Antonia Dell'Atte

Antonia Dell'Atte

Altezza	180,5^[1] cm
Misure	81-61-86.5^[1]
Taglia	38^[1] (UE) - 8^[1] (US)
Scarpe	39^[1] (UE) - 8,5^[1] (US)
Occhi	Verdi
Capelli	Castani
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Antonia Teodora Dell'Atte (Brindisi, 9 febbraio 1960) è una modella e personaggio televisivo italiana.

Biografia

Antonia Teodora Dell'Atte^[2] comincia a lavorare nel mondo della moda circa a metà degli anni settanta, e negli anni ottanta riesce a diventare la musa prediletta di Giorgio Armani^[1], grazie al quale guadagna molta celebrità. Nel 1984 interpreta al Drive In un personaggio che può considerarsi la caricatura di se stessa: una modella che vanta la sua meravigliosa vita mondana, per poi urlare in dialetto brindisino e riprendere il proprio aplomb con la frase «Scusate, ho avuto un attimo casual!».

Nel 1993 partecipa al video della canzone Caffè de la Paix di Franco Battiato.

In seguito si trasferisce in Spagna, dove sposa il conte italo-spagnolo Alessandro Lecquio di Assaba y Torlonia, figlio della principessa romana Alessandra Torlonia di Civitella-Cesi. Da lui ha un figlio, Clemente Lorenzo conte Lequio di Assaba (anche lui modello), ma i due divorziano per una relazione extraconiugale dell'uomo con Ana Obregón^[3].

Successivamente Antonia collabora con il programma L'isola dei famosi 7, nelle vesti di opinionista. Nell'estate del 2010 ha fatto parte della giuria del programma Velone su Canale 5.

Nel 2011 diventa uno dei giudici del programma Italia's Next Top Model in onda su Sky Uno e condotto da Natasha Stefanenko. Ha partecipato alla quinta edizione spagnola di MasterChef Celebrity trasmessa da TVE 1, e ha fatto parte del cast di Oggi è un altro giorno.

Note

^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g (EN) Antonia Dell'Atte, su Fashion Model Directory, Fashion One Group.
^ Chiara Caputo, Buon compleanno, Antonia Dell’Atte, su SNOB. URL consultato il 26 aprile 2024.
^ (ES) El programa de Ana Rosa - Antonia Dell'Atte presentò a Ana Obregón y Alessandro Lecquio - Noticias, su Telecinco. URL consultato l'8 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).