Cristobalite

Cristobalite
Classificazione StrunzIV/D.01-30
Formula chimicaSiO2[1][2][3]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotetragonale[1][2][3]
Classe di simmetriatrapezoidale[1][3]
Parametri di cellaa:4.971, c: 6.918[1]
Gruppo puntuale4 2 2[1][3]
Gruppo spazialeP 41212[1][3]
Proprietà fisiche
Densità2,2[2]-2,36[3] g/cm³
Durezza (Mohs)6-7[3]
Sfaldaturaassente[1][2]
Fratturaconcoide[2], fragile[1][3]
Colorebianco-giallastro[2], grigio[1][3], bianco[1][3], giallo[1][3], grigio bluastro[1][3]
Lucentezzavitrea[1][2]
Opacitàda traslucido a trasparente[1]
Strisciobianco[1][2][3]
Diffusioneraro[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La cristobalite è un minerale (biossido di silicio[2]) ed è un polimorfo del quarzo.

Abito cristallino

In granuli e sferette[1]. I cristalli sono molto piccoli di qualche millimetro di diametro pseudocubici o pseudoottaedrici[2], tuttavia l'abito della cristobalite è variabile a seconda della temperatura a cui si forma, cubica se è ad alta temperatura, tetragonale se la temperatura è bassa, in quest'ultimo caso i campioni del minerale i cristalli mantengono la forma originaria anche se avviene una modificazione cristallina[4].

Origine e giacitura

Roccia magmatica[1][3] effusiva, quando un magma riesce ad aprirsi un varco nelle rocce sovrastanti, fino a raggiungere la superficie, il suo raffreddamento avviene con rapidità dovuta alla differenza di temperatura elevata. Questo causa una riduzione della viscosità che, assieme alla temperatura, impediscono agli atomi di organizzarsi in posizioni ordinate e quindi si forma una roccia totalmente amorfa (come per l'Ossidiana) oppure, più frequentemente, si forma una roccia in prevalenza amorfa, ma con presenza di minerali cristallizzati in profondità che hanno la caratteristica di essere minerali stabili ad alte temperature che tenderanno ad acquisire nel tempo (ere geologiche) una struttura cristallina stabile a condizioni di temperatura e pressione ambiente. Tipici minerali di questo tipo sono la tridimite e la cristobalite (fasi della silice di alta temperatura e bassa pressione), associate spesso al sanidino (feldspato potassico di alta temperatura).

Genesi post-vulcanica[1][3] e secondaria[1][3].

Il minerale è stata trovata nelle rocce magmatiche tra cui andesiti, rioliti, trachiti ed ossidiana.[2][4]
Più raramente si trova insieme all'opale in rocce formatesi a temperature relativamente basse[2] Il minerale è stato trovato nelle rocce lunari e in alcune meteoriti[2].

Forma in cui si presenta in natura

In cristalli sferici[1][2][3] o botrioidali[2]. In forme massive[2] o dendritiche[3].

Caratteristiche chimico fisiche

Peso molecolare:60,08 grammomolecole[1].

Composizione chimica[1]:

Località di ritrovamento

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Scheda tecnica del minerale su webmineral
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Autori Vari, scheda Cristobalite in "Il magico mondo di minerali & gemme guida pratica per scoprirli e collezionarli, De Agostini, (1993-1996), Novara
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Scheda tecnica del minerale su mindat
  4. ^ a b c Autori Vari, Cristobalite in I minerali dalla A alla Z, pag. 302, Peruzzo (1998), Milano
  5. ^ a b c Autori Vari, Le località della cristobalite in I minerali dalla A alla Z, pag. 302, Peruzzo (1988), Milano

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristobalite

Collegamenti esterni

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia