Città portuale

Città portuale
Bengt Eklund e Nine-Christine Jönsson
Titolo originaleHamnstad
Lingua originalesvedese, inglese, tedesco
Paese di produzioneSvezia
Anno1948
Durata100 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaIngmar Bergman
SoggettoOlle Länsberg (romanzo)
SceneggiaturaIngmar Bergman
ProduttoreHarald Molander
Casa di produzioneSvensk Filmindustri
FotografiaGunnar Fischer
MontaggioOscar Rosander
MusicheErland von Koch
ScenografiaNils Svenwall
Interpreti e personaggi
  • Nine-Christine Jönsson: Berit
  • Bengt Eklund: Gösta
  • Mimi Nelson: Gertrud
  • Berta Hall: madre di Berit
  • Birgitta Valberg: signora Vilander
  • Sif Ruud: signora Krona
  • Britta Billsten: prostituta
  • Harry Ahlin: Skåningen
  • Nils Hallberg: Gustav
  • Sven-Eric Gamble: Eken
  • Yngve Nordwall: il soprintendente
  • Nils Dahlgren: padre di Gertrud
  • Hans Strååt: signor Vilander
  • Erik Hell: padre di Berit

Città portuale (Hamnstad), conosciuto anche come Città della nebbia[1], è un film di Ingmar Bergman prodotto dalla Svensk Filmindustri nel 1948, tratto da un romanzo di Olle Länsberg.

Nel film la critica ha voluto individuare l'influenza del neorealismo italiano come pure quello del realismo francese dell'anteguerra, con particolare riferimento a Carné e a Duvivier[2].

Trama

Berit è appena uscita da una casa correzionale dopo innumerevoli peripezie di carattere familiare e sociale. La ragazza tenta il suicidio gettandosi in mare al porto, ma viene salvata. Conosce poi Gösta, un giovane marinaio del quale si innamora, iniziando così una nuova vita.

Note

  1. ^ Città della nebbia, su mymovies.it. URL consultato il 23 maggio 2020.
  2. ^ Alberto Pesce, Oltre lo schermo, «Quaderni di Humanitas», Brescia, Morcelliana, 1981, p. 128.

Collegamenti esterni

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