Distruzione delle Sette Città

Distruzione delle Sette Città
parte della Guerra di Arauco
Data1599 - 1604
LuogoAraucanía
EsitoVittoria Mapuche
Schieramenti
Impero spagnoloMapuche
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Manuale

La distruzione delle Sette Città (spagnolo: Destrucción de las siete ciudades) fu un evento bellico occorso in Araucanía, nel corso della guerra di Arauco.

Storia

Fu il risultato della grande rivolta Mapuche del 1598, ed è a volte considerato il termine della conquista del Cile. La rivolta fu innescata dalle notizie riguardanti il disastro di Curalaba avvenuto il 23 dicembre 1598, quando il vice toqui Pelantaru ed i suoi tenenti Anganamon e Guaiquimilla, con 300 uomini, tesero un'imboscata al governatore spagnolo Martín García Óñez de Loyola, massacrandolo insieme ai suoi cinquanta soldati.

Negli anni che seguirono, i Mapuche riuscirono a distruggere o a forzare l'abbandono di molte città e di qualche insediamento minore degli spagnoli, tra cui tutte le sette città che gli spagnoli avevano fondato in territorio Mapuche, ovvero a sud del Bío Bío:

Bibliografia

  • Diego de Rosales, Historia General del Reino de Chile, Flandes Indiano, 3 volumi, Valparaíso, 1877 - 1878, vol. 2, Libro V
  • Crescente Errázuriz, Seis años de la historia de Chile: 23 de diciembre de 1598- 9 de abril de 1605: memoria histórica, Impr. Nacional, Santiago del Cile, 1881
  • Atlas de Historia de Chile, Editorial Universitaria, pag. 48, ISBN 956-11-1776-2
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