Col Quaternà

Col Quaternà
Vista della cima
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Veneto
Provincia  Belluno
Comune Comelico Superiore
Altezza2 503 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate46°40′01.8″N 12°28′25.87″E46°40′01.8″N, 12°28′25.87″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Col Quaternà
Col Quaternà
Mappa di localizzazione: Alpi
Col Quaternà
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi Carniche e della Gail
SottosezioneAlpi Carniche
SupergruppoCatena Carnica Occidentale
GruppoCresta Palombino-Vancomun-Piz delle Dodici
SottogruppoCresta Pontegrotto-Cavallino-Palombino
CodiceII/C-33.I-A.1.a/b
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il Col Quaternà (Knieberg in tedesco, 2.503 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Carniche che si trova in provincia di Belluno (Veneto), quasi al confine con la provincia di Bolzano (Trentino-Alto Adige).

Geografia

Dalla vetta si possono ammirare a ovest le cime di Padola, il Gruppo del Popera, la Croda Rossa di Sesto e i Tre Scarperi, mentre a est i Frugnoni, il monte Cavallino, il Palombino e i Longerin.

Dal versante nord-orientale nasce il torrente Digon, tributario del Padola.

Storia

Il monte è famoso perché durante la prima guerra mondiale è stato un ottimo punto di osservazione per le truppe italiane, che dominavano le Dolomiti di Sesto da questo colle.

Infatti sulla cima del colle sono ancora oggi presenti diversi resti di fortificazioni e trincee dell'epoca. La croce della vetta riporta in basso una lapide che ricorda i caduti della prima guerra mondiale. Più a nord è visibile invece una delle ex-casermette della Guardia alla Frontiera presso la Sella dei Frugnoni, che presidiava i confini territoriali.

Il 13 luglio 1987, Papa Giovanni Paolo II è transitato su uno dei sentieri che conduce alla cima del monte. Infatti dove si trova questa iscrizione era già stata posta una statuetta raffigurante la Madonna nel 1967: "A Maria Regina delle vette e della pace".

La cima del Quaternà innevata

Punti d'accesso

La vetta è raggiungibile dal passo di Monte Croce di Comelico (1636 m) in 3.5 ore circa; o dalla malga Rinfreddo (1887 m) in 2.0 ore circa.

Strutture ricettive

  • Malga Rinfreddo (1887 m)[1]
  • Malga di Nemes (1877 m)
  • Malga di Coltrondo (1879 m)

Note

  1. ^ FX業者のキャンペーン比較, su rifugiorinfreddo.com. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2011).

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Col Quaternà

Collegamenti esterni

  • Sentiero geologico del Col Quaternà, su valcomelico.it. URL consultato l'8 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  • Descrizione salita, su magichedolomiti.it. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2012).
  Portale Montagna
  Portale Veneto