Amanda Nunes

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Amanda Nunes
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 173 cm
Peso 61 kg
Arti marziali miste
Specialità Pugilato, Judo, Jiu jitsu brasiliano, Kickboxing
Categoria Pesi gallo, pesi piuma
Squadra Bandiera degli Stati Uniti American Top Team
Carriera
Incontri disputati
Soprannome The Lioness
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Coral Springs, Stati Uniti
Vittorie 21
per knockout 13
per sottomissione 4
per decisione 4
Sconfitte 5
per knockout 2
per sottomissione 2
per decisione 1
 
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Amanda Lourenço Nunes (Pojuca, 30 maggio 1988) è una ex lottatrice di arti marziali miste brasiliana.

Ha combattuto nella divisione dei pesi gallo per la promozione statunitense UFC, dove è stata campionessa di categoria dal 2016 al 2021; nel 2018 diviene la prima doppia campionessa nella storia della federazione vincendo anche il titolo dei pesi piuma.

Con vittorie su atlete come Ronda Rousey, Valentina Ševčenko, Germaine de Randamie, Miesha Tate, Cris Cyborg e Holly Holm, la Nunes è ritenuta la più grande lottatrice di tutti i tempi. Al momento del suo ritiro, era al primo posto nel ranking femminile pound for pound UFC.

Biografia

La Nunes nacque in un piccolo paese vicino alla cittadina di Salvador in Brasile. Cominciò a praticare la boxe all'eta di sedici anni e ad allenarsi nel Jiu jitsu brasiliano dopo essere stata invitata da sua sorella, anch'ella praticante di jiu jitsu.

È la prima campionessa brasiliana nella storia della UFC nonché la prima apertamente lesbica: ha infatti una relazione con l'atleta anch'essa UFC Nina Ansaroff.[1]

Carriera nelle arti marziali miste

Successivamente si trasferì in New Jersey dove cominciò a praticare arti marziali miste all'AMA Fight Clug, per poi trasferirsi a Miami dove continuò ad allenarsi nella palestra denominata MMA Masters. Agli inizì cominciò a disputare incontri di MMA nelle categorie con limite massimo di peso di 61,23 kg e 65,77 kg.

Il suo debutto da professionista avvenne l'8 marzo del 2008, dove affrontò Ana Maria all'evento Prime MMA Championship 2. La Nunes perse quell'incontro per sottomissione al primo round.

Strikeforce

Dopo aver vinto cinque incontri di fila, tutti per KO, Amanda firmò un contratto con la promozione statunitense Strikeforce. Al suo debutto nella promozione, avvenuto il 7 gennaio del 2011, sconfisse Julia Budd per KO in soli 14 secondi.

A giugno dello stesso anno avrebbe dovuto affrontare Julie Kedzie, ma l'intero match venne cancellato dopo un infortunio al piede subito dalla Nunes.

Il 10 settembre si ritrovò ad affrontare Alexis Davis nella semifinale del torneo Grand Prix Strikeforce. Amanda venne sconfitta per KO tecnico verso la fine del secondo round. Alla prima ripresa la Nunes cominciò il match molto aggressivamente, tentando di andare a segno con potenti colpi. Nel second round si ritrovò praticamente a corto di fiato e verso la fine, nel tentativo di effettuare un takedown, Alexis Davis riuscì a ribaltare la situazione e a raggiungere una posizione montata al tappeto; da tale posizione riuscì a terminare l'incontro con il ground and pound.

A settembre del 2012 avrebbe dovuto affrontare Cat Zingano, ma l'evento venne cancellato a causa dell'infortunio al ginocchio subito da Gilbert Melendez, il quale doveva difendere il titolo contro Pat Healy.

Invicta FC

Il 28 luglio del 2012 doveva vedersela con Milana Dudieva in un evento della promozione Invicta FC. Tuttavia, il 9 luglio, la Dudieva dovette rinunciare all'incontro a causa di un problema di salute, al suo posto venne inserita Leslie Smith. Anche la Smith dovette dare forfait per infortunio e quindi lasciare spazio a Raquel Pa'aluhi. La Nunes vinse l'incontro per sottomissione tecnica, applicando uno strangolamento da dietro al primo round.

A gennaio del 2013 si ritrovò ad affrontare Sarah D'Alelio, perdendo il match per decisione unanime. Al suo terzo match avrebbe dovuto affrontare Kaitlin Young, ad aprile dello stesso anno. Tuttavia subì un infortunio al braccio, venendo quindi rimossa dalla card.

Ultimate Fighting Championship

Il 3 agosto del 2013 debuttò nella promozione Ultimate Fighting Championship per affrontare Sheila Gaff, all'evento UFC 163. La Nunes vinse l'incontro per KO tecnico al primo round.

A novembre affrontò al suo secondo match Germaine de Randamie, vincendo anche questo incontro per KO tecnico al primo round. Come terzo incontro venne chiamata a sostituire Shayna Baszler per poter affrontare Sarah Kaufman, all'evento finale del reality show The Ultimate Fighter Nations. Tuttavia, la Nunes venne rimossa dall'evento senza un motivo ben precisato.

Il 27 settembre del 2014 affrontò Cat Zingano all'evento UFC 178. Dopo aver quasi vinto al primo round mettendo a segno una serie di pugni, Amanda si ritrovò in netta difficoltà nella seconda ripresa per poi essere finalizzata al tappeto per KO tecnico nel terzo round.

A marzo del 2015 ottenne una strepitosa vittoria per KO tecnico nella prima ripresa, sconfiggendo Shayna Baszler. Ad agosto si ritrovò ad affrontare Sara McMann. La Nunes vinse il match mettendo a segno una rear-naked choke al primo round, dopo aver messo al tappeto la sua avversaria con una combinazione di tre pugni.

Il 5 marzo del 2016 sconfisse per decisione unanime Valentyna Ševčenko, all'evento UFC 196.

Campionessa dei pesi gallo UFC

Il 9 luglio ebbe l'opportunità di affrontare Miesha Tate per il titolo dei pesi gallo femminili, all'evento UFC 200. Dopo quasi 3 minuti dall'inizio dell'incontro, la Nunes andò a segno con una serie di combinazioni che stordirono pesantemente la campionessa, quest'ultima tentò disperatamente di difendersi dall'attacco aggressivo della sua avversaria, ma senza riuscirci; Miesha finì quindi al tappeto sotto il continuo attacco di Amanda Nunes che pose fine all'incontro con uno strangolamento da dietro. Con questa vittoria divenne la prima campionessa brasiliana dei pesi gallo UFC; inoltre venne premiata con il riconoscimento Performance of the Night.

Il 30 dicembre affrontò l'ex campionessa dei pesi gallo Ronda Rousey, che tornava a combattere dopo un anno di riposo. Lo scontro si tradusse in un'altra durissima sconfitta per l'americana che, denotando una scarsa tecnica pugilistica, già evidenziata contro la Holm, subì i colpi della Nunes fin dalle primissime battute non riuscendo mai ad accorciare le distanze per impostare il combattimento sul piano della lotta corpo a corpo, a lei più congeniale. La Nunes vinse l'incontro in soli 48 secondi per KO tecnico. Con questa vittoria ottenne il riconoscimento Performance of the Night.

L'8 luglio avrebbe dovuto difendere di nuovo il titolo contro Valentyna Ševčenko nel main event di UFC 213, ma l'incontro è stato annullato all'ultimo momento a causa di alcuni problemi di salute della Nunes probabilmente dovuti al taglio del peso. L'incontro tra le due si tiene il 9 settembre a UFC 215 e vede la brasiliana mantenere il titolo con una vittoria per decisione non unanime.

Campionessa dei pesi piuma UFC

Il 29 dicembre 2018, nel co-main event di UFC 232, affronta la connazionale Cris Cyborg nell'incontro che avrebbe determinato la prima doppia campionessa nella storia della UFC: dopo soli 51 secondi la Nunes mette a segno una tremenda serie di colpi al viso dell'avversaria, che viene quindi sconfitta per KO per la prima volta nella sua carriera e dopo ben tredici anni di imbattibilità; la prestazione le frutta anche il riconoscimento Performance of the Night.

Il 6 luglio 2019 difende il titolo dei pesi gallo contro l'ex campionessa Holly Holm, che mette KO al primo round con un calcio alla testa che le frutta un altro riconoscimento come Performance of the Night. Il 14 dicembre difende il titolo imponendosi per decisione unanime sull'ex campionessa Germaine de Randamie: con questa vittoria la Nunes diventa l'unico atleta nella storia della UFC ad aver battuto tutti i precedenti campioni dei titoli detenuti in carriera.

Risultati nelle arti marziali miste

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Vittoria 23-5 Bandiera del Messico Irene Aldana Decisione (unanime) UFC 289 10 giugno 2023 5 5:00 Bandiera del Canada Vancouver, Canada Difende il titolo dei pesi gallo femminili UFC
Vittoria 22-5 Bandiera degli Stati Uniti Julianna Peña Decisione (unanime) UFC 277 30 luglio 2022 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Dallas, Stati Uniti Vince il titolo dei pesi gallo femminili UFC
Sconfitta 21-5 Bandiera degli Stati Uniti Julianna Peña Sottomissione (rear-naked choke) UFC 269: Oliveira vs. Porier 11 dicembre 2021 2 3:26 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Perde il titolo dei pesi gallo femminili UFC
Vittoria 21-4 Bandiera dell'Australia Megan Anderson Sottomissione (triangle armbar) UFC 259: Błachowicz vs. Adesanya 6 marzo 2021 1 2:03 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi piuma femminili UFC
Vittoria 20-4 Bandiera del Canada Felicia Spencer Decisione (unanime) UFC 250: Nunes vs. Spencer 6 giugno 2020 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi piuma femminili UFC
Vittoria 19-4 Bandiera dei Paesi Bassi Germaine de Randamie Decisione (unanime) UFC 245: Usman vs. Covington 14 dicembre 2019 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi gallo femminili UFC
Vittoria 18-4 Bandiera degli Stati Uniti Holly Holm KO tecnico (calcio alla testa e pugni) UFC 239: Jones vs. Santos 6 luglio 2019 1 4:10 Bandiera degli Stati Uniti Paradise, Stati Uniti Difende il titolo dei pesi gallo femminili UFC, Performance of the Night
Vittoria 17-4 Bandiera del Brasile Cris Cyborg KO (pugni) UFC 232: Jones vs. Gustafsson 2 29 dicembre 2018 1 0:51 Bandiera degli Stati Uniti Inglewood, Stati Uniti Vince il titolo dei pesi piuma femminili UFC, Performance of the Night
Vittoria 16-4 Bandiera degli Stati Uniti Raquel Pennington KO tecnico (pugni) UFC 224: Nunes vs. Pennington 12 maggio 2018 5 2:36 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile Difende il titolo dei Pesi Gallo Femminili UFC
Vittoria 15-4 Bandiera del Kirghizistan Valentyna Ševčenko Decisione (non unanime) UFC 215: Nunes vs. Ševčenko 2 9 settembre 2017 5 5:00 Bandiera del Canada Edmonton, Canada Difende il titolo dei Pesi Gallo Femminili UFC
Vittoria 14-4 Bandiera degli Stati Uniti Ronda Rousey KO tecnico (pugni) UFC 207: Nunes vs. Rousey 30 dicembre 2016 1 0:48 Bandiera degli Stati Uniti Paradise, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Gallo Femminili UFC
Performance of the Night
Vittoria 13-4 Bandiera degli Stati Uniti Miesha Tate Sottomissione (rear-naked choke) UFC 200: Tate vs. Nunes 9 luglio 2016 1 3:16 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Gallo Femminili UFC
Performance of the Night
Vittoria 12-4 Bandiera del Kirghizistan Valentyna Ševčenko Decisione (unanime) UFC 196: McGregor vs. Diaz 5 marzo 2016 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 11-4 Bandiera degli Stati Uniti Sara McMann Sottomissione (rear-naked choke) UFC Fight Night: Teixeira vs. Saint Preux 8 agosto 2015 1 2:53 Bandiera degli Stati Uniti Nashville, Stati Uniti Performance of the Night
Vittoria 10-4 Bandiera degli Stati Uniti Shayna Baszler KO tecnico (calci alle gambe) UFC Fight Night: Maia vs. LaFlare 21 marzo 2015 1 1:56 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Sconfitta 9-4 Bandiera degli Stati Uniti Cat Zingano KO tecnico (gomitate e pugni) UFC 178: Johnson vs. Cariaso 27 settembre 2014 3 1:21 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 9-3 Bandiera dei Paesi Bassi Germaine de Randamie KO tecnico (gomitate) UFC: Fight for the Troops 3 6 novembre 2013 1 3:56 Bandiera degli Stati Uniti Fort Campbell, Stati Uniti
Vittoria 8-3 Bandiera della Germania Sheila Gaff KO tecnico (pugni e gomitate) UFC 163: Aldo vs. Korean Zombie 3 agosto 2013 1 2:08 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile Debutto in UFC
Sconfitta 7-3 Bandiera degli Stati Uniti Sarah D'Alelio Decisione (unanime) Invicta FC 4: Esparza vs. Hyatt 5 gennaio 2013 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Kansas City, Stati Uniti
Vittoria 7-2 Bandiera degli Stati Uniti Raquel Pa'aluhi Sottomissione tecnica (rear-naked choke) Invicta FC 2: Baszler vs. McMann 28 luglio 2012 1 2:24 Bandiera degli Stati Uniti Kansas City, Stati Uniti Debutto in Invicta FC
Sconfitta 6-2 Bandiera del Canada Alexis Davis KO tecnico (pugni) Strikeforce: Barnett vs. Kharitonov 10 settembre 2011 2 4:53 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati, Stati Uniti
Vittoria 6-1 Bandiera del Canada Julia Budd KO (pugni) Strikeforce Challengers: Woodley vs. Saffiedine 7 gennaio 2011 1 0:14 Bandiera degli Stati Uniti Nashville, Stati Uniti Debutto in Strikeforce
Vittoria 5-1 Bandiera del Brasile Ediane Gomes KO tecnico (pugni) Bitetti Combat 6 25 febbraio 2010 2 3:00 Bandiera del Brasile Brasilia, Brasile
Vittoria 4-1 Bandiera del Brasile Vanessa Porto KO tecnico (stop del corner) Samurai FC 2: Warrior's Return 12 dicembre 2009 2 5:00 Bandiera del Brasile Curitiba, Brasile
Vittoria 3-1 Bandiera del Brasile Deise Lee Rocha KO tecnico (pugni) Samurai Fight Combat 12 settembre 2009 1 1:08 Bandiera del Brasile Curitiba, Brasile
Vittoria 2-1 Bandiera del Brasile Nadja Nadja KO tecnico (pugni) Prime: MMA Championship 3 1 luglio 2009 1 0:47 Bandiera del Brasile Salvador, Brasile
Vittoria 1-1 Bandiera del Brasile Paty Barbosa KO tecnico (stop del corner) Demo Fight 3 24 maggio 2008 1 0:11 Bandiera del Brasile Salvador, Brasile
Sconfitta 0-1 Bandiera del Brasile Ana Maria Sottomissione (armbar) Prime: MMA Championship 2 8 marzo 2008 1 0:35 Bandiera del Brasile Salvador, Brasile

Note

  1. ^ Mike Rogers, Rogers: Amanda Nunes becomes UFC's newest star as sport's first openly gay champion, su USAToday.com, 2016. URL consultato l'11 luglio 2016.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Amanda Nunes, su sherdog.com, CraveOnline Media, LLC. Modifica su Wikidata
  • (EN) Amanda Nunes, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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