Antonino Pizzolato

Antonino Pizzolato
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza174 cm
Peso89 kg
Sollevamento pesi
CategoriaPesi medi, Pesi massimi leggeri
Società  Fiamme Oro
Carriera
Squadre di club
Bandiera non conosciuta Dynamo Club Bagheria
  Fiamme Oro
Nazionale

Salaparuta

Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Giochi Olimpici
BronzoTokyo 202081 kg.
 Mondiali
BronzoAnaheim 201785 kg.
 Europei
OroBatumi 201981 kg.
OroMosca 202181 kg.
OroTirana 202289 kg.
ArgentoSofia 202489 kg.
 Giochi del Mediterraneo
OroOrano 202289 kg. Str.
OroOrano 202289 kg. Sl.
 
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Antonino Pizzolato, detto Nino (Castelvetrano, 20 agosto 1996), è un sollevatore italiano,[1] vincitore di una medaglia di bronzo negli 81 kg a Tokyo 2020.[2]

Biografia

Medaglia di bronzo nel 2014 ai campionati mondiali juniores, categoria fino a 85 kg, lo stesso anno Antonino Pizzolato ha disputato ad Almaty pure i suoi primi Mondiali seniores terminando al 24º posto. Dal 2015 al 2016 è stato campione europeo juniores e vicecampione mondiale juniores, sempre nella categoria 85 kg.

Ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Anaheim 2017 (358 kg totali), ottenendo il terzo posto anche nello strappo (162 kg) e conquistando una medaglia che per l'Italia mancava in questa competizione da 32 anni.[3]

Nel gennaio 2018 l'atleta è stato squalificato per dieci mesi dalla Federazione Italiana Pesistica a causa del comportamento violento e intimidatorio verso gli altri atleti del centro di preparazione olimpica.[4] Tornato a competere a livello internazionale, Pizzolato si è laureato campione europeo negli 81 kg ai campionati di Batumi 2019 (primo anche nello slancio con 201 kg) e a Mosca 2021 con il record italiano di 370 kg.

Grazie ad una buona posizione nel ranking, si è qualificato ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2021, nei quali ha poi vinto la medaglia di bronzo.[5]

Note

  1. ^ ANTONINO PIZZOLATO, su tokyo2020.coni.it. URL consultato il 13 giugno 2021.
  2. ^ Sollevamento pesi, Pizzolato medaglia di bronzo, su repubblica.it, 31 luglio 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
  3. ^ Massimo Norrito, Nino Pizzolato "La fatica è gioia i pesi la mia libertà a Tokyo il podio", in la Repubblica, 9 dicembre 2017. URL consultato il 10 aprile 2019.
  4. ^ Simone Battaggia, Pesi, Pizzolato shock: minacce e violenza, dieci mesi di stop, in La Gazzetta dello Sport, 27 marzo 2018. URL consultato il 10 aprile 2019.
  5. ^ Pesi: Bordignon, Pizzolato, Ruiu e Zanni portano l'Italia ai Giochi. Qualificati 331 azzurri, su coni.it. URL consultato il 13 giugno 2021.

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