Difesa russa

Difesa russa
abcdefgh
8
a8 torre del nero
b8 cavallo del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
d7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
f6 cavallo del nero
e5 pedone del nero
e4 pedone del bianco
f3 cavallo del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
c2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Mosse1.e4 e5

2.Cf3 Cf6

Codice ECOC42-C43
Origine del nomeRussia, Aleksandr Petrov
Evoluzione diApertura di gioco aperto
SinonimiDifesa Petrov
Manuale

La difesa russa è un'apertura di scacchi classica. Deriva dalle mosse:

1. e4 e5
2. Cf3 Cf6

È chiamata anche difesa Petrov o difesa Petroff.

Si tratta di una delle aperture più antiche, ma la prima analisi teorica sulla partita venne condotta, nell'Ottocento, dal giocatore russo Aleksandr Petrov.

La difesa russa si basa sull'idea di uscire con il cavallo per contrattaccare il pedone Bianco e4, senza perdere tempo nella difesa del proprio pedone e5.

Dopo 3. Cxe5 d6 4. Cf3 Cxe4 e il nero recupera il pezzo leggero.

Questo trae ragione dal fatto che se il Nero continuasse a imitare l'avversario, il Bianco sferrerebbe un attacco decisivo. Per chiarire:

3. Cxe5 Cxe4
4. De2 e il bianco vince

Strategia

Varianti

La variante Steinitz

Il Bianco può anche non catturare il pedone in e5, continuando lo sviluppo con 3. d4

In questo caso, si parla di variante Steinitz o anche 'variante moderna'.

Da ricordare, però, che la variante principale rimane quella con 3. Cxe5 perché nei tornei risulta la più giocata.

Gambetto Cochrane

abcdefgh
8
a8 torre del nero
b8 cavallo del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
e7 pedone del nero
f7 alfiere del bianco
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
d6 pedone del nero
f6 cavallo del nero
e4 pedone del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
c2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
g1 cavallo del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
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abcdefgh
Gambetto Cochrane

Dopo 3. Cxe5 d6 il Bianco può decidere di non ritirare il cavallo giocando 4.Cxf7. Questa variante prende il nome di gambetto Cochrane.[1]

Tuttavia, la teoria giudica non corretto questo sacrificio di un pezzo leggero, in quanto svantaggioso per il giocatore con il Bianco; riassumendo la situazione è la seguente:

  • il Bianco ha mangiato due pedoni dell'avversario in cambio del Cavallo Nero, inoltre, il pedone e4 domina una posizione centrale, anche se al momento non è adeguatamente protetto
  • il Re del Nero si trova in una posizione scomoda, deve perdere alcuni tempi per portarsi in una posizione sicura e non ha più la possibilità di arroccare
  • la perdita del pedone f del Nero implica che il Bianco può giocare in sequenza le mosse d2-d4, f2-f4 e e4-e5, evitando ripercussione dal Cavallo del Nero in posizione f6
  • è presente la minaccia Ab4+, a cui è normale rispondere con Ae6, ma dopo che il Bianco avrà scambiato gli Alfieri, il Re Nero si trova nella casa e6, praticamente nel centro della scacchiera con tutti i pezzi del Bianco pronti ad attaccarlo.

L'unica risposta naturale per il Nero contro il gambetto è 4...Rxf7, [2] anche se qualche giocatore tenta le risposte 4...Cxe4 o 4...De7.

Dopo la ripresa del Re, al Bianco si aprono le possibilità seguenti:

5.Ab4+ (variante dello scacco di Alfiere)

5.d4 (variante centrale)

5.Cc3

Altre varianti

Altre varianti poco giocate sono 5.d3, 5.Df3 e 5.e5, ma tutte quante portano ad una posizione svantaggiosa per il Nero.

Ciò premesso, va rilevato che il tentativo di vincere su questo fallace presupposto è stato azzardato ripetutamente anche ad alto livello: dai campioni Veselin Topalov e Nigel Short, per esempio.

Gambetto Stafford

abcdefgh
8
a8 torre del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
d7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
c6 cavallo del nero
f6 cavallo del nero
e5 cavallo del bianco
e4 pedone del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
c2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
g1 cavallo del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Gambetto Stafford

In questa variante il Nero sacrifica un pedone alla terza mossa per ottenere un rapido attacco. In ogni caso questo gambetto è un'apertura obiettivamente dubbia, ma altamente velenosa.[3][4] Il gambetto è caratterizzato dalla sequenza:

1.e4 e5
2.Cf3 Cf6
3.Cxe5 Cc6

La continuazione naturale consiste nell'accettare il gambetto e cioè:

4.Cxc6 dxc6

Il nero ha sacrificato un pedone per aprire il centro sia agli Alfieri che alla Donna ed ora deve attaccare velocemente per recuperare lo svantaggio materiale. Il Bianco può continuare tranquillamente con d4, d3, o Cc3, facendo però attenzione alle varie trappole in cui può cadere. Il Nero continua spesso con Ac5, seguito da Cg4 per mettere pressione sul pedone f2. Successivamente, prosegue con Dh4 per avere una pressione ancora maggiore sui pedoni f2 e h2.

Il Bianco prova a consolidarsi; spesso gioca prima c3, seguito da d4, per tagliare all'Alfiere la diagonale ed impedire di piazzarsi in c5. Inoltre, il Bianco spesso ritarda l'arrocco per difendersi dall'attacco immediato del nero.

Giocatori amanti della difesa Russa

Fra coloro che hanno adottato di frequente la difesa russa, sono da citare Pillsbury, Marshall, Qosimjonov.

Più recentemente si sono distinti Vladimir Kramnik e Fabiano Caruana come esperti di questa difesa.

Infine, anche il russo Anatolij Karpov l'ha adottata in molte partite (con grande sorpresa dell'avversario di turno).

Codici ECO

Il codice ECO dell'apertura è:

  • C42:   1.e4 e5 2.Cf3 Cf6
  • C43:   1.e4 e5 2.Cf3 Cf6 3.d4

Note

  1. ^ Lakdawala, pagg. 22--55
  2. ^ Come si può vedere sul sito Lichess.org, è giocata nel 96% dei casi
  3. ^ The Stafford Gambit: A Complete Guide
  4. ^ il Gambetto Stafford

Bibliografia

  • (EN) Anatoly Karpov, Winning With the Petroff, New York, Henry Holt and Company, 1993, ISBN 0-8129-3083-5.
  • Artur Jusopov, C42-Petroff's defence, Nicosia, Chess Informant Ltd., 1994.
  • (EN) Cyrus Lakdawala, The Petroff, Move by move, Londra, Everyman Chess, 2015, ISBN 978-1-78194-258-1.

Collegamenti esterni

  • Oltre 4.800 partite C42 su Chessgames.com
  • Oltre 1.300 partite C43 su Chessgames.com
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