DHL Fastest Pit Stop Award

DHL Fastest Pit Stop Award
Sport Formula 1
Fondazione2015
DetentoreBandiera dell'Austria Red Bull Racing (2023)
Maggiori vittorieBandiera dell'Austria Red Bull Racing (6)
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Il DHL Fastest Pit Stop Award è un premio, istituito nel 2015, assegnato alla scuderia che, nel corso di una stagione del Campionato mondiale di Formula 1, ottiene i migliori risultati nei cambi gomme (pit stop), effettuati nel corso dei Gran Premi. Nelle prime due edizioni il premio veniva attribuito al team che, per il più alto numero di Gran Premi, effettuava più rapidamente il cambio gomme.[1] Il premio è supportato dalla DHL, che già sponsorizza il premio riservato al pilota che ottiene il più alto numero di giri veloci in stagione, il DHL Fastest Lap Award.

Il premio è stato introdotto per "riconoscere il lavoro di squadra, a partire dagli eroi sconosciuti che apportano un contributo di fondamentale importanza per il successo dei piloti in pista".[2]

Storia

Il premio è stato introdotto dalla stagione 2015 e, in tale stagione, è stato conquistato dalla Ferrari, che in ben 7 occasioni, su i 19 Gran Premi della stagione, ha effettuato il pit stop più rapido. Il premio è stato consegnato in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi 2015, ultima prova del campionato.[2]

Nel corso del Gran Premio di Gran Bretagna 2019 i meccanici della Red Bull Racing stabiliscono il nuovo record di velocità un pit stop di Pierre Gasly, in 1"91. Il precedente record apparteneva ad una sosta effettuata da Mark Webber, sempre per la scuderia austriaca, al Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2003, in 1"92; la Williams aveva eguagliato la stessa prestazione nel Gran Premio d'Europa 2016, per un cambio gomme di Felipe Massa.[3] Il record è stato nuovamente battuto due settimane più tardi nel corso del Gran Premio di Germania 2019 sempre dai meccanici della Red Bull Racing, per un pit stop di Max Verstappen, in 1"88.[4] Al Gran Premio del Brasile 2019 il record viene ancora una volta infranto, sempre dai meccanici della Red Bull Racing e sempre per un pit stop di Max Verstappen, con un tempo di 1"82.[5] Nel Gran Premio del Qatar 2023 viene stabilito il nuovo primato mondiale dai meccanici della McLaren per un pit stop di Lando Norris, con un tempo di 1"80.[6]

Dal 2018 il trofeo è stato assegnato sempre alla Red Bull Racing.

Regolamento

Il trofeo premiava quella scuderia che fosse riuscita, per il maggior numero di volte, a essere la più rapida, nel corso di un Gran Premio, nell'effettuare il pit stop.[7] Dal 2017 il regolamento viene modificato, mutuando quello che determina l'assegnazione del campionato costruttori. Vengono premiati, con un sistema di punteggi analogo a quello previsto per la classifica piloti e costruttori, i primi dieci pit stop effettuati in ciascun Gran Premio. Alla scuderia che ha effettuato il cambio gomme più veloce sono assegnati 25 punti, 18 a quella che effettua il secondo cambio gomme più veloce, e così via, fino al decimo più veloce, che porta, alla scuderia che lo ha effettuato, 1 punto. In uno stesso Gran Premio una scuderia può ottenere punti dai cambi gomme effettuati per entrambi i piloti, tenendo conto solo del migliore tempo, per ciascun pilota.[8]

Albo d'oro

Stagione Vincitore[9] Pit stop più rapidi Punti[10] Pit stop più rapido Tempo Gara
2015 Bandiera dell'Italia Ferrari 7[7] non assegnati Bandiera della Russia Daniil Kvjat/Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 2"10 Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia
2016 Bandiera del Regno Unito Williams 14[11] non assegnati Bandiera del Brasile Felipe Massa/Bandiera del Regno Unito Williams 1"92 Bandiera dell'Europa Gran Premio d'Europa
2017 Bandiera della Germania Mercedes 6 472[8] Bandiera del Brasile Felipe Massa/Bandiera del Regno Unito Williams[8][12] 2"02 Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna
2018 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 5 466[13] Bandiera della Germania Sebastian Vettel/Bandiera dell'Italia Ferrari 1"97 Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile
2019 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 9 504[14] Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen/Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 1"82 Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile
2020 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 15 555[15] Bandiera della Thailandia Alexander Albon/Bandiera dell'Austria Red Bull Racing
Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen/Bandiera dell'Austria Red Bull Racing
1"86 Bandiera del Portogallo Gran Premio del Portogallo
Bandiera della Russia Gran Premio di Russia
2021 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 13 569[16] Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen/Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 1"88 Bandiera dell'Ungheria Gran Premio d'Ungheria
2022 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 10 536[17] Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo/Bandiera del Regno Unito McLaren 1"98 Bandiera del Messico Gran Premio di Città del Messico
2023 Bandiera dell'Austria Red Bull Racing 9 543[18] Bandiera del Regno Unito Lando Norris/Bandiera del Regno Unito McLaren 1"80 Bandiera del Qatar Gran Premio del Qatar

Note

  1. ^ (EN) 2015 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2015).
  2. ^ a b (EN) Scuderia Ferrari recognized for outstanding team work with inaugural DHL Fastest Pit Stop Award, su dpdhl.com, dpdhl.com, 1º dicembre 2015. URL consultato il 3 dicembre 2015.
  3. ^ (FR) Basile Davoine, Red Bull a signé l'arrêt au stand le plus rapide de l'Histoire, su fr.motorsport.com, 16 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2019).
  4. ^ Jordi Rovira, F1 Red Bull infrange di nuovo il record di pit stop, su f1ingenerale.com, 29 luglio 2019. URL consultato il 30 luglio 2019.
  5. ^ (EN) WATCH: New world record earns Red Bull 2019 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com, 18 novembre 2019. URL consultato il 18 novembre 2019.
  6. ^ McLaren, weekend perfetto: anche il pit stop è da record, su formulapassion.it, 9 ottobre 2023.
  7. ^ a b (EN) Hamilton and Ferrari pick up DHL Fastest Lap and Pit Stop Awards, su formula1.com, 29 novembre 2015. URL consultato il 3 dicembre 2015.
  8. ^ a b c (EN) Hamilton and Mercedes win 2017 DHL Awards, su formula1.com, 26 novembre 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  9. ^ Con sfondo giallo le scuderie che, nella stessa stagione, si sono aggiudicate il campionato mondiale.
  10. ^ Nelle prime due edizioni veniva premiata la scuderia che, per il più alto numero di gare, effettuava il pit stop più rapido.
  11. ^ (EN) 2016 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 28 novembre 2016.
  12. ^ (EN) DHL Fastest Pit Stop Award: Williams close in on 2-second barrier, su formula1.com, 21 luglio 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  13. ^ (EN) 2018 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 27 novembre 2018.
  14. ^ (EN) 2019 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  15. ^ (EN) 2020 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  16. ^ (EN) 2021 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  17. ^ (EN) 2022 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 20 novembre 2022.
  18. ^ (EN) 2023 DHL Fastest Pit Stop Award, su formula1.com. URL consultato il 26 novembre 2023.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su dhl-in-motion.com. Modifica su Wikidata
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