Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli

Centro Studi Machiavelli
Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli
TipoThink Tank
Fondazione8 febbraio 2017
Sede centraleBandiera dell'Italia Firenze
PresidenteDaniele Scalea
Lingue ufficialiitaliana, inglese
Sito web
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Il 'Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli, popolarmente noto come Centro Studi Machiavelli, è un centro studi italiano e un'associazione di promozione sociale, il cui scopo è promuovere valori tradizionali e politiche d’impronta conservatrice.[1]

Le attività

Il Centro Studi Machiavelli pubblica sul proprio sito diversi articoli e report, oltre ad organizzare dibattiti e dirette streaming su vari temi politici ed economici. I fondatori sono: Guglielmo Picchi, deputato; Daniele Scalea, docente all'Università Cusano e già consigliere di Picchi quando questi era sottosegretario agli Esteri, dal 2018 al 2019[2]; e Dario Citati, già assegnista di ricerca di Geografia Politica all'Università La Sapienza.[3]

Nel 2022 ha lanciato il Primo convegno sulla Difesa, che nel 2023 è stato seguito da una seconda edizione.

L'influenza nella politica italiana

Nel 2018 diversi media italiani, tra cui L'Espresso[4], il manifesto[5] e l'HuffPost[6] (del quale lo stesso Scalea era stato un blogger[7]), sostennero che il think tank avesse influenzato le politiche sull'immigrazione del governo italiano. Nello stesso anno, il Centro Studi Machiavelli venne inserito da Openpolis nella classifica dei più importanti think tank di destra in Italia[8] e tra i quattro più importanti tra quelli vicini alla Lega[9].

L'influenza nella politica italiana, in particolare nell'area di centrodestra, è manifestata ed esercitata anche attraverso i membri, collaboratori e consiglieri scientifici, che compaiono nelle file del centro studi, come il deputato Simone Billi, il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il filosofo Corrado Ocone.

Al centro studi è stato riconosciuto, nel corso del 2023, il merito di aver portato il tema delle guerre cognitive in Italia[10], sul quale ha aumentato la sensibilizzazione presso l'opinione pubblica e la classe politica attraverso articoli analitici, documenti di indirizzo politico e convegni nelle aule della Camera dei deputati[11][12].

Le relazioni internazionali

Il Centro Studi Machiavelli ha accordi di collaborazione con think tank stranieri appartenenti alla stessa area politico-ideologica, il conservatorismo, tra i quali l'americana Heritage Foundation[13] e gli ungheresi Alapjogokért Központ e Oeconomus Gazdaságkutató Alapítvány[14].

Note

  1. ^ https://www.centromachiavelli.com/chi-siamo/
  2. ^ https://www.centromachiavelli.com/author/daniele-scalea/
  3. ^ https://www.limesonline.com/cartaceo/autori-89
  4. ^ "Faccio carriera con la guerra alle ong", su L'Espresso, 5 marzo 2019.
  5. ^ Dietro il no al Global Compact, l'attività del think tank del leghista Picchi, su Il Manifesto, 21 dicembre 2018.
  6. ^ Elena Fattori, Un'onda scura minaccia i diritti, su Fondazione Critica Liberale, 10 dicembre 2018.
  7. ^ https://www.huffingtonpost.it/autori/daniele_scalea
  8. ^ https://www.openpolis.it/numeri/i-think-tank-di-area-la-destra/
  9. ^ https://www.openpolis.it/think-tank-e-fondazioni-dove-non-arrivano-i-partiti/
  10. ^ Barbara Mascitelli, Guerra cognitiva, la nuova minaccia ibrida. Il dossier a cura di Emanuel Pietrobon, su La Lanterna, 29 settembre 2023.
  11. ^ Emanuel Pietrobon, Guerra cognitiva. La nuova minaccia ibrida, su Centro Studi Machiavelli, 22 luglio 2023.
  12. ^ Guerra cognitiva. La presentazione del dossier, su Centro Studi Machiavelli, 27 settembre 2023.
  13. ^ La minaccia cinese e come affrontarla. La tavola rotonda con Dean Cheng, su Centro Studi Machiavelli, 26 novembre 2021.
  14. ^ Il Centro Studi Machiavelli annuncia nuovi accordi internazionali, su Centro Studi Machiavelli, 19 ottobre 2023.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Eventi organizzati da Centro Studi Machiavelli, su radioradicale.it.
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