Antonio Schivardi

Antonio Schivardi (Ronco di Corteno, 2 ottobre 1910 – Santicolo, 14 agosto 1944) è stato un militare e partigiano italiano, Medaglia d'oro al valor militare.

Biografia

Nel 1935 partecipa alla guerra in Africa e nel 1940 viene trasferito in Albania; ritorna in Italia dopo la morte del fratello ed è assegnato all'ospedale militare di Brescia. Dopo l'Armistizio di Cassibile partecipa alla Resistenza e si aggrega alla divisione Fiamme Verdi "Tito Speri".

Onorificenze

Nel 1944 gli viene conferita la Medaglia d'oro al valor militare

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al valor militare
«Organizzatore del primo gruppo partigiano in Alta Valcamonica, partecipava con magnifico ardore a tutte le azioni. Incaricato di effettuare un colpo di mano contro automezzi nemici, compiva da solo la missione, catturando tre ufficiali nazisti. Sopraggiunti improvvisamente alcuni automezzi di tedeschi, rifiutava di arrendersi e apriva il fuoco fino all’esaurimento delle munizioni. Completamente accerchiato, ad una nuova intimazione di resa, rispondeva fieramente lanciandosi contro il nemico, con l’arma adoperata come clava, finché veniva stroncato da una raffica di mitraglia. Spirava consacrando con il suo sacrificio la gloria delle Fiamme Verdi[1]
— Alta Valcamonica, 15 agosto 1944

Riconoscimenti

Oltre che nel suo paese natale in Valcamonica, gli sono state intitolate strade a Roma[senza fonte][Vedi pag. discussione].

Note

  1. ^ [1] Quririnale - scheda - visto 22 dicembre 2008]

Voci correlate

  • Resistenza italiana
  • Battaglie del Mortirolo

Collegamenti esterni

  • Antonio Schivardi, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Modifica su Wikidata
  • « L’orizzonte supremo della Resistenza » (PDF), su anpi.it. URL consultato il 29 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2006).
  • « La Seconda Guerra Mondiale : Sanità Militare », su digilander.libero.it.
  • Corteno Golgi, su intercam.it. URL consultato il 2 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
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