Ciccioli della Val Leogra

CICCIOLI DELLA VAL LEOGRA
Origini
Altri nomiSossoli
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
Zona di produzioneVal Leogra (Provincia di Vicenza)
Dettagli
Categoriacontorno
RiconoscimentoP.A.T.
Settorecarni (e frattaglie) fresche e loro preparazione

I ciccioli della Val Leogra, detti anche sossoli sono un prodotto tipico veneto ottenuto dalla lavorazione del maiale a seguito della preparazione dello strutto: sono frammenti carnosi cui è adesa la parte grassa del maiale che vengono cotti per sciogliere il grasso separandolo dalla parte magra. Con la cottura diventano scuri e croccanti, molto saporiti e calorici. [1]

I ciccioli vengono consumati in inverno, fra dicembre e febbraio, poco dopo l'abbattimento del maiale (che la tradizione contadina voleva dopo la festa di san Tommaso il 21 dicembre) e non possono essere conservati oltre. Un tempo erano riposti in luogo buio e fresco in contenitori di coccio, oggi in frigorifero. L'elevato contenuto in grasso e quindi in calorie li rendeva cibo prezioso nei lunghi inverni alpini. [1]

Storia

Il maiale è stato uno dei primi animali allevati dall'uomo fin da tempi antichissimi: le prime testimonianze di tale pratica risalgono ai graffiti della grotta di Altamira (ca. 40.000 a.C.).

In veneto la tradizione di lavorare la carne per conservarla era persino precedente: sin dal III secolo a.C. i Veneti commerciavano con i romani vendendo carni salate o affumicate o salami e salsicce speziate prodotti con carne di vari animali, fra cui suini.

L'allevamento del maiale (mas-cio, boxgato, o porsèło in lingua veneta) e la sua uccisione al momento opportuno rappresentano una delle tradizioni contadine più antiche e sentite in tutto il Veneto. A testimonianza di questo il portale della Basilica di San Marco di Venezia, risalente alla metà del XIII secolo, è decorato da un bassorilievo nel quale il mese di dicembre è rappresentato della macellazione del maiale da parte del mazzìn.

Nel XVII secolo era già in uso una tecnica di lavorazione paragonabile a quella odierna.

Una particolarità dei maiali allevati in Val Leogra è l'alimentazione a base di patate e castagne che conferiscono alla carne un sapore particolare. Sono stati riconosciuti come P.A.T..[2][3]

Uso in cucina

I ciccioli sono usati per insaporire verdure cotte (biete e altre verdure in foglia tipiche dei mesi invernali) oppure per la preparazione del pane. [1]

Note

  1. ^ a b c Ciccioli della Val Leogra (PDF), su Veneto Agricoltura. URL consultato il 26 novembre 2019.
  2. ^ Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Veneto – anno 2018 (PDF), su regione.veneto.it.
  3. ^ Alto Astico e Posina, su consorzioprolocoaap.it. URL consultato il 26 novembre 2019.
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