occitania 1982 0
Facciamo la Corsica Femu a Corsica Corsica
1 / 79
Gruppo Verdi/ALE
Partito della Nazione Corsa Partitu di a Nazione Corsa 1981
Unione Democratica Bretone Unvaniezh Demokratel Breizh Bretagna 1987
1 / 79
Gruppo Verdi/ALE
Terra Nostra Unser Land Alsazia 1991 0
Unità Catalana Unitat Catalana Bandiera della Catalogna Catalogna settentrionale 1991 0
Bandiera della Germania Germania Partito Bavarese Bayernpartei   Baviera 2007/2008 0
Alleanza Lusaziana Lausitzer Allianz / Luzicka Alianca Sorbi di Lusazia 2009/2013 0
Associazione degli Elettori del Sud Schleswig Sydslesvigsk Vælgerforening /

Südschleswigscher Wählerverband

Bandiera della Danimarca Danesi, Frisia settentrionale 2009/2010 0
Bandiera della Grecia Grecia Partito dell'Amicizia, dell'Eguaglianza e della Pace Dostluk-Eşitlik-Barış Partisi / Κόμμα Ισότητας, Ειρήνης και Φιλίας Bandiera della Turchia Turchi nella Tracia occidentale 2015 0
Bandiera dell'Italia Italia Patto per l'Autonomia Pat Pe Autonomie
Pakt Za Avtonomijo
Pakt Für die Autonomie
Patto Per l'Autonomia
Friuli Venezia Giulia 2020 0
Unione Slovena Slovenska Skupnost 1991 0
Süd-Tiroler Freiheit Süd-Tiroler Freiheit Bandiera del Trentino-Alto Adige Trentino-Alto Adige 2009 0
Alliance Valdôtaine Alliance valdôtaine Bandiera della Valle d'Aosta Valle d'Aosta 2020 0
Union Valdôtaine Union Valdôtaine Espulsa nel 2007 per mancanza di attività nelle strutture EFA ma poi riammessa nel 2022 al congresso EFA nelle Isole Canarie
Comitato Libertà Toscana Toscana 2020 0
Siciliani Liberi Sicilia 2023 0
Bandiera della Lettonia Lettonia Unione Russa Русский союз Латвии / Latvijas Krievu savienība Bandiera della Russia Russi di Lettonia, Latgalli 2010; sospeso dal 2022[10]
1 / 8
Non iscritti
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Partito Nazionale Frisone Fryske Nasjonale Partij Frisia 1981 0
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Movimento Moravo Moravské Zemské Hnutí   Moravia-Slesia 0
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Partito del Galles Plaid Cymru Bandiera del Galles Galles 1983 /
Partito Nazionale Scozzese Scottish National Party / Pàrtaidh Nàiseanta na h-Alba / Scottis Naitional Pairtie Bandiera della Scozia Scozia 1989 /
Figli della Cornovaglia Mebyon Kernow Bandiera della Cornovaglia Cornovaglia 2003 /
Partito dello Yorkshire Yorkshire Party[11] Yorkshire 2016 /
Bandiera della Romania Romania Partito Popolare Ungherese di Transilvania Erdelyi Magyar Neppart Ungheresi di Transilvania 2015 0
Bandiera della Serbia Serbia Lega dei Socialdemocratici di Voivodina Лига социјалдемократа Војводине / Liga socijaldemokrata Vojvodine Voivodina 2016 /
Bandiera della Slovenia Slovenia Oliva Oljka Istria slovena 2019 0
Bandiera della Spagna Spagna Blocco Nazionalista Galiziano Bloque Nacionalista Galego   Galizia 1994/2000
1 / 59
Gruppo Verdi/ALE
PSM - Intesa Nazionalista PSM–Entesa Nacionalista   Baleari 0
Andalusia per il Sì Andalucía por Sí   Andalusia 0
Nueva Canarias   Canarie 0
Bandiera della Spagna Spagna / Bandiera della Francia Francia Solidarietà Basca Eusko Alkartasuna Bandiera dei Paesi Baschi Paesi Baschi 1986 0
Sinistra Repubblicana di Catalogna Esquerra Republicana de Catalunya Bandiera della Catalogna Paesi catalani 1989
2 / 59
Gruppo Verdi/ALE
  • Gli europarlamentari Manuela Ripa e Piernicola Pedicini sono membri a titolo individuale dell'ALE. Siedono entrambi nel gruppo Verdi/ALE.

Ex membri

Stato Partito Regione/Minoranza Adesione Motivo dell'uscita
Bandiera del Belgio Belgio Unione Popolare   Fiandre 1981 Divisosi in Nuova Alleanza Fiamminga e SPIRIT
Partito Social-Liberale 2001 Attività cessata nel 2009
Raggruppamento Popolare Vallone   Vallonia 1982 Attività cessata come partito nel 2011
Partito della Comunità Germanofona del Belgio Comunità tedesca 1981 Fusosi nel ProDG nel 2008
Pro Comunità Germanofona 2009/2011
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Moraviani Moravia 2006 non più membro nel 2018
Bandiera della Francia Francia Associazione Nazionale Alsazia-Lorena Alsazia, Lorena 1981
Unione del Popolo Corso   Corsica 1981 Fusosi nel PNC nel 2002
Partito per l'Organizzazione di una Bretagna Libera   Bretagna 1981 Attività cessata nel 2000
Lega Savoiarda Savoia 1999/2000 Attività cessata nel 2012
Bandiera della Germania Germania I Frisi Frisia orientale 2007 non più membro nel 2018
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Independent Fianna Fáil Bandiera dell'Irlanda Irlanda 1981 Attività cessata nel 2006
Bandiera dell'Italia Italia Partito Sardo d'Azione Bandiera della Sardegna Sardegna 1984 Sospeso ad agosto 2018[12] e espulso nell'ottobre 2020[13]
Lega Lombarda Lombardia 1989/1990 Unitasi alla Lega Nord nel 1991
Liga Veneta Bandiera del Veneto Veneto 1989/1990 Unitasi alla Lega Nord nel 1991
Lega Nord Bandiera della Padania Padania 1991 Sospesa nel 1994, uscita nel 1996 e unitasi a ELDR
Alleanza Libera Emiliana Emilia 1999/2000 Attività cessata nel 2010
Movimento per l'Indipendenza della Sicilia Bandiera della Sicilia Sicilia 2009
Autonomie Liberté Participation Écologie Bandiera della Valle d'Aosta Valle d'Aosta Unitasi nel 2019 con l'Unione Valdostana Progressista per correre alle elezioni regionali del 2020 nell'Alleanza Valdostana
Bürger Union für Südtirol Bandiera del Tirolo Südtirol 1989 Espulso nel 2008 per opposizione alla Dichiarazione di Bilbao
L'Altro Sud Italia meridionale 2014-2022 non più membro dal 2022
Pro Lombardia Indipendenza Lombardia 2015-2022 non più membro dal 2022
Patrie Furlane Friuli 2017-2022 non più membro dal 2022
Liga Veneta Repubblica Veneto 1999-2022 non più membro dal 2022
Bandiera della Lituania Lituania Partito Popolare Polacco Lituano Bandiera della Polonia Polacchi in Lituania 2003/2004 Attività cessata nel 2010
Bandiera della Romania Romania Lega Transilvania–Banato Transilvania, Banato Cessata attività
Partito Rinnovato dell'Unione Rom in Romania Rom 2009 Attività cessata nel 2012
Bandiera della Slovacchia Slovacchia Partito Federalista Ungherese Bandiera dell'Ungheria Ungheresi in Slovacchia Bandito nel 2005[14]
Bandiera della Spagna Spagna Convergenza Democratica di Catalogna   Catalogna 1981 Unitosi al gruppo ELDR in 1987
Coalizione Canaria   Canarie 1994 Uscito nel 1999 e unitosi al gruppo ELDR
Unione Aragonese   Aragona 2003/2004
Partito Andalusista   Andalusia 1999 disciolto nel 2015
Bandiera della Spagna Spagna / Bandiera della Francia Francia Partito Aralar Bandiera dei Paesi Baschi Paesi Baschi 2012/2013 disciolto nel 2017, i suoi membri confluiti del EH Bildu
Partito Nazionalista Basco 1999 Uscito nel 2004 e unitosi al EDP

Note

  1. ^ David Hanley, Parties, Identity and Europeanisation: An Asymmetrical Relationship?, in Marion Demossier (a cura di), The European Puzzle: The Political Structuring of Cultural Identities at a Time of Transition, Berghahn Books, 2007, pp. 152–, ISBN 978-0-85745-863-6.
  2. ^ Richard Corbett, Democracy in the European Union, in Elizabeth Bomberg, John Peterson e Richard Corbett (a cura di), The European Union: How Does it Work?, Oxford University Press, 2012, pp. 155–, ISBN 978-0-19-957080-5.
  3. ^ What's EFA and history, su e-f-a.org. URL consultato il 26 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2019).
  4. ^ (EN) Who we are, su EFA - European Free Alliance. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  5. ^ Eingestellt von Manuel Müller, Die europäischen Parteien und ihre nationalen Namen (7): Die Europäische Freie Allianz, su foederalist.eu. URL consultato il 26 marzo 2021.
  6. ^ http://www.parties-and-elections.de/eu-ep1979.html
  7. ^ (EN) staff, Maylis Roßberg and Raül Romeva ratified as EFA Spitzenkandidaten tandem, su EFA - European Free Alliance, 23 ottobre 2023. URL consultato il 18 novembre 2023.
  8. ^ Member Parties, su e-f-a.org/whos-who/member-parties/, European Free Alliance. URL consultato il 26 Aug 2015.
  9. ^ Democratic Party of Artsakh is the Associated Member of the European Free Alliance, su dpa.am, Democratic Party of Artsakh. URL consultato il 26 Aug 2015.
  10. ^ (EN) staff, The Bureau suspends the LRU as a member party of EFA, su EFA - European Free Alliance, 8 aprile 2022. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  11. ^ (EN) Member Parties, su e-f-a.org, European Free Alliance.
  12. ^ A Europe for all Peoples: A recap of EFA's General Assembly in Bavaria, su e-f-a.org/news-single-view/?tx_ttnews%5Btt_news%5D=1124&cHash=9bf07a53f223715e74eab52cb3c024b2, European Free Alliance. URL consultato il 18 settembre 2018.
  13. ^ Roberto Murgia, Efa-Ale (Alleanza libera europea) espelle il Partito sardo d'Azione, su unionesarda.it, L'Unione Sarda, 2 ottobre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  14. ^ [tt_news=623&cHash=f4e6f9b1f60ea7e2fa04bb68fc485939 EFA PARTY IN SLOVAK REPUBLIC BANNED], su e-f-a.org. URL consultato il 26 agosto 2015.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alleanza Libera Europea

Collegamenti esterni

  • Manifesto per le elezioni europee del 2004, su efa-dppe.org. URL consultato il 1º novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2006).
  • Sito del gruppo parlamentare Verdi-ALE, su greens-efa.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 233453555 · LCCN (EN) no2012039158 · GND (DE) 1041491557 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012039158
  Portale Politica
  Portale Unione europea