Castello di Belvedere

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Castello di Belvedere
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandTuringia
LocalitàWeimar
IndirizzoBelvederer Allee
Coordinate50°56′54.96″N 11°20′54.96″E / 50.9486°N 11.3486°E50.9486; 11.3486
Coordinate: 50°56′54.96″N 11°20′54.96″E / 50.9486°N 11.3486°E50.9486; 11.3486
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1724 - 1744
Realizzazione
ArchitettoJohann Adolph Richter e Gottfried Heinrich Krohne
CommittenteErnesto Augusto I di Sassonia-Weimar
Modifica dati su Wikidata · Manuale
 Bene protetto dall'UNESCO
Castello di Belvedere
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale
Criterio(iii) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1998
Scheda UNESCO(EN) Scheda
(FR) Scheda
Manuale

Il castello di Belvedere (in tedesco Schloss Belvedere) è una residenza estiva nei pressi della città tedesca di Weimar, in Turingia. L'intera struttura, compreso il grande parco circostante, è stata dichiarata nel 1998, in quanto parte del complesso Weimar classica, patrimonio dell'umanità.

Posizione

Il castello e gli altri edifici circostanti si trovano su un'altura a sud della città di Weimar, a circa quattro chilometri dal centro storico, in fondo al viale Belvederer Allee.

Storia

Il complesso architettonico che costituisce il castello fu costruito tra il 1724 e il 1744 dagli architetti Johann Adolph Richter e Gottfried Heinrich Krohne come residenza estiva per il duca Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar. Modello per l'edificio fu il castello del Belvedere di Vienna. Esso comprende un fabbricato centrale con una piccola torre di vedetta e due padiglioni laterali sormontati da cupole. È situato sul lato sud di uno spiazzo con al centro una grande fontana, intorno al quale troviamo, disposte simmetricamente, le case dei cavalieri. Queste case sono oggi chiamate rispettivamente Beethovenhaus e Bachhaus (lato est) e Mozarthaus e Haydnhaus (lato ovest).

Dal 1756 fino al passaggio della proprietà al Land Turingia nell'anno 1921, il castello fu adibito a usi differenti. Dal 1806 al 1853/59 fu utilizzato dalla famiglia dei duchi (Granduca Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach e Granduchessa Maria Pavlovna) come residenza estiva di rappresentanza. Già dall'inizio del Ottocento alcune parti del complesso vennero affittate a una scuola privata.

Utilizzo attuale

Dopo imponenti lavori di ristrutturazione, oggi gli edifici del castello sono adibiti a museo e ospitano collezioni di ceramiche e porcellane di epoca rococò. Le sale nelle case dei cavalieri sono in gran parte utilizzate dal conservatorio di musica Franz Liszt come sale di prova per cantanti e musicisti.

  • Il castello di Belvedere
  • Padiglione occidentale
    Padiglione occidentale
  • Padiglione occidentale (dettaglio)
    Padiglione occidentale (dettaglio)
  • Case dei cavalieri (lato est)
    Case dei cavalieri (lato est)
  • Entrata del museo rococò
    Entrata del museo rococò

Il parco del castello e l'orangeria

Spiazzo antistante il castello
Giardino e padiglione
Il giardino russo

Il Parco di Belvedere si estende per 43 ettari. All'epoca del duca Ernesto I, tra il 1728 e il 1748, il parco fu realizzato secondo i canoni dei giardini barocchi in stile francese. Dietro il castello si trovava un giardino zoologico a forma di stella e sul lato est del parco fu costruita una limonaia (Orangerie) su progetto dell'architetto Johann Adolph Richter. Nel 1760 e nel 1808 la limonaia subì consistenti lavori di ampliamento.

  • La limonaia (Orangerie) del castello di Belvedere
  • Cortile della limonaia.
    Cortile della limonaia.
  • Fontana del delfino davanti alla limonaia.
    Fontana del delfino davanti alla limonaia.
  • Ala sud della limonaia.
    Ala sud della limonaia.
  • Fontana nel giardino della limonaia.
    Fontana nel giardino della limonaia.

Bibliografia

  • Heiko Laß und Maja Schmidt: Belvedere und Dornburg. Zwei Lustschlösser Herzogs Ernst August von Sachsen-Weimar. Michael Imhof, Petersberg 1999.
  • Franz Voigt: Die Entstehung der Jagd- und Lustschlossbauten des Herzogs Ernst August von Sachsen Weimar. Eine stilkritische Betrachtung. Dissertation, Teildruck, Jena. Universitätsdruckerei Heitz & Co., Strassburg 1930.
  • Werner Vollrath: Bau und Kunstdenkmäler Thüringens. Die Schloßanlagen bei Weimar. Ergänzungsheft. Gustav Fischer, Jena 1928.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Castello e parco di Belvedere sul sito della Klassik Stiftung Weimar
  • Gli edifici utilizzati dal Conservatorio di musica, su hfm-weimar.de. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
  • http://www.geschichte-der-fliese.de/belvedere_weimar.html
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