Carlos Alfaro Moreno

Carlos Alfaro Moreno
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 176 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2002
Carriera
Giovanili
1980-1983  Platense
Squadre di club1
1983-1988  Platense134 (31)
1988-1991  Independiente100 (38)
1991-1992  Espanyol14 (0)
1992-1993  Palamós28 (4)
1993  Independiente14 (6)
1994-1997  Barcelona SC105 (28)
1997  América10 (2)
1998  Atlante14 (5)
1998  Barcelona SC30 (19)
1999-2000  Ferro Carril Oeste15 (1)
2000-2002  Barcelona SC47 (17)
Nazionale
1988Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica4 (3)
1989-1991Bandiera dell'Argentina Argentina11 (2)
Palmarès
 Copa América
Bronzo Brasile 1989
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Carlos Alejandro Alfaro Moreno (Buenos Aires, 18 ottobre 1964) è un dirigente sportivo ed ex calciatore argentino, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

Giocava come attaccante, ricoprendo il ruolo di centravanti.[1]

Carriera

Club

Cresciuto nel settore giovanile del Platense, debuttò nella stagione 1983, scendendo in campo per 3 volte nel campionato Metropolitano. Fu incluso con maggiore continuità in prima squadra a partire dal Metropolitano 1984, nel corso del quale segnò 4 gol in 23 partite. Dopo essere diventato titolare fisso nella stagione 1985-1986, visse la sua migliore annata al Platense nel 1987-1988, in cui segnò 14 volte in 37 gare, guadagnandosi il trasferimento all'Independiente di Avellaneda.

Al primo campionato giocato con la nuova casacca, il 1988-1989, Alfaro Moreno vinse il torneo. Nel 1989 venne nominato calciatore argentino dell'anno per via dei suoi risultati sia a livello di club che a livello di incontri internazionali con la selezione argentina. Nel 1991 lasciò il Paese natìo per trasferirsi in Europa, alla società spagnola dell'Espanyol di Barcellona.

Debuttò con la nuova squadra nella Primera División spagnola 1991-1992; su 14 presenze, non segnò alcuna rete, e fu dunque ceduto al Palamós, formazione della Segunda División spagnola. Anche nella cadetteria iberica non brillò particolarmente, con 4 gol in 28 gare. Decise dunque a fare ritorno in patria, firmando nuovamente per l'Independiente, con cui giocò l'Apertura 1993 con 14 partite e 6 reti. Nel 1994 si risolse a cambiare nuovamente nazione, scegliendo di accasarsi al Barcelona di Guayaquil in Ecuador.

Nel Paese andino trovò un discreto successo, registrando buone medie-gol e vincendo per due volte il torneo nazionale, nel 1995 e nel 1997; proprio nel 1997 lasciò l'Ecuador per il Messico. Trasferitosi all'América di Città del Messico, capitale dello stato mesoamericano, partecipò alla Primera División de México 1997-1998. Nel 1998 fu protagonista di un fugace ritorno al Barcelona, con 19 gol in 30 gare. Nel 1999 ritrovò l'Argentina, con il Ferro Carril Oeste; con la compagine bianco-verde disputò la Primera División 1999-2000, con 15 presenze e 1 rete. Nel 2000 venne ceduto ancora al Barcelona, con cui chiuse la carriera nel 2002.

Nazionale

La prima esperienza di Alfaro Moreno in una Nazionale argentina fu quella con la selezione olimpica che partecipò a Seul 1988. Scese in campo per la prima volta il 18 settembre 1988 contro gli Stati Uniti, segnando su calcio di rigore all'83º minuto il gol del pareggio, rispondendo allo statunitense Windischmann. Andò ancora a segno contro l'Unione Sovietica, nuovamente su rigore, mentre il 22 settembre fece gol al terzo minuto della gara con la Corea del Sud. Fu presente anche nel quarto di finale contro il Brasile, vinto dalla selezione verde-oro con un gol di Geovani al 76º.

Il 9 marzo 1989 debuttò con la Nazionale maggiore.[1] Fu poi incluso nella lista dei convocati per la Copa América 1989, debuttandovi il 2 luglio a Goiânia contro il Cile, sostituendo Caniggia al 67º.[2] Scese in campo anche il 4 luglio contro l'Ecuador, entrando al 74º e venendo espulso all'89º.[2] Dopo aver scontato la squalifica contro l'Uruguay, tornò a essere impiegato, stavolta come titolare, nello 0-0 con la Bolivia.[2] Giocò l'ultima gara contro il Paraguay, il 16 luglio a Rio de Janeiro.[2]

Palmarès

Club

  • Campionato argentino: 1
Independiente: 1988-1989
Barcelona: 1995, 1997

Individuale

1989
1989

Note

  1. ^ a b (PT) Carlos Alejandro Alfaro Moreno(Carlos Alfaro Moreno), su playerhistory.com. URL consultato il 19 marzo 2011.
  2. ^ a b c d (EN) Copa América 1989, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 marzo 2011.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Carlos Alfaro Moreno, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Carlos Alfaro (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Carlos Alfaro Moreno (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Carlos Alfaro Moreno, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Carlos Alfaro Moreno, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Carlos Alfaro Moreno, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Carlos Alfaro Moreno, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ES) Sito dell'Academia Alfaro Moreno, su alfaromoreno.com. URL consultato il 2 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
  • (ES) Statistiche su futbolxxi.com [collegamento interrotto], su futbolxxi.com.
  • (ES) Carlos Alfaro Moreno, su MedioTiempo.com, Grupo Expansión.
  • (ENRU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
  • (DEENESFRPT) Statistiche su zerozerofootball.com [collegamento interrotto], su zerozerofootball.com.
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