Aryna Sabalenka

Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka nel 2023
Nazionalità Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Altezza 183 cm
Peso 83 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 371 – 175 (67.95%)
Titoli vinti 14
Miglior ranking 1ª (11 settembre 2023)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2023, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2021, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open F (2023)
Altri tornei
 Tour Finals F (2022)
 Giochi olimpici 2T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 90 – 67 (57.32%)
Titoli vinti 6
Miglior ranking 1ª (22 febbraio 2021)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2021)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2019)
Altri tornei
  Tour Finals RR (2019)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 0 – 1 (0%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
 Fed Cup
Argento Fed Cup 2017
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 gennaio 2024
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Aryna Sjarheeŭna Sabalenka (in bielorusso Арына Сяргееўна Сабаленка?; in russo Арина Сергеевна Соболенко?, Arina Sergeevna Sobolenko; Minsk, 5 maggio 1998) è una tennista bielorussa.

Soprannominata la tigre bielorussa per via del suo temperamento focoso e lo stile di gioco aggressivo,[1] in carriera si è aggiudicata quattordici titoli WTA in singolare, tra cui due prove del Grande Slam consecutive all'Australian Open 2023 e 2024. Ottima giocatrice di doppio, ha accumulato altri due Major in questa specialità: lo US Open 2019 e l'Australian Open 2021, vinti entrambi in coppia con Elise Mertens. Insieme alla tennista belga si è aggiudicata anche i WTA 1000 di Indian Wells e Miami nel 2019, realizzando così il Sunshine Double.

Sia in singolare che in doppio si è issata fino al vertice del ranking mondiale, traguardo raggiunto rispettivamente nel settembre 2023 e nel febbraio 2021, diventando così l'ottava tennista nella storia ad aver primeggiato in entrambe le specialità e la prima e unica tennista nata in Bielorussia: prima di lei, Viktoryja Azaranka nel 2012 in singolare e Nataša Zvereva negli anni Novanta in doppio.[2][3]

Biografia

Inizia ad appassionarsi al tennis grazie a suo padre Sergej, ex giocatore di hockey su ghiaccio deceduto a soli 44 anni nel novembre del 2019,[4] il quale un giorno, passando vicino a un campo di tennis, la fece provare a giocare per caso. A diciotto anni si è fatta tatuare il volto di una tigre ruggente sull'avambraccio sinistro, poiché è nata nell'anno della tigre secondo l'astrologia cinese. Inoltre il segno simboleggia il suo spirito combattivo e il suo motto: «lotta, continua a lottare, su ogni singolo punto».[5]

È stata seguita dall'ex tennista russo Dmitrij Tursunov dal 2018 fino alla fine della stagione 2019[6] e in parte all'inizio del 2020;[7] ha anche brevemente collaborato con Dieter Kindlmann, da agosto a settembre 2020.[8][9] Dalla fine del 2020 viene allenata dal connazionale Antonio Dubrov, precedentemente suo compagno di allenamento. I suoi idoli sono Serena Williams e Marija Šarapova.

Carriera

2016: esordio

Esordisce nel circuito maggiore a Rabat dove viene fermata nel secondo turno di qualificazioni da Richèl Hogenkamp che la spunta al terzo set. Il 29 maggio vince un torneo di categoria ITF in Cina contro Nina Stojanović per 5–7, 6–3, 6–1. Si presenta allo US Open, dove non supera le qualificazioni. A Mosca viene eliminata nel primo turno di qualificazioni, mentre il 20 novembre vince il Dunlop World Challenge in Giappone contro Lizette Cabrera per 6–2, 6–4. Il 23 dicembre arriva in semifinale nel torneo ITF turco, perdendo un match molto faticoso contro Ivana Jorović. Conclude l'annata con un discreto 159º posto nel ranking mondiale, migliorando di 389 posizioni il ranking di inizio anno.

2017: primo titolo WTA 125 e prima finale in Fed Cup

Aryna Sabalenka a Washington 2017

Inizia l'anno partecipando agli Australian Open dove non va oltre le qualificazioni. Non fa meglio a San Pietroburgo; dopo avere superato le qualificazioni senza particolari problemi viene eliminata al primo turno da Kateryna Bondarenko nel torneo di Dubai. Nell'Open di Francia viene eliminata al primo turno di qualificazioni. Prende parte a Wimbledon, dove perde al secondo turno daCarina Witthöft. A Washington supera Lauren Davis, ma viene battuta da Sabine Lisicki. Allo US Open viene eliminata nel primo turno di qualificazioni.

Raggiunge la sua prima semifinale di un torneo WTA a Tashkent, cedendo a Tímea Babos. Qualche settimana dopo si spinge fino alla prima finale nel circuito maggiore a Tianjin dove perde da una rientrante Marija Šarapova che si aggiudica il titolo.[10] Il 26 novembre vince il suo primo torneo WTA 125 a Mumbai superando Dalila Jakupovič col punteggio di 6–2, 6–3.[11] Finisce l'anno alla 78ª posizione della classifica.

Viene convocata per prendere parte alla squadra bielorussa di Fed Cup insieme a Aljaksandra Sasnovič, Vera Lapko, Vol'ha Havarcova e Lidzija Marozava. In semifinale, Sabalenka sconfigge la tennista svizzera Viktorija Golubic e portando il punto decisivo per la vittoria della Bielorussia e quindi il primo accesso alla fase finale della competizione.[12] In finale incontrano gli Stati Uniti, con la squadra formata da Sloane Stephens, Coco Vandeweghe,[13] Bethanie Mattek-Sands, Alison Riske, Shelby Rogers e Lauren Davis. Anche questa volta ad Aryna viene assegnato il compito di portare a casa l'ultimo punto per il trionfo definitivo, stavolta in doppio con Sasnovič, ma l'esito è negativo e gli Stati Uniti si aggiudicano il titolo.

2018: due titoli WTA, ottavi di finale agli US Open e a ridosso della top 10

A Shenzhen sconfigge senza grandi problemi Monica Niculescu e Danka Kovinić, prima di essere fermata dalla futura vincitrice, Simona Halep. Centra i quarti di finale a Hobart, dove viene sconfitta nettamente da Lesja Curenko. Agli Australian Open, grazie al suo ranking migliorato, non deve giocare le qualificazioni, ma viene subito eliminata da Ashleigh Barty in una partita molto combattuta. A Indian Wells batte la giocatrice di casa Varvara Lepchenko e la due volte campionessa Slam Svetlana Kuznecova, perdendo al terzo turno contro Markéta Vondroušová. A Miami supera senza grossi problemi Madison Brengle, per poi cedere contro Petra Kvitová.

A Lugano raggiunge la sua terza finale, dove incontra la seconda testa di serie, Elise Mertens, la quale si aggiudica il torneo. Anche in doppio raggiunge la finale in coppia con Vera Lapko, ma è costretta ad arrendersi nuovamente contro Mertens e la sua connazionale Kirsten Flipkens.[14] A Istanbul viene estromessa al secondo turno da Polona Hercog. A Madrid supera le qualificazioni senza problemi, ma viene sconfitta da Bernarda Pera. A Roma ripete il risultato ottenuto a Madri, stavolta per mano di Hsieh Su-wei. All'Open di Francia viene sconfitta da Kiki Bertens.

Aryna Sabalenka a Wimbledon 2018

Nel torneo su erba di 's-Hertogenbosch raggiunge i quarti di finale dopo avere vinto in rimonta sia contro Vondroušová che contro Ajla Tomljanović, ma viene battuta da Flipkens. A Maiorca esce di scena subito per mano di Alison Van Uytvanck. A Eastbourne arriva in finale vincendo cinque partite al terzo set battendo fra le altre, Julia Görges, Mertens, Karolína Plíšková e Agnieszka Radwańska. In finale viene superata dalla numero due del mondo, Caroline Wozniacki.[15] Nel primo turno di Wimbledon viene eliminata da Mihaela Buzărnescu .

Dopodiché prende parte al torneo di Montréal. Dopo avere sconfitto Ana Bogdan ed essersi vendicata contro Wozniacki dalla sconfitta subita a Eastbourne,[16] perde al terzo turno, giocato nella stessa giornata, per mano di Mertens. Raggiunge la semifinale a Cincinnati, sconfiggendo in ordine Johanna Konta e le top 10 Karolína Plíšková e Caroline Garcia, entrando per la prima volta nella top 30, esattamente alla 30ª posizione. Nei quarti, si sbarazza di Madison Keys. In semifinale affronta la numero uno del mondo Simona Halep, contro la quale perde piuttosto facilmente.[17]

A New Haven, arriva alla terza finale stagionale. Nella corsa al titolo estromette in ordine Samantha Stosur, Dar'ja Gavrilova, Bencic, e Görges. Alla sua quinta finale in carriera si scontra con Carla Suárez Navarro, che ha usufruito di tre ritiri nel corso del torneo, e che viene battuta facilmente col punteggio di 6–1, 6–4. Con questa vittoria Sabalenka si aggiudica il primo torneo WTA in carriera. Inoltre raggiunge la top 20, spingendosi fino alla 20ª posizione.[18]

Allo US Open si sbarazza idi Vera Zvonarëva, e successivamente anche la n.5 al mondo Kvitová.[19] Tuttavia agli ottavi si arrende in tre set alla futura campionessa Naomi Ōsaka.[20] Nel torneo del Québec viene sorpresa al primo turno da Lepchenko.[21] Raggiunge la quarta finale stagionale nel torneo di Wuhan superando Suárez Navarro, Elina Svitolina, Sofia Kenin, Dominika Cibulková, e Ashleigh Barty. Nella finale vince contro la sorpresa del torneo Anett Kontaveit[22] con un doppio 6–3.[23] Grazie ai punti ottenuti diventa la 16ª tennista della classifica mondiale. Prende parte al torneo di Pechino, dove supera al primo turno Garbiñe Muguruza, campionessa del 2016.[24] Nel turno successivo s'impone, ancora una volta sulla Garcia, sulla campionessa in carica.[25] Nei quarti di finale viene sconfitta da Wang Qiang. Si presenta a Tianjin come finalista dell'anno precedente, ma non riesce a difendere i punti venendo eliminata nei quarti di finale da una rientrante Bacsinszky.

Grazie all'ottima stagione disputata, e alla posizione n.11 in classifica, si qualifica per il WTA Elite Trophy, torneo di prestigio, secondario alle WTA Finals.[26] Sabalenka viene inserita nel gruppo orchidea insieme a Barty e Garcia. Riesce a battere la prima, ma viene sconfitta dalla seconda e non riesce a qualificarsi per le semifinali.

2019: tre titoli WTA e top 10

Inizia la nuova stagione a Shenzhen, dove centra il quarto titolo in carriera, usufruendo del ritiro nei quarti di Marija Šarapova sul punteggio di 6–1 4–2 in favore alla bielorussa.[27] e vincendo la finale in tre set contro l'americana Riske col punteggio di 4–6, 7–6(2), 6–3.

Disputa il torneo di San Pietroburgo estromettendo Van Uytvanck ed Aleksandrova, mentre viene sconfitta in semifinale dalla futura campionessa Bertens. Anche a Dubai viene battuta, al secondo turno, dalla futura campionessa, Bencic.[28]

Prende dunque parte al torneo di Indian Wells, dove esce di scena nel terzo turno per mano di Angelique Kerber. Tuttavia, in coppia con Elise Mertens vince il titolo superando nell'ultimo atto le ceche Siniaková e Krejčíková per 6–3, 6–2, dando inizio ad un lungo e fruttuoso sodalizio tennistico. La settimana seguente, a Miami, sempre in coppia con la belga, si aggiudica il titolo, e quindi il Sunshine Double in doppio, battendo in finale Samantha Stosur e Zhang Shuai con il punteggio di 7–6(5), 6–2. In singolare delude invece le aspettative venendo eliminata a sorpresa all'esordio da Tomljanović. Successivamente prende parte al torneo di Charleston, dove cedere a sorpresa contro Puig.

Aryna Sabalenka all'Open di Francia 2019

Nei tornei di Madrid e di Roma viene sconfitta all'esordio, rispettivamente da Kuznetsova e da Cornet. Giunge in semifinale a Strasburgodove si scontra con Dajana Jastrems'ka. Disputa lo Slam di Parigi dove, dopo avere sconfitto Cibulková, viene fermata nuovamente dalla Anisimovache si impone per 6–4 6–2.[29] Tuttavia in coppia con Mertens raggiunge la semifinale, eliminate dalla coppia Mladenovic/Babos.

Inaugura la stagione sull'erba a 's-Hertogenbosch con una sconfitta a sorpresa da parte della wild card Destanee Aiava.[30] A Birmingham non fa meglio: stavolta viene estromessa da Hsieh Su-wei.[31] Si rifà a Eastbourne, dove raggiunge i quarti di finale dopo avere eliminato la campionessa in carica Wozniacki,[32] lì viene fermata da Bertens. Si presenta a Wimbledon come decima potenza del ranking, ma viene estromessa senza grossi problemi da Magdaléna Rybáriková,. In coppia con la Mertens, invece, raggiunge i quarti di finale, dove le due escono di scena per mano delle future campionesse Hsieh e Strýcová. Partecipa allo Slam anche nel doppio misto, insieme a Rohan Bopanna, ma senza ottenere alcuna vittoria.

Inizia il mese di agosto disputando il torneo di San Jose, in preparazione all'US Open. Qui si impone su Coco Vandeweghe un doppio 6–3, su Suárez Navarro per 6–4 6–3.[33] In tal modo raggiunge la finale di un torneo WTA a distanza di otto mesi dall'ultima volta, dove viene sconfitta da Zheng Saisai.[34] Scivola alla posizione numero tredici della classifica, e perde al secondo turno dell'US Open da Julija Putinceva. Si riscatta nel doppio dove in coppia con la Mertens vince il suo primo Slam in carriera. Nella corsa al titolo si sbarazzano di Wang/Blinkova, Muchová/Teichmann , Sorribes Tormo/Golubic, Duan/Zheng e Barty/Azaranka.[35][36] Grazie a quest'ultima vittoria sale alla sesta posizione in classifica WTA, migliorando il suo best ranking nel doppio.

Si presenta in Cina, dove prende parte al torneo Premier di Zhengzhou. Qui, dopo una facile vittoria su Jeļena Ostapenko, viene sconfitta dalla futura finalista Petra Martić,. Nonostante un anno di scarsi successi in singolare si riprende a Wuhan. Difatti la campionessa in carica raggiunge la finale battendo fra le altre Bertens, numero otto del mondo, Rybakina, e Barty, prima potenza del ranking. Quest'ultima vittoria rappresenta il primo successo di Sabalenka su una giocatrice numero uno del mondo. Inoltre nel corso del torneo mette a segno in totale due vittorie su tenniste collocate all'interno della top 10, le prime della stagione 2019.[37] Nell'atto finale si scontra nuovamente contro Riske, che sconfigge.[38] In coppia con Mertens raggiunge la quarta finale dell'anno in doppio, venendo in questo caso sconfitte da Duan Yingying e Kudermetova. In seguito a questo traguardo migliora il suo miglior piazzamento in doppio, issandosi alla 5ª posizione. Si presenta a Pechino tre giorni più tardi, ma viene eliminata all'esordio sia in singolare (Dar'ja Kasatkina) che in doppio (Kenin/Mattek-Sands).

Per quanto riguarda le WTA Finals non riesce a qualificarsi nel singolare; in virtù di ciò prende parte al torneo secondario, il WTA Elite Trophy, aggiudicandoselo. Sabalenka si impone nel girone su Sakkarī e Mertens per; in semifinale affronta Karolína Muchová. In seguito si scontra dopo un mese nuovamente con Bertens, che batte per 6–2 6–4. La bielorussa chiude la stagione all'11ª posizione, esattamente come l'anno precedente, confermando l'ottimo rendimento sui campi cinesi.[39] Raggiunge, infine, Elise Mertens alle Finals di Shenzhen per chiudere la stagione anche nel doppio: la coppia racimola una vittoria su tre partite disputate. In doppio scivola alla quinta posizione del ranking dopo avere occupato per due settimane il secondo posto.

2020: tre titoli WTA e duecento vittorie in carriera; quinto titolo in doppio

Apre l'anno con una vittoria a Shenzhen contro Margarita Gasparjan per 6–3 6–0, per poi venire sconfitta a sorpresa da Kristýna Plíšková con un doppio 4–6.[40] Si presenta ad Adelaide, nuovo torneo Premier, accedendo alla semifinale in seguito alle vittorie su Hsieh Su-wei (5–7 6–1 7–5), Bernarda Pera (7–6(4) 6–2) e la numero due del mondo Simona Halep (6–4 6–2).[41] Tuttavia si arrende a Dajana Jastrems'ka in due set.[42] Agli Australian Open continua il trend negativo negli Slam: non va oltre il primo turno, fermata da Carla Suárez Navarro con il punteggio di 6(6)–7 6(6)–7.[43] In coppia con Elise Mertens, invece, raggiunge i quarti di finale, dove si arrendono alle sorelle Chan Hao-ching e Latisha Chan.

Torna in campo a Dubai, dove si impone su Sakkarī prima e sulla compagna di doppio Mertens dopo, prima di subire la vendetta della Halep, futura campionessa, perdendo in rimonta.[44] A Doha elimina Anett Kontaveit, e Sakkarī, rimonta ai quarti rimonta un set di svantaggio a Zheng Saisai. Dopo aver sconfitto Kuznetsova, approda alla prima finale stagionale e conquista il terzo titolo di categoria Premier 5 in carriera, superando Petra Kvitová con un doppio 6–3,[45] dedicando il trofeo al padre che era venuto a mancare poco tempo prima.[46] Alla fine del torneo ritorna all'undicesima posizione della classifica, scavalcando proprio la Kvitová.[47]

Successivamente lo scoppio della pandemia di COVID-19 causa la sospensione della stagione: diversi tornei vengono annullati, mentre le Olimpiadi di Tokyo vengono posticipate al 2021[48] e lo Slam di Parigi in autunno. Per quanto riguarda la classifica essa viene congelata mantenendo i punti e le posizioni occupate dei tennisti al 9 marzo 2020.[49] Sabalenka torna in campo a maggio per il torneo nazionale in Bielorussia,[50] aggiudicandoselo in finale contro Sasnovič.[51] Il 10 agosto disputa il nuovo torneo di categoria International, il Top Seed Open giocato a Lexington. Dopo un primo turno sofferto ma poi vinto contro Madison Brengle, viene sconfitta dalla sedicenne Cori Gauff. Si sposta a New York per disputare il Western & Southern Open e lo US Open; qui viene sconfitta rispettivamente da Jessica Pegula e dalla connazionale Azaranka, futura finalista, al terzo e al secondo turno rispettivamente.

Tornata in Europa, disputa il torneo di Strasburgo, raggiungendo la semifinale battendo Anna Blinkova e Kateřina Siniaková nel suo percorso. Tuttavia viene estromessa dalla futura campionessa Svitolina. Al Roland Garros, dopo aver battuto Pegula e Kasatkina cede al terzo set a Jabeur..

Nell'autunnale Premier di Ostrava, prima supera Gauff. Nei quarti di finale si rende autrice di una clamorosa rimonta contro la qualificata Sara Sorribes Tormo: dopo essere stata sotto nel punteggio per 6–0, 4–0 Sabalenka inanella una serie di dodici giochi consecutivi e approda alla quarta semifinale stagionale.[52] Batte sucessivamente Jennifer Brady, raggiungendo la seconda finale stagionale, dove ad attenderla c'è Azaranka nella loro prima inedita finale [53][54] che sarà dominata da Sabalenka con il punteggio di 6–2, 6–2, complice anche un infortunio al collo patito dall'avversaria.[55] Questo risultato le consente di salire all'undicesima posizione del ranking. A poche ore di distanza la Sabalenka stravince anche il titolo nel doppio, in coppia con Mertens, contro Gabriela Dabrowski e Luisa Stefani, col punteggio di 6–1, 6–3.

In seguito gioca l'ultimo torneo della stagione a Linz, dove batte Barbora Krejčíková.[56] Grazie a quest'ultima vittoria rientra nella top 10 dopo più di un anno di assenza, scalzando Serena Williams. Nell'ultimo atto è opposta a Mertens e la bielorussa si aggiudica il terzo titolo stagionale contro la compagna di doppio per 7–5, 6–2.[57] Conclude l'anno al decimo posto in singolare e al quinto in doppio.

2021: primo titolo 1000 e due semifinali Slam

Inaugura la stagione proseguendo nell'ottimo periodo di forma, aggiudicandosi la vittoria della prima edizione del torneo WTA 500 di Abu Dhabi cedendo complessivamente un solo set nel suo percorso, e battendo in finale Veronika Kudermetova col punteggio di 6–2, 6–2.

Si tratta del terzo titolo consecutivo vinto per Sabalenka, il nono in carriera, il primo della stagione e la quindicesima partita vinta di fila. Al termine del torneo la tennista bielorussa perfeziona il suo best ranking arrivando alla settima posizione.[58] Al Gippsland Trophy di Melbourne la sua avventura termina al secondo turno, sconfitta dall'estone Kaia Kanepi. Durante ill primo Slam della stagione si spinge fino agli ottavi di finale dove viene fermata da Serena Williams, già campionessa del torneo per sette volte, che la sconfigge al loro primo incontro.[59] In coppia con Elise Mertens raggiunge la seconda finale Slam in carriera, opposte alle ceche Barbora Krejčíková e Kateřina Siniaková, contro le quali hanno la meglio per 6–2, 6–3. Sabalenka e Mertens vincono così il loro secondo Slam e ciò consente alla bielorussa di diventare la nuova numero uno del mondo nel doppio, scalzando Su-wei, la seconda bielorussa a riuscirci dopo Nataša Zvereva nel 1991.[2] Tuttavia Aryna, intenzionata a concentrarsi di più sul singolo, annuncia che la coppia non scenderà in campo negli altri tre major della stagione, ma soltanto in alcuni tornei delle categorie WTA 1000 e 500.[60]

Disputa il WTA 1000 di Dubai, dove viene fermata nella semifinale da Muguruza. Successivamente si sposta a Miami dove in doppio insieme a Mertens perdono all'esordio contro la coppia Halep/Kerber, non riuscendo a difendere il titolo, di conseguenza scivola alla quarta posizione del ranking di specialità. Nel singolare, supera faticando Cvetana Pironkova in due ore e mezza di gioco.[61], ma cede nei quarti di finale, dove ad attenderla c'è Ashleigh Barty. A fine torneo torna alla settima posizione del ranking.

Aryna Sabalenka all'Open di Francia 2021

Inaugura la stagione sulla terra rossa con il torneo di Stoccarda. Accreditata della quinta testa di serie, si arrende solo in finale alla numero uno mondiale Barty con il punteggio di 3–6, 6–0, 6–3. A Madrid giunge in finale prendendosi la rivincita su Barty, sconfitta con il punteggio di 6–0, 3–6, 6–4. Si tratta del primo successo in un WTA 1000, nonché decimo titolo della carriera in singolare, che le permette di arrivare al numero 4 del ranking, nuovo record personale.[62] A Roma viene sorpresa al secondo turno da Cori Gauff.[63] Nemmeno al Roland Garros fa meglio, poiché cede nel terzo turno contro la futura finalista Anastasija Pavljučenkova.[64]

Apre la stagione sull'erba a Berlino, dove riesce ad aggiudicarsi il sesto titolo nel doppio in coppia con Viktoryja Azaranka in vista dell'appuntamento olimpico estivo. In finale le bielorusse rimontano le prime teste di serie Nicole Melichar e Demi Schuurs con il punteggio di 4–6, 7–5, [10–4].[65] In singolare cede all'esordio contro Madison Keys.[66] In seguito prende parte al torneo di Eastbourne, dove è prima testa di serie: raggiunge i quarti di finale superando Pera e Riske, ma poi viene sconfitta dalla qualificata Giorgi.[67] Al torneo di Wimbledon, grazie ai ritiri di Ōsaka e Halep, è accreditata della seconda testa di serie. Agli ottavi s'impone su Rybakina, raggiungendo i suoi primi quarti di finale slam in carriera,[68] dove batte Ons Jabeur, accedendo anche alla sua prima semifinale in un Major. Tuttavia l'exploit viene bloccato da Karolína Plíšková che la batte in rimonta.[69]

Partecipa ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove gareggia in singolare come numero tre del seeding, ma viene eliminata da Donna Vekić al secondo turno. Al torneo WTA 1000 di Toronto, quale prima testa di serie: arriva in semifinale dove cede a Karolína Plíšková per la seconda volta nel 2021. Viene sorpresa da Paula Badosa, che la sconfigge in rimonta, nel secondo turno di Cincinnati. Tuttavia, grazie all'uscita anticipata di Naomi Ōsaka dal torneo, finalista della precedente edizione, sale al secondo posto del ranking mondiale.

Allo US Open, accreditata della seconda testa di serie, al quarto turno domina su Mertens, approdando al suo primo quarto di finale a New York. Nella circostanza Aryna si sbarazza della campionessa del Roland Garros Barbora Krejčíková, centrando la seconda semifinale slam consecutiva, dove trova la sorpresa del torneo Leylah Annie Fernandez che la supera.[70]

Prima dell'inizio del torneo di Indian Wells (disputato in autunno a causa della pandemia) annuncia il proprio forfait a causa della positività al COVID-19.[71] Torna in campo alla Kremlin Cup dove si arrende alla russa Aleksandrova ai quarti di finale. A novembre partecipa al suo ultimo torneo stagionale, le WTA Finals di Guadalajara:[72] in qualità di prima testa di serie viene inserita nel gruppo Chichén Itzá assieme a Badosa, Sakkarī e Świątek. Nel primo match cede a Badosa, nel secondo batte in rimonta Świątek, giocandosi e perdendo l'ultimo posto disponibile per la qualificazione nello scontro diretto con Sakkarī. Termina la migliore stagione della carriera fin qui giocata al secondo posto nel ranking mondiale,.

2022: terza semifinale Slam e finale alle Finals

Accreditata dalla seconda testa di serie, ad Adelaide scende in campo nel secondo turno contro la numero 100 del mondo, Kaja Juvan, venendo sconfitta a sorpresa in due parziali, complici anche i 18 doppi falli commessi da Sabalenka.[73] La prestazione al servizio negativa le pregiudica anche il match di primo turno all'Adelaide International II la settimana dopo, dove Aryna viene eliminata in rimonta da Rebecca Peterson. Partecipa, per chiudere la tournée oceanica, all'Australian Open, dove è numero due del seeding: la bielorussa raggiunge gli ottavi vincendo tutte le partite in tre set dopo avere perso il primo parziale, sconfiggendo Storm Sanders (5-7 6-3 6-2), Wang Xinyu (1-6 6-4 6-2) e Markéta Vondroušová (4-6 6-3 6-1). Tuttavia, al quarto turno, viene sconfitta a sorpresa da una rediviva Kaia Kanepi, con lo score di 7-5 2-6 6(7)-7. Torna in campo a Dubai, dove rimedia una battuta d'arresto al secondo turno contro Petra Kvitová (4-6 4-6). A Doha, dopo il bye all'esordio, estromette nettamente Alizé Cornet (6-2 6-2) e Jil Teichmann (6-2 6-1); nei quarti si arrende alla futura campionessa Iga Świątek con il punteggio di 2-6 3-6. Di conseguenza, scivola alla terza posizione del ranking, dopo avere occupato la seconda posizione per 27 settimane consecutive. Non ottiene risultati confortanti a Indian Wells e Miami: in entrambi i casi esce ai trentaduesimi, battuta rispettivamente da Jasmine Paolini (6-2 3-6 3-6) e Irina-Camelia Begu (4-6 4-6). A Charleston, dà inizio alla stagione su terra: dopo il bye, elimina Alison Riske (7-6(3) 6-4) per poi perdere da Amanda Anisimova in tre parziali.

A Stoccarda Sabalenka raggiunge la prima finale del 2022 battendo, dopo il bye, Bianca Andreescu per 6-1 3-6 6-2, Anett Kontaveit per 6-4 3-6 6-1 e Paula Badosa per 7-6(5) 6-4. Nell'ultimo atto, viene nettamente sconfitta dalla numero uno del mondo Świątek, che le concede solo 4 giochi (2-6 2-6). Dopo il buon risultato in terra tedesca, Aryna incassa una sconfitta immediata a Madrid contro Anisimova (2-6 6-3 4-6). Ritrova fiducia sui campi del Foro Italico di Roma, torneo in cui supera in scioltezza Zhang Shuai e Jessica Pegula per poi vincere in rimonta contro Anisimova (4-6, 6-3 6-2) nel loro terzo incontro disputato in cinque settimane. Sabalenka, in tal modo, coglie la prima vittoria contro l'americana dopo quattro sconfitte consecutive e si spinge fino alla sua prima semifinale a livello 1000 della stagione, dove viene sconfitta per 2-6 1-6 ancora dalla Świątek, futura vincitrice del torneo. Prende parte all'Open di Francia fermandosi al terzo turno, sconfitta da Camila Giorgi (6-4 1-6 0-6).

In seguito alla decisione dell'ATP e della WTA di azzerare i punti vinti dai tennisti a Wimbledon 2021 e quelli di questa edizione come conseguenza dell'esclusione dei tennisti russi e bielorussi dal torneo,[74] Sabalenka è costretta a disputare i tornei su erba di minore importanza per cercare di attutire la perdita dei preziosi punti conquistati con la semifinale Slam del 2021. Inaugura la stagione sull'erba con la finale nel 250 di 's-Hertogenbosch, dove è accreditata dalla testa di serie numero uno. Approdata in finale, viene sconfitta a sorpresa da Ekaterina Aleksandrova (5-7 0-6).[75] A Berlino viene rimontata da Veronika Kudermetova nel match di esordio.

Ritorna in campo direttamente sul veloce nordamericano ad agosto, dove ritrova la semifinale nel torneo 1000 di Cincinnati, arrendendosi in tre set alla futura vincitrice Caroline Garcia. Prosegue il periodo di forma a New York dove, in seguito a un primo turno semplice contro Catherine Harrison, si rende autrice di una clamorosa rimonta ai danni dell'estone Kaia Kanepi, la quale conduceva nel punteggio 6-2, 5-1, annullando match point nel tie-break del secondo set e vincendo la partita al terzo per 6-4. Nei due turni successivi si sbarazza di Clara Burel e della diciannovesima testa di serie Danielle Collins, che supera in rimonta. Superata Karolína Plíšková in due set, viene eliminata in semifinale in rimonta dalla futura campionessa Iga Świątek, non sfruttando un vantaggio di 4-2 in suo favore nel set decisivo. Sabalenka prosegue la trasferta nordamericana in autunno prendendo parte ai nuovi tornei di San Diego e Guadalajara, rispettivamente di categoria 500 e 1000, ottenendo tuttavia una sola vittoria in California.

I risultati ottenuti in stagione sono sufficienti per qualificarsi per il secondo anno consecutivo alle WTA Finals, dove viene accreditata della 7ª testa di serie. Inserita nel gruppo Nancy Richey, Sabalenka supera il round robin grazie alle vittorie su Ons Jabeur e Jessica Pegula, mentre viene sconfitta nettamente da Sakkarī. In semifinale, chiamata nuovamente ad affrontare la numero uno del mondo Świątek, vendica le quattro sconfitte subìte nel corso della stagione imponendosi in tre set (6-2, 2-6, 6-1). Così facendo, accede alla terza finale stagionale e alla più prestigiosa della sua carriera fino a quel momento, nella cui occasione si trova opposta a Caroline Garcia: è la francese a prevalere (con il punteggio di 7-6(4), 6-4). Sabalenka chiude l'anno alla quinta posizione mondiale, nella prima stagione in quattro anni senza titoli vinti.

2023: primo titolo Slam e numero uno al mondo in singolare

Inaugura la stagione nel migliore dei modi, aggiudicandosi il WTA 500 di Adelaide senza perdere neanche un set, battendo una dopo l'altra Samsonova, Vondroušová, Irina-Camelia Begu, e la giovane sorpresa Linda Nosková Si tratta dell'undicesimo titolo WTA in carriera per la bielorussa, il primo in quasi due anni e il primo in assoluto nel cemento australiano. Il periodo di forma ottimale prosegue durante tutto l'Australian Open. anche qui accedendo alla finale senza cedere alcun set. Dopo essersi sbarazzata di Tereza Martincová, Shelby Rogers, Mertens, Bencic, di una ritrovata Vekić e della sorpresa del torneo Magda Linette, nell'ultimo atto è chiamata ad affrontare la campionessa uscente di Wimbledon Rybakina.[76] Nella prima frazione accusa la tensione della prima finale Slam della carriera e per la prima volta nel 2023 cede un set, ma si impone nei successivi due in cui vince tutti i suoi turni di servizio. In tal modo riporta in Bielorussia la vittoria di un Major a dieci anni di distanza dall'ultima volta di Azaranka sempre sui stessi campi. Grazie ai punti accumulati, ritorna al suo best ranking di numero due del mondo.[77]

Subisce la prima sconfitta dell'anno a Dubai, rimontata dalla ceca Krejčíková nei quarti di finale. Viene così interrotta la striscia di tredici vittorie consecutive della bielorussa. A Indian Wells trova la terza finale stagionale in quattro tornei disputati, prendendosi la rivincita su Krejčíková agli ottavi e sconfiggendo nette Coco Gauff ai quarti e Sakkarī in semifinale. Per la conquista del titolo, è chiamata ancora una volta a scontrarsi con Rybakina, che però ha la meglio su di lei.[78] A Miami esce di scena ai quarti di finale, dove si fa sorprendere dalla romena Sorana Cîrstea.

Sulla terra, partecipa al torneo di Stoccarda, dove è accreditata della seconda testa di serie: come nelle precedenti due edizioni, Aryna coglie la finale, sconfiggendo nuovamente Krejčíková, Badosa e Anastasija Potapova; nell'ultimo atto, come successe nel 2022, soccombe alla numero uno del mondo Świątek in due parziali. centra la finale anche nel successivo 1000 di Madrid, la quinta in stagione, nuovamente opposta sempre alla Świątek, ma stavolta sconfigge la polacca per 6–3, 3–6, 6–3. La vittoria permette a Sabalenka di vincere il secondo titolo madrileno, sconfiggendo in finale la numero uno del mondo come aveva già fatto nel 2021.[79]

Subita la prima sconfitta prematura della stagione a Roma nel match d'esordio contro Kenin, ritorna in campo direttamente al Roland Garros: da seconda testa di serie, approda alla sua prima semifinale Slam sul rosso, completando in tal modo il raggiungimento del penultimo atto in tutti e quattro i Major. Lungo il percorso, ha estromette senza perdere set Marta Kostjuk, la connazionale Iryna Šymanovič, Kamilla Rakhimova, l'ex finalista del 2018 Sloane Stephens agli ottavi, e una ritrovata Svitolina ai quarti. Nel penultimo atto, cede a sorpresa alla ceca Karolína Muchová, in un match della durata di oltre tre ore. La sconfitta, avvenuta in concomitanza con la vittoria di Świątek, non le permette di diventare numero uno del mondo al termine del torneo.

Aryna Sabalenka allo US Open 2023

Inizia la stagione sull'erba a Berlino dove viene eliminata da Kudermetova. Torna poi a giocare a Wimbledon, dopo l'esclusione del 2022: dopo un comodo successo contro Panna Udvardy, rimonta un set di svantaggio alla francese Varvara Gračëva. Successivamente, batte agevolmente Blinkova , Aleksandrova, e Keys nei quarti di finale, approdando così alla sua quarta semifinale slam consecutiva, la seconda ai Championships. Con l'uscita di scena di Świątek nei quarti, ad Aryna sarebbe bastato accedere alla finale per salire in vetta al ranking.[80] Nel penultimo atto, tuttavia, la bielorussa viene sconfitta dalla finalista in carica Jabeur, fallendo nuovamente la possibilità di diventare numero uno del mondo.

Sul cemento americano delude le aspettative a Montréal, cedendo al terzo turno alla futura finalista Samsonova. Va meglio a Cincinnati, dove raggiunge la semifinale, vendicandosi nei quarti su Jabeur; nel penultimo atto, come successo al Roland Garros, viene battuta dalla ceca Muchová. Prende quindi parte allo US Open, dove per diventare numero uno del mondo le sarebbe bastato eguagliare lo stesso risultato di Świątek o spingersi un turno più avanti nel torneo[81]; la bielorussa raggiunge agevolmente gli ottavi di finale quando, con la sconfitta subita da Świątek nel suo match di ottavi contro Ostapenko, si assicura di essere la nuova numero uno del mondo al termine dello Slam newyorkese, la 29ª dall'era Open.[82] È la seconda tennista bielorussa a riuscirci nel singolare, dopo Azarenka nel 2012, e l'ottava nella storia ad aver raggiunto il traguardo sia in singolare che in doppio.[3] Nei due incontri successivi, supera senza problemi Kasatkina e Qinwen Zheng, raggiungendo la quinta semifinale consecutiva in uno Slam e la terza di fila a Flushing Meadows. Aryna è inoltre la prima tennista a raggiungere almeno la semifinale in tutti gli slam nello stesso anno dal biennio 2015-2016, quando a riuscirci fu Serena Williams. Nel match di semifinale, Sabalenka cede il primo set del suo torneo a Madison Keys, ma si impone in rimonta con due tie-break, conquistando così la sua seconda finale Major stagionale e della carriera. Nel match valevole per il titolo, la bielorussa viene superata in rimonta dalla top10 Gauff.

Torna in campo a Pechino, dove disputa il suo primo torneo da numero 1 del mondo: arriva fino ai quarti grazie ai successi in due set su Kenin, Boulter e Paolini. Tra le ultime otto, viene sconfitta da Rybakina per la seconda volta in stagione. Chiude l'anno alle WTA Finals di Cancún: inserita nel gruppo "Bacalar", esordisce con una netta vittoria su Sakkarī, a cui lascia solo un game. Nel secondo match, viene battuta da Pegula; nel match decisivo supera Rybakina, riuscendo a chiudere seconda nel girone e a qualificarsi per il turno seguente. Nella semifinale, tuttavia, viene eliminata da Świątek in due set. La conseguente vittoria del Masters da parte della polacca la costringe a cedere il primo posto del ranking a fine stagione.

Ciononostante, a fine anno viene premiata come campionessa femminile dell'anno dall'ITF.[83]

2024: secondo Australian Open

Aryna inizia la nuova stagione a Brisbane, dove raggiunge la finale cedendo appena 15 giochi in quattro match disputati. Nell'ultimo atto viene tuttavia annichilita da una prestante Elena Rybakina, che si impone per 6-0, 6-3. La difesa del titolo conquistato l'anno precedente a Melbourne si svolge nel migliore dei modi, con la bielorussa che concede appena sedici giochi complessivamente in cinque match, giungendo in semifinale, la sesta consecutiva a livello major. Sconfiggendo tra le ultime quattro la giovane statunitense Coco Gauff, raggiunge per il secondo anno consecutivo la finale degli Australian Open, la terza di fila in uno Slam su cemento. Nella circostanza, Sabalenka si impone su Zheng Qinwen per 6-2 6-3, difendendo il titolo del 2023 e aggiudicandosi così il suo secondo trofeo a livello major. Aryna è la prima giocatrice a confermare il successo australiano da quando a riuscirci fu la connazionale Viktoryja Azaranka nel biennio 2012-2013 e la nona a compiere questa impresa dall'inizio dell'era Open.[84]

Il post-Australian Open è privo di risultati di rilievo: la bielorussa si procura una sconfitta all'esordio a Dubai contro Donna Vekić, mentre viene sorpresa in tre set all'ottavo turno di Indian Wells dalla padrona di casa Emma Navarro. Il seguente torneo di Miami è segnato a pochi giorni dall'inizio dalla scomparsa dell'ex fidanzato di Sabalenka Kanstancin Kal'coŭ: la bielorussa decide comunque di disputare il torneo e, dopo una vittoria agevole su Paula Badosa, viene sconfitta in tre set da Anhelina Kalinina nel terzo turno.

Stile di gioco

Sabalenka è una giocatrice assai aggressiva, prediligendo il gioco da fondo campo e cercando costantemente il punto.[85] Nonostante l'altezza, non sfigura nelle fasi di contenimento e di copertura del campo. Da ottima giocatrice di doppio ha un buon controllo dei colpi al volo. Dispone di una delle battute tra le più potenti del circuito; tuttavia, nel corso della sua carriera ha accusato a più riprese problemi con la seconda di servizio, portandola a commettere un numero alto di doppi falli, il che costituisce il punto debole del gioco della bielorussa.

Statistiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Aryna Sabalenka.

Singolare

Finali del Grande Slam

Vinte (2)
Anno Torneo Avversaria in finale Punteggio
2023 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Bandiera del Kazakistan Elena Rybakina 4–6, 6–3, 6–4
2024 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne (2) Bandiera della Cina Zheng Qinwen 6–3, 6–2
Perse (1)
Anno Torneo Avversaria in finale Punteggio
2023 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Bandiera degli Stati Uniti Coco Gauff 6–2, 3–6, 2–6

Doppio

Finali del Grande Slam

Vinte (2)
Anno Torneo Compagna Avversaria in finale Punteggio
2019 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera della Bielorussia Viktoryja Azaranka
Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
7–5, 7–5
2021 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
6–2, 6–3

Risultati in progressione nei tornei dello Slam

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Statistiche aggiornate a fine Australian Open 2024.

Singolare

Torneo 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A Q2 1T 3T 1T 4T 4T V V 2 / 7 22–5
Bandiera della Francia Open di Francia A Q1 1T 2T 3T 3T 3T SF 0 / 6 12–6
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 2T 1T 1T N.D. SF A[n 1] SF 0 / 5 11–5
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q2 Q1 4T 2T 2T SF SF F 0 / 6 21–6
Vittorie–Sconfitte 0–0 1–1 3–4 4–4 3–3 15–4 10–3 23–3 7–0 2 / 24 66–22
Carriera
Titoli–Finali 0–0 0–1 2–4 3–4 3–3 2–3 0–3 3–6 1–2 14–26
Totale V–S 0–0 12–8 43–20 39–22 29–10 45–18 33–22 55–14 11–1 267–115
Vittorie % N.D. 60% 68% 64% 74% 71% 60% 80% 92% 70%
Ranking di fine anno 159 78 11 11 10 2 5 2 $23.662.563

Doppio

Torneo 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Assente 1T 3T QF V Assente 1 / 4 11–3
Bandiera della Francia Open di Francia Assente SF 2T Assente 0 / 2 5–2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Assente 2T QF ND A A[n 1] A 0 / 2 4–2
Bandiera degli Stati Uniti US Open Assente 3T V QF Assente 1 / 3 10–3
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 3–3 15–3 6–3 6–0 0–0 0–0 0–0 2 / 11 30–9
Carriera
Titoli–Finali 0–0 0–0 0–1 3–4 1–1 2–2 0–0 0–0 0–0 6–8
Totale V–S 0–1 2–4 14–16 30–12 15–6 10–3 2–3 3–1 0–0 90–67
Vittorie % 0% 33% 47% 71% 71% 77% 40% 75% 57%
Ranking di fine anno 917 444 61 5 5 28 319 409 Best rank. nº 1
Note
  1. ^ a b Gli atleti russi e bielorussi, a causa dell'inasprimento della crisi russo-ucraina, sono stati esclusi dal torneo di Wimbledon sia dall'ATP che dalla WTA.

Note

  1. ^ Aryna Sabalenka, gli occhi della tigre bielorussa puntano uno Slam nel 2021, su Tennis Fever, 16 novembre 2020. URL consultato il 3 settembre 2021.
  2. ^ a b Sabalenka numero 1 di doppio: "Un onore, grazie Elise", su supertennis.tv, 22 febbraio 2021.
  3. ^ a b Giandomenico Tiseo, Ranking WTA, Aryna Sabalenka conquista la vetta: Iga Swiatek detronizzata, su oasport.it, 4 settembre 2023.
  4. ^ Ancora un lutto nel mondo del tennis. Si è spento il papà di Aryna Sabalenka, su tennisworlditalia.com, 1º dicembre 2019.
  5. ^ Aryna Sabalenka: Tursunov, la rabbia e la tigre, su ubitennis.com, 4 aprile 2019.
  6. ^ La ciocca verde di Bielorussia, su federtennis.it, 1º dicembre 2017. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).
  7. ^ (EN) Dmitry Tursunov speaks on the split from Aryna Sabalenka, su tennisworldusa.org, 24 agosto 2020.
  8. ^ Nuovo allenatore per Sabalenka, arriva Kindlmann, su ubitennis.com, 11 agosto 2020.
  9. ^ È già finita la collaborazione tra Sabalenka e Kindlmann, su ubitennis.com, 22 settembre 2020.
  10. ^ Maria Sharapova è tornata “unstoppable”, su tenniscircus.com, 16 ottobre 2017.
  11. ^ Wta Honolulu e Mumbai: in India il titolo è di Aryna Sabalenka, su tenniscircus.com, 26 novembre 2017.
  12. ^ Fed Cup: Aryna Sabalenka porta la Bielorussia in finale, su tennis.it, 23 aprile 2017. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2021).
  13. ^ Aryna tiene vivo il sogno bielorusso, su tennisitaliano.it, 11 novembre 2017.
  14. ^ Elise Mertens sbanca Lugano e spaventa l'Italia, su tennisitaliano.it, 15 aprile 2018.
  15. ^ Wta Eastbourne: Caroline Wozniacki in due set su Aryna Sabalenka. Titolo numero 29 in carriera per la danese, su tenniscircus.com, 30 giugno 2018. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2018).
  16. ^ WTA Montréal: Sabalenka strepitosa contro Wozniacki., su oktennis.it, 9 agosto 2018.
  17. ^ (EN) WTA Cincinnati: Simona Halep ends Aryna Sabalenka's run to reach second straight final, su vavel.com, 18 agosto 2018.
  18. ^ Aryna, tutto in una volta: primo titolo e top-20, su m.tennisitaliano.it, 25 agosto 2018.
  19. ^ US Open: Sabalenka devastante, Kvitova deve arrendersi. Anche Sharapova agli ottavi [collegamento interrotto], su oktennis.it, 2 settembre 2018.
  20. ^ (EN) Naomi Osaka outlasts fellow 20-year-old Aryna Sabalenka, su usopen.org, 3 settembre 2018.
  21. ^ Wta Quebec City: eliminata Aryna Sabalenka, out anche Safarova e Krystina Pliskova, su tenniscircus.com, 12 settembre 2018.
  22. ^ (EN) Sabalenka and Kontaveit set for Wuhan showdown, su beinsports.com, 28 settembre 2018.
  23. ^ (EN) Aryna Sabalenka wins 2018 Wuhan Open, su eng.belta.by, 1º ottobre 2018.
  24. ^ (EN) Muguruza falls to Sabalenka in Beijing second round, su eurosport.com, 2 ottobre 2018.
  25. ^ WTA Pechino: straripante Sabalenka, recupera e fa fuori Garcia, bene Wozniacki e Osaka, su stadiosport.it, 4 ottobre 2018.
  26. ^ Preparate i fiori, tra una settimana si va a Zhuhai, su ubitennis.com, 23 ottobre 2018.
  27. ^ (EN) Shenzhen Open: Maria Sharapova retires injured against Aryna Sabalenka, su bbc.com, 4 gennaio 2019.
  28. ^ Aryna Sabalenka: “Ho pianto tantissimo dopo la sconfitta con la Bencic”, su tenniscircus.com, 4 aprile 2019.
  29. ^ Roland Garros: Anisimova batte Sabalenka, sulla scia di Serena Williams che avanza, su ubitennis.com, 30 maggio 2019.
  30. ^ WTA: la pioggia ritarda Nottingham, ‘s-Hertogenbosch perde Sabalenka e Mertens, su ubitennis.com, 11 giugno 2019.
  31. ^ WTA Birmingham: Hsieh vince un gran confronto di stili contro Sabalenka. Fuori Svitolina, su oktennis.it, 17 giugno 2019. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2019).
  32. ^ WTA Eastbourne: Sabalenka si prende la rivincita con Wozniacki, su tenniscircus.com, 26 giugno 2019.
  33. ^ WTA San Jose – Aryna Sabalenka domina la semifinale: Donna Vekic stesa dopo due set, su sportfair.it, 4 agosto 2019.
  34. ^ Sabalenka suona la riscossa a San José: finale contro Saisai Zheng, su ubitennis.com, 4 agosto 2019.
  35. ^ (EN) US Open 2019: Elise Mertens and Aryna Sabalenka win women's doubles title, su bbc.com, 8 settembre 2019.
  36. ^ US Open, doppio femminile: Mertens e Sabalenka a rullo per il primo titolo Slam, su ubitennis.com, 9 settembre 2019.
  37. ^ WTA Wuhan: Sabalenka concede il bis e torna in finale. Barty ancora battuta, su oktennis.it, 27 settembre 2019. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2021).
  38. ^ Aryna Sabalenka concede il bis a Wuhan, su ubitennis.com, 28 settembre 2019.
  39. ^ In Cina vince sempre Aryna: è di Sabalenka il WTA Elite Trophy 2019, su ubitennis.com, 27 ottobre 2019.
  40. ^ WTA Shenzhen: fuori Bencic e Sabalenka, il torneo avrà una nuova campionessa [collegamento interrotto], su oktennis.it, 7 gennaio 2020.
  41. ^ Sabalenka domina Halep ad Adelaide, Barty in semifinale contro Collins, su ubitennis.com, 16 gennaio 2020.
  42. ^ Wta Adelaide - Barty non sbaglia, sfida per il titolo con Yastremska, su tennisworlditalia.com, 17 gennaio 2020.
  43. ^ (EN) Sabalenka loses in 2020 Australian Open first round, su eng.belta.by, 22 gennaio 2020.
  44. ^ (EN) Dubai Open tennis: Simona Halep fights back to beat Aryna Sabalenka and reach semis, su scroll.in, 21 febbraio 2020.
  45. ^ Aryna Sabalenka è tornata a ruggire, su tenniscircus.com, 3 marzo 2020.
  46. ^ (EN) “I’m Doing It for Him” – Aryna Sabalenka Dedicates Victory to Her Late Father, su essentiallysports.com, 1º marzo 2020.
  47. ^ Aryna Sabalenka regina in Qatar: la Top 10 si (ri)avvicina, su tenniscircus.com, 1º marzo 2020.
  48. ^ C’è l’accordo CIO-Giappone: Olimpiadi di Tokyo rinviate al 2021, su tenniscircus.com, 24 marzo 2020.
  49. ^ Coronavirus: tennis fermo fino a giugno, ranking congelati. Tutti contro il Roland Garros, su ubitennis.com, 18 marzo 2020.
  50. ^ Sabalenka prima big di nuovo in campo: è cominciata la Belarus Insurance Cup, su oktennis.it, 6 maggio 2020. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2020).
  51. ^ L’emergenza che non c’è? In Bielorussia Aryna Sabalenka vince la Bielorussia Cup, su livetennis.it, 7 maggio 2020.
  52. ^ WTA Ostrava: Sabalenka rimonta da 6-0 4-0 e si scusa, su oktennis.it, 23 ottobre 2020. URL consultato il 24 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
  53. ^ WTA Ostrava: la finale è Sabalenka-Azarenka, storico derby per il titolo, su stadiosport.it, 25 ottobre 2020.
  54. ^ Dominio bielorusso a Ostrava: Azarenka e Sabalenka volano in finale, su ubitennis.com, 24 ottobre 2020.
  55. ^ Sabalenka trionfa, Azarenka infortunata e sconfitta in finale, su sportface.it, 25 ottobre 2020.
  56. ^ Wta Linz 2020: Mertens e Sabalenka finaliste, out Alexandrova e Krejcikova, su sportface.it, 14 novembre 2020.
  57. ^ Sabalenka trionfa a Linz e ritrova la top 10, su ubitennis.com, 15 novembre 2020.
  58. ^ Abu Dhabi: Sabalenka come un treno, sa solo vincere, su ubitennis.com, 13 gennaio 2021.
  59. ^ Australian Open: Serena Williams blocca la furia di Sabalenka, è nei quarti, su ubitennis.com, 14 febbraio 2021.
  60. ^ Australian Open: secondo titolo Slam in doppio per Mertens e Sabalenka, su ubitennis.com, 19 febbraio 2021.
  61. ^ WTA Miami: montagne (bielo)russe, Sabalenka batte Pironkova in volata., su ubitennis.com, 26 marzo 2021.
  62. ^ WTA Madrid: Sabalenka sa vincere anche sulla terra, battuta Barty al terzo, su ubitennis.com, 8 maggio 2021.
  63. ^ WTA Roma: Gauff elimina Sabalenka, su ubitennis.com, 13 maggio 2021.
  64. ^ Roland Garros: Sabalenka manca un'altra chance, agli ottavi va Pavlyuchenkova, su ubitennis.com, 4 giugno 2021.
  65. ^ (EN) Victoria Azarenka and Aryna Sabalenka Sent Out Tokyo Olympics 2021 Warnings After Claiming WTA Berlin Title, su essentiallysports.com, 20 giugno 2021.
  66. ^ WTA Berlino, fuori le prime tre della classe: Sabalenka, Svitolina e Andreescu, su ubitennis.com, 16 giugno 2021.
  67. ^ Camila da impazzire a Eastbourne: batte la Sabalenka e vola in semifinale, su gazzetta.it, 24 giugno 2021.
  68. ^ Wimbledon: primi quarti Slam per Sabalenka, su ubitennis.com, 5 luglio 2021.
  69. ^ Wimbledon: una Pliskova perfetta doma il servizio di Sabalenka e vola in finale, su ubitennis.com, 8 luglio 2021.
  70. ^ Sabalenka trema, Fernandez in finale allo US Open, su ubitennis.com, 10 settembre 2021.
  71. ^ Sabalenka positiva al COVID-19, salterà Indian Wells, su ubitennis.com, 3 ottobre 2021.
  72. ^ Tornano le WTA Finals, ma in Messico: appuntamento a Guadalajara, su ubitennis.com, 14 settembre 2021.
  73. ^ WTA Adelaide: disastro Sabalenka, su oktennis.it, 5 gennaio 2022.
  74. ^ A Wimbledon non saranno assegnati punti per la classifica ATP e WTA, per via dell’esclusione dei tennisti russi e bielorussi, su ilpost.it, 20 maggio 2022.
  75. ^ WTA ‘s-Hertogenbosch: secondo titolo per Alexandrova. Sabalenka dura un set, su ubitennis.com, 12 giugno 2022.
  76. ^ (EN) Sabalenka defeats Linette to reach first Grand Slam final, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 26 gennaio 2023.
  77. ^ (EN) Sabalenka holds off Rybakina to win Australian Open, first Slam title, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 28 gennaio 2023.
  78. ^ WTA Indian Wells 2023: Elena Rybakina sconfigge Aryna Sabalenka e conquista il titolo: 7-6 6-4 in due ore, su eurosport.it, Eurosport, 20 marzo 2023.
  79. ^ (EN) Sabalenka topples Swiatek to win second Madrid title, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 6 maggio 2023.
  80. ^ Andrea Binotto, Wimbledon: Swiatek e Sabalenka di nuovo in lotta per la vetta del ranking, su Ubitennis, 2 luglio 2023. URL consultato il 14 luglio 2023.
  81. ^ Matteo Beltrami, Swiatek-Sabalenka, che testa a testa per la prima posizione del ranking WTA. La situazione in vista dello US Open, su Ubitennis, 22 agosto 2023. URL consultato il 3 settembre 2023.
  82. ^ Giuseppe Di Paola, Aryna Sabalenka sarà la nuova numero 1 dopo lo US Open. Ripercorriamo la sua stagione e chi l’ha preceduta, su Ubitennis, 4 settembre 2023. URL consultato il 4 settembre 2023.
  83. ^ (EN) Ross McLean, Sabalenka named Women's ITF world champion for the first time, su itftennis.com, 14 dicembre 2023.
  84. ^ (EN) Sabalenka overpowers Zheng Qinwen to defend Australian Open title, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 27 gennaio 2024.
  85. ^ (EN) Meet Aryna Sabalenka, the 19-year-old rising star from Belarus, who won her first WTA title at Mumbai Open, su firstpost.com, First Post, 27 novembre 2017.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Aryna Sabalenka, su wtatennis.com, WTA Tour Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aryna Sabalenka, su itftennis.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Aryna Sabalenka, su billiejeankingcup.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aryna Sabalenka, su wimbledon.com, IBM Corp. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aryna Sabalenka, su tennistemple.com. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Aryna Sabalenka, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aryna Sabalenka, su Olympedia. Modifica su Wikidata
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