Caronte di Tebe
Caronte di Tebe (in greco antico: Χάρων?, Cháron; Tebe, fine V secolo a.C. – dopo il 371 a.C.) è stato un militare greco antico.
Biografia
Caronte, importante tebano, fu colui che nascose Pelopida e i suoi compagni di cospirazione nella propria casa, tornati a Tebe per abbattere il governo oligarchico instaurato da Sparta nel 379 a.C.[1][2] Caronte, comunque, prese parte attiva all'intera impresa, e una volta restaurata la democrazia (378 a.C.) fu eletto beotarca insieme a Melone e Pelopida.[3]
In seguito, nella battaglia di Leuttra (371 a.C.), Caronte riuscì a vincere una piccola scaramuccia di cavalleria; Meneclide, oratore nemico di Pelopida, colse l'occasione per sminuire le imprese di Pelopida e, con un'abile manovra, riuscì a far approvare un decreto riguardante la commemorazione dell'episodio, che fu rappresentato in un'immagine esposta in uno dei templi della città; Epaminonda, che si era opposto sostenendo che il merito della vittoria spettava allo stato e non ai singoli, fu multato.[4]
Note
- ^ Senofonte, Elleniche, V, 4, 3.
- ^ Plutarco, Pelopida, 9.
- ^ Plutarco, Pelopida, 7-13.
- ^ Plutarco, Pelopida, 25.
Bibliografia
- Fonti primarie
- Plutarco, Vita di Pelopida (qui)
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Charon, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
V · D · M | |
---|---|
Precedenti | Oligarchia tebana (382-379/378 a.C.) · Guerra beotica (378-371 a.C.) · Battaglia di Tegira (375 a.C.) |
Battaglie | Battaglia di Leuttra (371 a.C.) · Battaglia di Cinocefale (364 a.C.) · Battaglia di Mantinea (362 a.C.) |
Beotarchi tebani | Pelopida · Gorgida · Epaminonda · Caronte · Melone |
Falange obliqua · Battaglione sacro |