Christoph Daum

Christoph Daum
Daum nel 2009
Nazionalità Bandiera della Germania Est Germania Est
Bandiera della Germania Germania (dal 1990)
Altezza 180 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1979 - giocatore
2017 - allenatore
Carriera
Giovanili
1971-1972  Hamborn 07
Squadre di club1
1972-1975  Eintracht Duisburg? (?)
1975-1979  Colonia? (?)
Carriera da allenatore
1985-1986  ColoniaVice
1986-1990  Colonia
1990-1993  Stoccarda
1994-1996  Beşiktaş
1996-2000  Bayer Leverkusen
2001-2002  Beşiktaş
2002-2003  Austria Vienna
2003-2006  Fenerbahçe
2006-2009  Colonia
2009-2010  Fenerbahçe
2011  Eintracht Francoforte
2011-2012  Club Bruges
2013-2014  Bursaspor
2016-2017Bandiera della Romania Romania
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Christoph Daum (Zwickau, 24 ottobre 1953) è un ex calciatore e allenatore di calcio tedesco, di ruolo centrocampista.

Carriera

Giocatore

Ha iniziato la sua carriera nel 1971 disputando un campionato giovanile con l'Hamborn 07 per poi trasferirsi l'anno seguente all'Eintracht Duisburg e nel 1975 al Colonia, dove ha giocato nel campionato dilettanti. Si ritirò precocemente dal calcio giocato, sentendosi più portato alla guida tecnica che non all'agonismo.

Allenatore

Fu proprio nel FC Köln che Daum cominciò la sua attività da allenatore: fu dapprima tecnico della squadra riserve (1981), poi divenne viceallenatore (1985) e infine, nel 1986, venne promosso alla guida della prima squadra. Nel quinquennio in cui rimase alla guida dei caproni, sfiorò due volte la conquista della Bundesliga, arrivando secondo nel 1989 e nel 1990 sempre dietro al Bayern Monaco. Venne tuttavia esonerato dal presidente dei biancorossi Dietmar Artzinger-Bolten mentre si stavano disputando i Mondiali di Italia 90.

Assunto dallo Stoccarda, riuscì a conquistare il titolo nazionale nella stagione 1991-1992. Nell'annata seguente, durante la sfida di Champions League contro il Leeds, commise un errore tecnico mandando in campo quattro giocatori stranieri (il limite, all'epoca, era di tre): la partita venne quindi ripetuta e fu vinta dagli inglesi. I tabloid britannici lo derisero per questo inconveniente e The Sun lo ribattezzò Christoph Dumb (Stupido). Quando gli Svevi vennero eliminati dalla competizione, Daum venne licenziato.

All'inizio del 1994 Daum accettò l'offerta dei turchi del Beşiktaş, con cui vinse una Coppa di Turchia ed un Campionato nazionale; venne tuttavia esonerato dall'incarico dopo le prime due partite della stagione 1995-1996, che vennero perse dalla sua squadra contro Kocaelispor e Vanspor.

Tornato in patria, si accasò al Bayer Leverkusen nel 1996 arrivando tre volte secondo in campionato. Sembrava sul punto di poter allenatore la Nazionale tedesca ma nel 2001 venne provato, tramite analisi dei capelli, che Daum aveva assunto cocaina e per questo motivo il suo preaccordo con la Federazione calcistica teutonica venne stracciato[1]. Inizialmente il tecnico professò la sua innocenza, affermando tra l'altro che il campione di capelli analizzato non era suo, ma quando si profilò per lui la possibilità del carcere ammise le proprie responsabilità.

Dopo questo scandalo, nessuna squadra tedesca di vertice lo volle come proprio allenatore e Daum riparò dapprima nuovamente al Beşiktaş e dopo qualche mese all'Austria Vienna, dove vinse uno Scudetto nel 2003. Venne poi assunto dal Fenerbahçe, dove vinse due campionati turchi in tre stagioni; la stampa tuttavia criticò i risultati ottenuti in campo internazionale e per questo preferì dimettersi dopo aver fallito l'obiettivo del terzo titolo consecutivo per mano del Galatasaray.

Il 27 novembre del 2006 firmò un contratto di tre anni con il Colonia, che all'epoca disputava il campionato di seconda serie: nel 2008 riuscì a riportare il club nella massima categoria. Nel 2009 il contratto non gli venne rinnovato e passò al Fenerbahçe. Il 22 marzo 2011 firmò per l'Eintracht di Francoforte, lasciando il team dopo la retrocessione nella serie cadetta. Il 9 novembre 2011 divenne allenatore del Club Bruges, ma dopo aver ottenuto la seconda piazza nel campionato belga decise di sciogliere consensualmente il contratto con la società.

Il 6 luglio 2016 fu nominato CT della nazionale rumena, firmando un contratto biennale. La qualificazione al campionato del mondo 2018 sfumò già due giornate dalla fine del girone, il 4 settembre 2017, a seguito di una sconfitta per 1-0 a Podgorica contro il Montenegro, in quanto con 9 punti in 8 partite i rumeni si trovarono a -7 dal secondo posto (ovvero la zona play-off), occupato dal Montenegro (insieme alla Danimarca) con 16 punti nel gruppo E.[2][3] Dieci giorni dopo la sconfitta contro i montenegrini Daum diede le proprie dimissioni da CT, terminando la sua esperienza con la Romania con un anno d'anticipo.[4]

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Colonia: 1976-1977, 1977-1978

Allenatore

Competizioni nazionali

Stoccarda: 1991-1992
Stoccarda: 1992
Beşiktaş: 1993-1994
Beşiktaş: 1994
Beşiktaş: 1994-1995
Fenerbahçe: 2003-2004, 2004-2005
  • Campionato austriaco: 1
Austria Vienna: 2002-2003

Note

  1. ^ (EN) Derrick Whyte, Daum is damned by drug test, su independent.co.uk, The Independent, 22 ottobre 2000. URL consultato il 31 marzo 2010.
  2. ^ Montenegro v Romania - FIFA 2018 World Cup Qualifier, in Getty Images. URL consultato il 14 settembre 2017.
  3. ^ (EN) F.I.F.A. World Cup Qualifying Tournament 2016-2017 match reports, Group E [collegamento interrotto], su eu-football.info. URL consultato il 9 marzo 2019.
  4. ^ UFFICIALE: Romania, il tedesco Daum lascia il ruolo di ct - TUTTOmercatoWEB.com. URL consultato il 14 settembre 2017.

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su christophdaum.de. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Christoph Daum (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Christoph Daum (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Christoph Daum, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christoph Daum, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania. Modifica su Wikidata
  • (DE) Christoph Daum, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Christoph Daum, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
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