Associazione universale esperanto

Associazione universale esperanto
(EO) Universala Esperanto-Asocio
TipoONG
Fondazione1908
Sede centraleBandiera dei Paesi Bassi Rotterdam
Altre sediBandiera degli Stati Uniti New York
Area di azioneBandiera del Mondo Mondo
PresidenteBandiera del Canada Mark Fettes (dal 2013)
Sito web
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L'Associazione universale esperanto (in esperanto Universala Esperanto-Asocio, UEA) è la principale organizzazione internazionale di esperantofoni, con membri in 119 paesi (nel 2000) e in relazione ufficiale con le Nazioni Unite[1] e l' UNESCO[2]. In aggiunta ai membri individuali, 95 organizzazioni nazionali d'esperanto sono membri dell'UEA. Il presidente dal 2013 è il canadese Mark Fettes.

L'UEA fu fondata nel 1908 dal giornalista svizzero Hector Hodler e da altri, e oggi ha sede generale a Rotterdam, Paesi Bassi. Un ufficio dell'organizzazione è situato a New York, presso le Nazioni Unite.

Dalla fondazione dell'UEA, la presidenza è stata retta dalle seguenti nazioni (aggiornato al 2004):

Paese d'origine Anni di presidenza
Svizzera 26
Regno Unito 16
Francia 13
Stati Uniti 9
Svezia 9
Canada 7
Italia 7
Belgio 6
Corea 3
Australia 3
Giappone 2
(posto vacante) 3

L'annuale Congresso universale di esperanto (Universala Kongreso de Esperanto), che attrae circa 1.500-3.000 persone in differenti città ogni anno è tenuta sotto la direzione dell'UEA.

Inoltre l'UEA possiede la più ampia libreria in Esperanto del mondo e pubblica libri, acquistabili tramite spedizioni postali (più di 15.000 libri, CD e oggetti vari); mantiene anche un centro d'informazione e una significativa biblioteca di volumi in esperanto. L'organizzazione ha una rete di rappresentanza in tutto il mondo, i Delegita Reto, i cui membri sono ben disposti a rilasciare informazioni sui propri paesi di provenienza o sui vari settori professionali.

La TEJO, l'organizzazione mondiale della gioventù Esperanto, è la sezione giovani dell'UEA. Come per l'Universala Kongreso dell'UEA, anche la TEJO organizza un congresso internazionale della gioventù Esperanto (Internacia Junulara Kongreso) ogni anno in un luogo diverso. L'IJK è una settimana di concerti, presentazioni, escursioni, e divertimento in generale che attrae centinaia di giovani da tutto il mondo.

In aggiunta all'ONU e all'UNESCO, la UEA ha relazioni consultive anche con l'UNICEF e il Consiglio d'Europa e una relazione operativa generale con l'Organizzazione degli Stati americani. Svolge anche un ruolo ufficiale nell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO). L'UEA è attiva nell'informazione pubblica nell'Unione europea e secondo necessità in altre organizzazioni e conferenze interstatali e internazionali. L'organizzazione è membro del Consiglio europeo delle lingue, un forum comune di università e associazioni linguistiche per la consapevolezza delle lingue e delle culture dentro e fuori l'Unione Europea. L'UEA è stata più volte candidata al Premio Nobel per la pace.

Sezioni nazionali

Segue un prospetto di tutte le sezioni nazionali riconosciute dall'UEA[3].

Africa

  • Bandiera dell'Angola Angola: Angola Esperanto-Asocio
  • Bandiera del Benin Benin: Asocio de Beninaj Esperantistoj, fondata nel 1996, sezione nazionale dal 2001
  • Bandiera del Burundi Burundi: Association Nationale d'Esperanto au Burundi, sezione nazionale dal 2008
  • Bandiera del Camerun Camerun: Association Espérantiste Camerounaise
  • Bandiera del Ciad Ciad: Ĉadia Esperanto-Asocio
  • Bandiera delle Comore Comore: Komora Esperanto-Asocio
  • Bandiera del Congo-Léopoldville Congo-Léopoldville: Demokrata Kongolanda Esperanto-Asocio, fondata nel 1963, sezione nazionale dal 1966
  • Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio: Kotdivuara Esperanto-Asocio, fondata nel 1983, sezione nazionale dal 1989
  • Bandiera del Ghana Ghana: Ganaa Esperanto-Movado
  • Bandiera del Madagascar Madagascar: Unuiĝo de Malagasaj Esperantistoj, fondata nel 1960
  • Bandiera del Mali Mali: Malia Esperanto-Movado
  • Bandiera del Niger Niger: Niĝerlanda Esperanto-Klubo
  • Bandiera della Nigeria Nigeria: Esperanto-Federacio de Niĝerio
  • Bandiera del Sudafrica Sudafrica: Esperanto-Asocio de Suda Afriko, fondata nel 1962, sezione nazionale dal 1969
  • Bandiera della Tanzania Tanzania: Tanzania Esperanto-Asocio
  • Bandiera del Togo Togo: Unuiĝo Togolanda por Esperanto, fondata nel 1987, sezione nazionale dal 1995
  • Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe: Zimbabva Esperanto-Instituto

America

  • Bandiera dell'Argentina Argentina: Argentina Esperanto-Ligo, fondata nel 1941, sezione nazionale dal 1946, rifondata nel 1995
  • Bandiera del Brasile Brasile: Brazila Esperanto-Ligo, fondata nel 1907, sezione nazionale dal 1933
  • Bandiera del Canada Canada: Kanada Esperanto-Asocio, fondata nel 1958, sezione nazionale dal 1960
    • Bandiera del Québec Québec: Esperanto-Societo Kebekia
  • Bandiera del Cile Cile: Ĉilia Esperanto-Asocio, fondata nel 1978, sezione nazionale dal 1979
  • Bandiera della Costa Rica Costa Rica: Kostarika Esperanto-Asocio, fondata nel 1953, sezione nazionale dal 1999
  • Bandiera di Cuba Cuba: Kuba Esperanto-Asocio, fondata nel 1979, sezione nazionale dal 1983
  • Bandiera del Guatemala Guatemala: Gvatemala Esperanto-Asocio
  • Bandiera del Messico Messico: Meksika Esperanto-Federacio, fondata nel 1903, sezione nazionale dal 1978
  • Bandiera del Nicaragua Nicaragua: Esperanto-Klubo de Nikaragvo
  • Bandiera del Perù Perù: Perua Esperanto-Asocio, fondata nel 1975, sezione nazionale dal 1978
  • Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti: Esperanto-USA, fondata nel 1952, sezione nazionale dal 1955
  • Bandiera dell'Uruguay Uruguay: Urugvaja Esperanto-Societo, fondata nel 1924, sezione nazionale dal 1993
  • Bandiera del Venezuela Venezuela: Venezuela Esperanto-Asocio, fondata nel 1912, sezione nazionale dal 1978

Asia

  • Bandiera della Cambogia Cambogia: Kamboĝa Esperanto-Asocio
  • Bandiera della Cina Cina: Ĉina Esperanto-Ligo, fondata nel 1951, sezione nazionale dal 1980
  • Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud: Korea Esperanto-Asocio, fondata nel 1920, sezione nazionale dal 1976
  • Bandiera delle Filippine Filippine: Esperanto-Asocio por Filipinoj
  • Bandiera del Giappone Giappone: Japana Esperanto-Instituto, fondata nel 1919, sezione nazionale dal 1956
  • Bandiera dell'India India: Federacio Esperanto de Barato, fondata nel 1982, sezione nazionale dal 1996
  • Bandiera dell'Indonesia Indonesia: Centro de Esperanto-Studoj
  • Bandiera dell'Iran Iran: Irana Esperanto-Asocio
  • Bandiera d'Israele Israele: Esperanto-Ligo en Israelo, fondata nel 1949, sezione nazionale dal 1961
  • Bandiera del Libano Libano: Libana Esperanto-Asocio
  • Bandiera della Malaysia Malaysia: Malajzia Esperanto-Asocio, fondata nel 1990
  • Bandiera della Mongolia Mongolia: Mongola Esperanto-Societo
  • Bandiera del Nepal Nepal: Nepala Esperanto-Asocio, fondata nel 1990, sezione nazionale dal 2006
  • Bandiera del Pakistan Pakistan: Pakistana Esperanto-Asocio, fondata nel 1978, sezione nazionale dal 1989
  • Bandiera di Singapore Singapore: Singapura Esperanto-Asocio
  • Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka: Srilanka Esperanto-Asocio
  • Bandiera del Tagikistan Tagikistan: Asocio de Esperantistoj de Taĝikio, fondata nel 2005, sezione nazionale dal 2007
  • Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan: Esperanto-Centro
  • Bandiera del Vietnam Vietnam: Vjetnama Esperanto-Asocio, fondata nel 1956, sezione nazionale dal 1996

Europa

Oceania

Note

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su www2.unog.ch. URL consultato il 20 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2008).
  2. ^ Portal: Complete list ONG-NGO, Non Gouvernemental Organizations, Organisations non gouvernementales Archiviato l'11 settembre 2012 in Internet Archive.
  3. ^ (EO) http://uea.org/landoj/index.html Archiviato il 14 maggio 2011 in Internet Archive.

Voci correlate

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni

  • (DEENEOESFRPTRU) Universala Esperanto-Asocio, su uea.org.
  • (EO) UEA's book service, su uea.org.
  • TEJO's web site (in 29 lingue)
Controllo di autoritàVIAF (EN) 139174037 · ISNI (EN) 0000 0001 2034 305X · LCCN (EN) n83024806 · GND (DE) 38078-7 · BNF (FR) cb11987209v (data) · J9U (ENHE) 987007269243405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83024806
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