Campo di internamento di Lama dei Peligni
Il campo di internamento di Lama dei Peligni, in provincia di Chieti, è uno dei numerosi campi di internamento istituiti dal governo fascista in seguito all'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale, per accomodarvi stranieri e antifascisti. Fu operante dal luglio 1940 al settembre 1943, essenzialmente con funzioni di smistamento e transito, con una capienza massima di 60-70 persone. Vi furono internati vari gruppi di stranieri e apolidi, inclusi ebrei.
La storia
Nel giugno 1940 fu individuato come possibile luogo di internamento nella provincia di Chieti un edificio a Lama dei Peligni, nel centro del paese lungo il corso Nazionale Frentano, di proprietà di Camilla Borrelli. Il campo fu usato per raccogliere cittadini stranieri, inclusi ebrei. Alla direzione del campo fu preposto il Podestà del paese. La sorveglianza fu affidata ai carabinieri e l'assistenza sanitaria al dott. Vincenzo Pierantoni e quindi al dott. Giuseppe Baglioni.
I primi internati giunsero nel luglio 1940; il loro numero variò nel tempo in conseguenza dei numerosi trasferimenti giacché il campo ebbe funzioni prevalentemte di smistamento e transito. La tendenza fu comunque sempre più verso un certo sovraffollamento della struttura, oltre i 60 posti che vi erano stati predisposti.
Il freddo intenso nei mesi invernali e la frequente mancanza di acqua corrente resero talora pesanti le condizioni di vita nel campo. Gli internati tuttavia godevano di ampia libertà di movimento nelle ore diurne e inoltre consumavano i pasti nelle locande del paese, il che offrì loro la possibilità di frequenti contatti con gli abitanti del luogo che tesero a fraternizzare. Vi furono ispezioni della Croce Rossa e gli ebrei internati poterono anche ricevere gli aiuti internazionali della DELASEM.
Con l'8 settembre 1943, il campo fu chiuso. Con la distruzione del paese da parte dei nazisti, il palazzo fu abbattuto.
Bibliografia
- Carlo Spartaco Capogreco, I campi del duce. L'internamento civile nell'Italia fascista, 1940-1943 (Einaudi: Torino, 2004).
- Renzo De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Mondadori, Milano 1977.
Voci correlate
- DELASEM
- Lista dei luoghi dell'Olocausto in Italia
- Lama dei Peligni
- Campi per l'internamento civile nell'Italia fascista
- seconda guerra mondiale
- antisemitismo
- Lager
- campo di sterminio
- campo di concentramento
Collegamenti esterni
- Costantino Di Sante, I campi di concentramento in Abruzzo (1940-1944), su associazioni.milano.it.
V · D · M | |
---|---|
Parte di storia dell'Abruzzo | |
Battaglie ed operazioni | Battaglia di Bosco Martese · Battaglia di Ortona · Battaglia del Sangro · Campagna del fiume Moro · Operazione Quercia · Martiri ottobrini di Lanciano |
Bombardamenti aerei | Bombardamenti di Avezzano · Bombardamenti di Pescara · Bombardamenti di Popoli |
Campi di internamento | Ateleta · Avezzano · Casoli · Chieti · Corropoli · Isola del Gran Sasso · Lama dei Peligni · Lanciano · Nereto · Notaresco · Sulmona · Tortoreto · Tossicia · Istonio |
Eccidi | Eccidio di Capistrello · Eccidio di Pietransieri |
Linee difensive fortificate | Linea Barbara · Linea Caesar · Linea Gustav |
Unità militari | I Battaglione CC.NN. "IX Settembre" · Brigata Maiella |
V · D · M | |
---|---|
Inquadramento storico | Fascismo · Storia del fascismo italiano · Società italiana durante il fascismo · Nazismo |
Attività | Fascismo e questione ebraica · Leggi razziali fasciste · Censimento degli ebrei (Direzione generale per la demografia e la razza) · Ufficio studi del problema della razza · La difesa della razza (numeri della rivista) · Tribunale della razza · Campi per l'internamento civile |
Responsabili | Benito Mussolini · Vittorio Emanuele III · Dino Alfieri · Achille Starace |
Ideologi | Giovanni Preziosi · Sabato Visco · Guido Landra · Telesio Interlandi · Paolo Orano |