Clavis aurea

Abbozzo lingua latina
Questa voce sull'argomento lingua latina è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento lingua latina non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

L'espressione latina Clavis aurea è una figura retorica, una metafora per indicare la migliore chiave di lettura nell'interpretazione di un testo.

L'espressione viene usata, col significato precedentemente attribuito, nel titolo di un'opera del teologo istriano luterano Mattia Flacio Illirico: Clavis Scripturae Sacrae o Clavis aurea.

L'opera viene scritta, nel 1567, per controbattere le tesi sull'esegesi biblica sostenute nel Concilio di Trento, ovvero i quattro modi di interpretazione del testo definiti dalla Scolastica: letterale, allegorico, morale e anagogico.

Flacio Illirico sostiene un processo circolare di comprensione del testo biblico, nel quale le Scritture nel loro complesso giustificano e illuminano la comprensione di un singolo passo, e, contemporaneamente, la comprensione del testo biblico nel suo insieme viene resa possibile e rafforzata dalla comprensione delle singole parti.

Voci correlate

  • Locuzioni latine

Collegamenti esterni

  • Lezione di ermeneutica in cui viene discusso il testo del teologo riformatore (PDF), su filosofia.lett.unitn.it. URL consultato il 25 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
  • (FR) Breve presentazione del testo di Flacio Illirico, su umr8547.ens.fr. URL consultato il 25 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2006).
  Portale Letteratura
  Portale Lingua latina