Codex Petropolitanus Purpureus

Onciale 022
Manoscritto del Nuovo Testamento
Matteo 10,10-17[1]
NomePetropolitanus Purpureus
SimboloN
Testovangeli
DatazioneVI secolo
Scritturagreca
RitrovamentoMosca
ConservazioneBiblioteca nazionale russa
Dimensione320 x 270 mm
Tipo testualebizantino
CategoriaV
Notamanca della descrizione dell'agonia di Gesù al Getsemani e della pericope dell'adultera

Il Codex Petropolitanus Purpureus (Gregory-Aland: N o 022; Soden: ε 019) è un manoscritto onciale in greco datato paleograficamente al VI secolo e contenente i quattro vangeli canonici.[2]

Il Codex Petropolitanus Purpureus, assieme ai manoscritti Φ, O, e Σ, appartiene al gruppo dei manoscritti onciali purpurei.

Testo

Il codice contiene i quattro vangeli canonici con ampie lacune.[2] Il testo è disposto su due colonne di sedici linee ciascuna, con 12 grandi lettere onciali per linea. La scrittura è ottenuta con un inchiostro argenteo su pergamena purpurea, con i nomina sacra (ΙΣ, ΘΣ, ΚΣ, ΥΣ, e ΣΩΤΗΡ) scritti in inchiostro aureo. Presenta errori riconducibili allo iotacismo, come lo scambio di ι e ει, αι e ε.[3]

Le tavole dei κεφαλαια erano poste prima dei vangeli, il cui testo è diviso, appunto, secondo i κεφαλαια. All'inizio delle pagine si conservano i τίτλοι, mentre le sezioni ammoniane e i canoni eusebiani sono collocati a margine.[3]

Critica testuale

Il testo del codice è un testimone del tipo testuale bizantino molto arcaico, con molte lezioni esterne, Secondo Scrivener «presenta forme fortemente alessandrine».[4]

Secondo Burnett Hillman Streeter presenta alcune parti del tipo testuale cesariense, mentre Kurt Aland lo ha collocato nella Categoria V,[2] ed è certo che presenta un carattere bizantino preponderante.

Giovanni 14,6

Il manoscritto manca della Pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 8,1-11[5]) e dei versetti relativi all'agonia di Gesù al Getsemani (Vangelo secondo Luca 22:43-44).

Note

  1. ^ Mt 10,10-17, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ a b c Kurt Aland e Barbara Aland, The Text of the New Testament: An Introduction to the Critical Editions and to the Theory and Practice of Modern Textual Criticism, 1995, Grand Rapids, Michigan, p. 113.
  3. ^ a b Caspar René Gregory, Textkritik des Neuen Testaments, Leipzig 1900, vol. 1, pp. 56–58.
  4. ^ Frederick Henry Ambrose Scrivener e Edward Miller, A Plain Introduction to the Criticism of the New Testament, vol. 1, London, George Bell & Sons, 1894, p. 141.
  5. ^ Gv 8,1-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Bibliografia

  • Peter Lambeck, Commentariorum de aug. bibliotheca Caesar. Vinob. ed. alt. opera et studio Adami Franc. Kollarii, Wien, Bd. (Buch) 3 (l776), col. 30-32.
  • Konstantin von Tischendorf, Monumenta sacra inedita (Lipsia, 1846), pp. 15–24.
  • Samuel Prideaux Tregelles, "An Introduction to the Critical study and Knowledge of the Holy Scriptures", Londra 1856, pp. 177–178.
  • F. H. A. Scrivener, A Full and Exact Collation of About 20 Greek Manuscripts of the Holy Gospels (Cambridge e Londra, 1852), p. XL. (come j)
  • Louis Duchesne, Archives des missions scientifiques et littéraires (Parigi, 1876), vol. 3, pp. 386–419.
  • H. S. Cronin, "Codex Purpureus Petropolitanus. The text of Codex N of the gospels edited with an introduction and an appendix", Texts and Studies, vol. 5, 4 (Cambridge, 1899).
  • Caspar René Gregory, Textkritik des Neuen Testaments, Lipsia 1900, vol. 1, pp. 56–59.
  • S. Rypins, "Two Inedited Leaves of Codex N", JBL Vol. 75, 1 (Marzo 1956), pp. 27–39.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Codex Petropolitanus Purpureus N (022) alla Encyclopedia of Textual Criticism
  • (EN) Codex Petropolitanus Purpureus alla Evangelical Criticism
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