Bioeconomia

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento ecologia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Abbozzo ecologia
Questa voce sull'argomento ecologia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Con il termine bioeconomia si indica una teoria economica proposta da Nicholas Georgescu-Roegen per un'economia ecologicamente e socialmente sostenibile.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Entropia (economia).

Il nome "bioeconomia" è stato proposto a Georgescu-Roegen dal filosofo cecoslovacco Jiří Zeman[1].

Georgescu-Roegen riteneva che qualsiasi processo economico che produce merci materiali diminuisce la disponibilità di energia nel futuro e quindi la possibilità futura di produrre altre merci e cose materiali.

Inoltre, nel processo economico anche la materia si degrada ("matter matters, too"), ovvero diminuisce tendenzialmente la sua possibilità di essere usata in future attività economiche: una volta disperse nell'ambiente le materie prime precedentemente concentrate in giacimenti nel sottosuolo, queste possono essere reimpiegate nel ciclo economico solo in misura molto minore e a prezzo di un alto dispendio di energia. Tale principio è stato definito provocatoriamente dal suo autore, Georgescu-Roegen, Quarto principio della termodinamica.

Materia ed energia, quindi, entrano nel processo economico con un grado di entropia relativamente bassa e ne escono con un'entropia più alta. Da ciò deriva la necessità di ripensare radicalmente la scienza economica, rendendola capace di incorporare il principio dell'entropia e in generale i vincoli ecologici.

Parzialmente ispirata ai concetti della bioeconomia è la Permacultura, ossia l'insieme di pratiche agronomiche che si prefigge l'obiettivo di preservare la fertilità dei campi tramite imitazione della natura.

La teoria della bioeconomia è poi stata tradotta nel sistema economico della decrescita dallo stesso Nicholas Georgescu-Roegen.

La Commissione europea ha lanciato la propria strategia sulla Bioeconomia nel febbraio 2012[2], per poi aggiornarla nell’ottobre 2018[3]. Secondo la Commissione europea, la bioeconomia è un’economia che usa le risorse biologiche, proveniente dalla terra e dal mare, così come i rifiuti, come input per la produzione alimentare, mangimistica, industriale ed energetica.

Note

  1. ^ Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, Verso un'altra economia ecologicamente e socialmente sostenibile, pag. 211, Torino, Bollati Boringhieri, 2003.
  2. ^ (EN) Press corner, su European Commission - European Commission. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  3. ^ Lorenzo LUCENTI, Bioeconomia: una nuova strategia per un'Europa sostenibile, su Italia - European Commission, 11 ottobre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2020.

Bibliografia

  • Catia Bastioli, Bioeconomia per la rigenerazione dei territori, Milano, Edizioni Ambiente, 2018 ISBN 978-8866272229
  • Mario Bonaccorso con Irene Banos Ruiz, Che cosa è la bioeconomia, Milano, Edizioni Ambiente, 2019 ISBN 978-8866272014
  • Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, Verso un'altra economia ecologicamente e socialmente sostenibile, Torino, Bollati Boringhieri, 2003.

Voci correlate

  • Decrescita
  • Economia verde
  • Modello di Ayres-Warr
  • Permacultura

Collegamenti esterni

  • BioEnergy a Cremona, edizione 2015, su welfarenetwork.it.
  Portale Economia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di economia