Dustin Brown

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo hockeista su ghiaccio, vedi Dustin Brown (hockeista su ghiaccio).
Dustin Brown
Dustin Brown allo US Open 2016
Nazionalità Bandiera della Giamaica Giamaica (2002–2010, 2022–)
Bandiera della Germania Germania (2010–2022)
Altezza 420 cm
Peso 78 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 62-99 (38.51%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 64º (10 ottobre 2016)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2011, 2015, 2017, 2018)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2013, 2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2010, 2017)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 79-99 (44.38%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 43º (14 maggio 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2011, 2015)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2011)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2012, 2014, 2016)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2012, 2016)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 ottobre 2023
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Dustin Brown (Celle, 8 dicembre 1984) è un tennista giamaicano con passaporto tedesco.

I suoi migliori ranking ATP sono stati la 64ª posizione in singolare nell'ottobre 2016 e la 43ª in doppio nel maggio 2012. Nel circuito maggiore ha vinto i tornei di doppio all'Open de Moselle 2010 in coppia con Rogier Wassen e al Grand Prix Hassan II in coppia con Paul Hanley. Vanta inoltre diversi titoli nei circuiti minori sia in singolare che in doppio e due vittorie su Rafael Nadal al Gerry Weber Open 2014 e al torneo di Wimbledon 2015.

Biografia

Nasce a Celle, nella Germania nord-occidentale, una cittadina nei pressi di Hannover, da padre giamaicano e madre tedesca. Ha due fratellastri di nome Steve e Dean. Pratica diversi sport come calcio, judo e pallamano durante l'infanzia. Inizia a giocare a tennis a 5 anni, e a 8 si concentra maggiormente su questa disciplina.

Nel 1996 si trasferisce con la famiglia per motivi finanziari in Giamaica, a Montego Bay, dove gioca nei campi pubblici senza un allenatore a causa dell'assenza di accademie.[1]

Nel 2004, l'allora ventenne Brown si trasferisce nuovamente in Germania con la famiglia per giocare tornei di categoria superiore agli ITF che disputava in Giamaica. Per spostarsi di città in città e partecipare ai tornei aveva bisogno di ulteriori guadagni, che ottiene grazie alla sua macchina incordatrice di racchette che gli permette di offrire ad altri giocatori un servizio di incordatura più economico rispetto agli standard.

A inizio carriera fino all'ottobre del 2010 gioca sotto la bandiera giamaicana, ma a causa della mancanza di supporto e di fondi da parte della federazione tennistica dello stato caraibico, aveva pensato di giocare per la federazione britannica grazie alle origini inglesi dei nonni paterni. Avendo la doppia nazionalità tedesca e giamaicana, nel 2010 sceglie di giocare per la Germania, suo paese di nascita, dove può contare sul supporto della federazione tedesca. Nel maggio 2022 torna a giocare in rappresentanza della Giamaica.[2]

Carriera

1999-2002: carriera juniores

Gioca il suo primo incontro tra gli juniores nell'agosto 1999 all'età di 14 anni in un torneo in Giamaica. Partecipa a due tornei juniores del Grande Slam, entrambi nel 2002. A Wimbledon raggiunge il secondo turno in singolare e perde al primo turno in doppio, mentre agli US Open viene eliminato al primo turno in singolare e in doppio si spinge fino ai quarti di finale.

2002-2008: esordio nel professionismo, primi titoli ITF

Diventa professionista nell'aprile 2002, all'età di 17 anni, e a inizio carriera rappresenta la Giamaica. Già nel dicembre successivo disputa la sua prima finale da professionista al torneo ITF Jamaica F22 e viene sconfitto da Jean-Julien Rojer. Nel marzo 2003 fa il suo esordio con una vittoria in singolare nella squadra giamaicana di Coppa Davis, in occasione della sfida vinta 2-1 contro la Bolivia. Sarà l'unica edizione del torneo giocata con la Giamaica, quell'anno disputerà in totale otto incontri vincendone sette. A luglio fa il suo esordio nel tabellone principale di un torneo ATP a Newport e al primo turno perde al terzo set contro Bob Bryan. A settembre vince il primo titolo in doppio al Jamaica F9, dove in coppia con Ryan Russell sconfigge in finale Clement Morel / Gilles Simon. Dopo altri 4 tornei ITF vinti in doppio, nel luglio 2007 si aggiudica il primo titolo in singolare battendo per 6-3, 7-6 Ruben Bemelmans nella finale del Germany F9. Verso fine stagione vince un altro titolo ITF in doppio e nel 2008 ne vince sei in doppio e uno in singolare, a giugno entra per la prima volta nella top 300 del ranking di doppio.

2009: primi titoli Challenger, top 200 del ranking in singolare

Nei primi mesi del 2009 vince altri tre tornei ITF in doppio e uno in singolare, a maggio disputa al Baden Open la sua prima finale nel circuito Challenger e viene battuto in due set da Florian Mayer. A giugno disputa l'ultimo torneo ITF in carriera e vince il torneo di doppio, chiudendo l'esperienza nella categoria con un totale di 16 titoli in doppio e 3 in singolare. Il 15 agosto vince il primo titolo Challenger a Samarcanda sconfiggendo in finale Jonathan Dasnières de Veigy per 7-6, 6-3. Nel prosieguo della stagione perde altre tre finali Challenger in singolare e a settembre vince il primo titolo Challenger in doppio a Banja Luka, dove in coppia con Rainer Eitzinger sconfigge in finale Ismar Gorcic / Simone Vagnozzi. Grazie ai risultati ottenuti in singolare, passa dalla posizione numero 494 della classifica mondiale a inizio anno alla 144ª a dicembre.

2010: top 100, esordio Grande Slam in singolare, primo titolo ATP in doppio

Brown agli US Open 2010

Il 2010 è considerato l'anno della svolta per Brown, alla sua seconda apparizione nel circuito principale, dopo la sconfitta nel 2003, a febbraio batte la testa di serie nº 4 Marco Chiudinelli e il nº 139 ATP Laurent Recouderc raggiungendo i quarti di finale dell'SA Tennis Open a Johannesburg, e viene sconfitto da Stéphane Robert. Diventa il secondo giamaicano a raggiungere i quarti di finale nel circuito ATP, dopo Doug Burke nel 1989. Il 17 maggio raggiunge la posizione numero 99 del ranking ATP in singolare, entrando per la prima volta nella top 100 mondiale.[3]

A giugno gioca il suo terzo evento in carriera del circuito maggiore sull'erba dei Queen's Championships, sconfigge Frank Dancevic in tre set al primo turno e viene eliminato al secondo da Denis Istomin. Subito dopo fa il suo debutto in un torneo del Grande Slam a Wimbledon, entra direttamente nel tabellone principale e perde al primo turno in quattro set contro la testa di serie nº 16 Jürgen Melzer. Dopo un altro quarto di finale ATP all'Hall of Fame Open 2010, accede direttamente al tabellone principale degli US Open e supera al primo turno Rubén Ramírez Hidalgo, ottenendo così la sua prima vittoria in un Grande Slam; al secondo turno viene eliminato in tre set dal nº 4 del mondo Andy Murray. A settembre vince il suo primo titolo ATP in carriera nel torneo di doppio all'Open de Moselle in coppia con Rogier Wassen, con il successo in finale su Marcelo Melo / Bruno Soares per 6-3, 6-3. Nell'arco della stagione vince anche due titoli Challenger in singolare e sei in doppio, ad agosto era entrato nella top 100 anche in doppio, e chiude la stagione al 53º posto del ranking in doppio e al 93º in singolare. In ottobre annuncia che da quel momento giocherà in rappresentanza della Germania.[3]

2011-2013: secondo titolo ATP, tre finali ATP e 43º nel ranking in doppio

Nel 2011 non ripete i buoni risultati in singolare dell'anno precedente, nel circuito maggiore raggiunge il secondo turno nei tornei di Johannesburg e Monaco, nel quale al primo turno ottiene uno dei successi più significativi della carriera sconfiggendo il nº 14 del mondo Stan Wawrinka; i migliori risultati nei Challenger sono le semifinali raggiunte a Roma e a Helsinki e a fine anno scende alla 161ª posizione del ranking. Vanno meglio le cose in doppio, si spinge fino al secondo turno agli Australian Open e al terzo all'Open di Francia, disputa i quarti di finale in cinque tornei ATP e vince tre delle cinque finali disputate nei Challenger, mantenendosi nella top 100 per tutta la stagione.

Anche nel 2012 consegue migliori risultati in doppio, mentre in singolare si mette in luce solo con i quarti di finale disputati al torneo ATP di Stoccarda e il titolo vinto al Challenger di Bath. Nel circuito ATP raggiunge in doppio la semifinale a Montpellier a inizio febbraio, a fine mese perde la finale a Marsiglia e in aprile vince al Grand Prix Hassan II il secondo titolo ATP assieme a Paul Hanley. Raggiunge inoltre le semifinali a Monaco e a Metz e perde la finale a Kitzbühel. Vince in coppia con Jonathan Marray due delle quattro finali disputate in doppio nel circuito Challenger.[4] A maggio porta il best ranking in doppio alla 43ª posizione mondiale.

Nella prima parte del 2013 gioca soprattutto nel circuito maggiore e il primo risultato di rilievo in singolare arriva a Wimbledon, dove supera Guillermo García López e al secondo turno l'ex nº 1 mondiale Lleyton Hewitt, raggiungendo per la prima volta il terzo turno in una prova del Grande Slam, e viene subito eliminato da Adrian Mannarino. Supera le qualificazioni in altri due tornei ATP, mentre nel circuito Challenger raggiunge tre finali e vince quella di Genova contro Filippo Volandri. Nelle prove di doppio ATP torna a giocare la finale a Casablanca e viene sconfitto in coppia con Christopher Kas, esce invece in semifinale a Delray Beach e Stoccarda. Disputa inoltre tre finali Challenger e si impone in quella di Eckental.

Brown agli US Open 2014

2014: prima vittoria contro Nadal, 78º nel ranking di singolare

Inizia la stagione superando le qualificazioni a Doha, sconfigge quindi Ivan Dodig e Ivo Karlovic e viene eliminato nei quarti da Peter Gojowczyk al tie-break del set decisivo. Rientra nella top 100 del ranking in singolare e ad aprile sconfigge per la prima volta un top 10, il nº 9 John Isner, al secondo turno a Houston e viene eliminato nei quarti. Il 12 giugno 2014, al secondo turno del Gerry Weber Open di Halle, batte 6-4, 6-1 il nº 1 del mondo Rafael Nadal in 59 minuti di gioco[5] e viene di nuovo sconfitto nei quarti. Ad Amburgo elimina i quotati Pablo Carreño Busta e Fernando Verdasco e perde al terzo turno da Pablo Andujar. In questo periodo sale al 78º posto del ranking di singolare. Supera il primo turno anche in altri tornei ATP e batte Jan-Lennard Struff in finale al Challenger di Stettino, dove in coppia con lo stesso Struff si impone anche nel torneo di doppio. In doppio raggiunge anche le semifinali nei tornei ATP di Monaco, Halle e Stoccolma.

2015: seconda vittoria contro Nadal

Inizia di nuovo la stagione raggiungendo i quarti a Doha e viene sconfitto da David Ferrer. Dopo un periodo negativo, il 2 luglio 2015, al secondo turno a Wimbledon registra una nuova vittoria contro Rafael Nadal, sconfitto con il punteggio di 7-5, 3-6, 6-4, 6-4, dopo aver messo a segno 13 ace, e viene eliminato al terzo turno da Viktor Troicki in quattro set. Torna a giocare nei quarti ATP a Newport e viene sconfitto da Karlovic. Al secondo turno dell'ATP di Metz perde al tie-break del set decisivo contro il nº 4 del mondo Wawrinka. Nel finale di stagione non ottiene risultati in singolare ed esce dalla top 100. Il miglior risultato stagionale in doppio è la semifinale raggiunta all'ATP 500 di Acapulco. Nei tornei Challenger disputa una finale in singolare e tre in doppio e vince solo quella di doppio al Roma Open.

2016: due semifinali ATP, Giochi di Rio 2016 e 64º nel ranking

Nel 2016, all'Open Sud de France di Montpellier, raggiunge la sua prima semifinale in un torneo del circuito maggiore; dopo aver superato le qualificazioni batte in sequenza Steve Darcis, la testa di serie n° 3 Gilles Simon e Ruben Bemelmans, prima di arrendersi al nº 1 del seeding e 9 del mondo Richard Gasquet con il punteggio di 1-6, 6-4, 6-3. Al turno di esordio all'Open di Francia consegue la sua prima vittoria al quinto set contro Dudi Sela e viene quindi eliminato da Jack Sock. Il trionfo nel successivo Challenger Manchester Trophy lo riporta nella top 100. Eliminato al secondo turno ad Halle e a Wimbledon, a luglio raggiunge i quarti di finale a Båstad. La settimana successiva disputa la sua seconda semifinale sulla terra rossa del Swiss Open Gstaad: supera nell'ordine Juan Mónaco, Thomaz Bellucci e Michail Južnyj, e cede in semifinale al nº 20 del mondo Feliciano López con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3.

Fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Rio 2016, e si infortuna a una caviglia mentre stava conducendo 6-4, 4-4 al primo turno contro Thomaz Bellucci; dopo l'intervento dello staff medico torna in campo, perde il game ed è costretto a ritirarsi in lacrime.[6] Consegue alcuni buoni risultati nei Challenger e a ottobre raggiunge il suo miglior ranking in singolare al 64º posto mondiale. Nel corso del 2016 non va oltre una semifinale ATP e tre nei Challenger in doppio e chiude la stagione al 173º posto nel ranking di specialità.

2017-2018: problemi alla schiena e crollo nel ranking

Anche nel 2017 il primo risultato importante arriva a Montpellier, dove al secondo turno sconfigge il nº 7 del mondo Marin Čilić con un doppio 6-4, ed è costretto al ritiro nei quarti per un infortunio alla schiena.[3] Vince un solo incontro nei successivi 10 tornei ATP e in quelli seguenti raggiunge alcune volte il secondo turno, come a Wimbledon e agli US Open; in estate esce dalla top 100. In doppio viene sconfitto nelle uniche tre finali raggiunte, quella ATP di Houston, persa al terzo set in coppia con Frances Tiafoe, e le altre due nei tornei Challenger. Il periodo di crisi continua nel 2018, accentuato dai problemi alla schiena che lo avevano condizionato nel 2017.[3] Nei rari tornei ATP in cui supera le qualificazioni in singolare, viene sempre eliminato al primo turno, e nei Challenger disputa una sola finale; a giugno esce dalla top 200. I migliori risultati in doppio del 2018 sono la semifinale ATP a Houston e il titolo vinto nel Città di Como Challenger, il primo nella specialità dopo quasi tre anni.

2019: vittoria contro Zverev e nuovi problemi alla schiena

Apre il 2019 vincendo il Challenger di Nouméa in coppia con Donald Young. Ad aprile torna a mettersi in luce in singolare vincendo contro Filip Krajinović la finale nel Challenger di Sophia Antipolis, in quello che sarà il suo ultimo titolo nella specialità. A giugno torna a vincere un incontro in un tabellone principale ATP dopo quasi due anni al torneo di Stoccarda; supera le qualificazioni e al primo turno ha la meglio su John Millman, al secondo turno sconfigge il nº 5 del mondo Alexander Zverev con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-3 e viene eliminato nei quarti da Félix Auger-Aliassime nel tie-break del set decisivo dopo aver sprecato un match-ball. Non ha risolto i problemi alla schiena e dopo il torneo di Wimbledon pone fine alla stagione per recuperare.[7]

2020-2022: vittorie in doppio nei Challenger e ultimo incontro in singolare

Rientra nel 2020, gioca in stagione 10 tornei in singolare e vince solo due incontri nei Challenger e due nelle qualificazioni al Roland Garros. In doppio gioca solo nei Challenger e dopo due semifinali vince in novembre il titolo a Eckental in coppia con Antoine Hoang. Anche nel 2021 non consegue risultati di rilievo in singolare e gioca l'ultimo incontro in giugno al torneo ATP di Stoccarda. Continua invece a raccogliere successi nei Challenger in doppio, disputa cinque finali in stagione e vince con Andrea Vavassori quelle di Tulln an der Donau e di Napoli. Nel 2022 non disputa alcun incontro in singolare e in maggio annuncia che ritorna a giocare in rappresentanza della Giamaica.[2] Quello stesso mese vince il primo titolo stagionale al Troisdorf Challenger assieme a Evan King. In coppia con Vavassori vince ad agosto il Challenger di Cordenons, battendo in finale i fratelli Ivan e Matej Sabanov. Il mese successivo trionfano anche nei Challenger 125 di Stettino e Genova, superando in entrambe le finali Jebavý / Pavlásek.

2023-2024: rientro nella top 100 e infortunio alla schiena

Nel febbraio 2023 raggiunge i quarti di finale all'ATP 250 di Marsiglia in coppia con Aisam-ul-Haq Qureshi. Con la finale persa assieme a Qureshi al Challenger 125 di Lilla, ad aprile rientra nella top 100 dalla quale era uscito sette anni prima. Quello stesso mese si ritira durante il match nei quarti di finale all'ATP di Monaco di Baviera e risale alla 90ª posizione. Rientra a fine maggio, due settimane più tardi dà forfait dopo aver raggiunto i quarti anche all'ATP di Stoccarda e si prende una nuova lunga pausa per un infortunio alla schiena. Nel gennaio successivo annuncia che tornerà a giocare e che il 2024 sarà l'anno del suo ritiro dalle competizioni.[8]

Caratteristiche tecniche

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento tennisti tedeschi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Dotato di ottima sensibilità e di un eccellente gioco di volo, Brown possiede un gioco istintivo e spettacolare. È conosciuto come uno dei pochi interpreti del serve and volley rimasti. Non eccelle nei fondamentali di rimbalzo. Predilige giocare con il dritto, che usa con profitto sia nella diagonale che nel lungo linea con colpi veloci e aggressivi. Meno efficace nel rovescio bimane, potente ma falloso negli scambi lunghi, sa difendersi con un discreto back-spin. Il servizio è preciso e potente e, forte di una seconda che a volte tocca i 200 km/h, è in grado di mettere a segno diversi ace in qualsiasi momento della partita. Le volée sono sicuramente le sue armi migliori, con cui è in grado di eseguire con precisione sia palle smorzate che palle non tagliate in profondità. È preciso nell'esecuzione di pallonetti, smash, demi volée e palle corte. Le sue discese a rete sono spesso precedute da palle lente e tagliate, anche in risposta al servizio avversario. Grazie alla sua agilità e alla naturalezza nei colpi al volo, esegue con successo colpi spettacolari come il tweener, volée in tuffo e colpi dietro la schiena.

Statistiche

Aggiornate al 18 settembre 2023.

Doppio

Vittorie (2)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 settembre 2010 Bandiera della Francia Open de Moselle, Metz Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Rogier Wassen Bandiera del Brasile Marcelo Melo
Bandiera del Brasile Bruno Soares
6-3, 6-3
2. 14 aprile 2012 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra rossa Bandiera dell'Australia Paul Hanley Bandiera dell'Italia Daniele Bracciali
Bandiera dell'Italia Fabio Fognini
7-5, 6-3

Finali perse (4)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (4)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 febbraio 2012 Bandiera della Francia Open 13, Marsiglia Cemento (i) Bandiera della Francia Jo-Wilfried Tsonga Bandiera della Francia Nicolas Mahut
Bandiera della Francia Édouard Roger-Vasselin
6-3, 3-6, [6-10]
2. 28 settembre 2012 Bandiera dell'Austria Austrian Open Kitzbühel, Kitzbühel Terra rossa Bandiera dell'Australia Paul Hanley Bandiera della Rep. Ceca František Čermák
Bandiera dell'Austria Julian Knowle
6(4)–7, 6-3, [10-12]
3. 14 aprile 2013 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra rossa Bandiera della Germania Christopher Kas Bandiera dell'Austria Julian Knowle
Bandiera della Slovacchia Filip Polášek
3-6, 2-6
4. 16 aprile 2017 Bandiera degli Stati Uniti U.S. Men's Clay Court Championships, Houston Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Frances Tiafoe Bandiera del Cile Julio Peralta
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
6-4, 5-7, [6-10]

Tornei minori

Singolare

Vittorie (11)
Challengers (8)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 15 luglio 2007 Bandiera della Germania Germany F9, Römerberg Terra rossa Bandiera del Belgio Ruben Bemelmans 6-3, 7–6(4)
2. 28 giugno 2008 Bandiera della Germania Germany F8, Treviri Terra rossa Bandiera della Germania Tobias Clemens 7-5, 6(6)–7, 6-0
3. 22 marzo 2009 Bandiera del Liechtenstein Switzerland F3, Vaduz Sintetico Bandiera della Slovacchia Miloslav Mečíř Jr. 3-6, 6-4, 7–6(6)
4. 15 agosto 2009 Bandiera dell'Uzbekistan Samarkand Challenger, Samarcanda Terra rossa Bandiera della Francia Jonathan Dasnieres De Veigy 7–6(3), 6-3
5. 18 aprile 2010 Bandiera del Sudafrica Soweto Open, Johannesburg Cemento Bandiera del Sudafrica Izak Van Der Merwe 7–6(2), 6-3
6. 14 novembre 2010 Bandiera della Germania Aachen Open, Aquisgrana Sintetico Bandiera dei Paesi Bassi Igor Sijsling 6-3, 7–6(3)
7. 25 marzo 2012 Bandiera del Regno Unito Pro Series Bath, Bath Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Jan Mertl 7–6(1), 6-4
8. 8 settembre 2013 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa Bandiera dell'Italia Filippo Volandri 7–6(5), 6-3
9. 14 settembre 2014 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Germania Jan-Lennard Struff 6-4, 6-3
10. 5 giugno 2016 Bandiera del Regno Unito Manchester Trophy, Manchester Erba Bandiera di Taipei Cinese Lu Yen-hsun 7-6, 6-2
11. 7 aprile 2019 Bandiera della Francia Verrazzano Open, Sophia-Antipolis Terra rossa Bandiera della Serbia Filip Krajinović 6-3, 7-5

Doppio

Vittorie (42)
Challengers (26)
Futures (16)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 21 settembre 2003 Bandiera della Giamaica Jamaica F9, Montego Bay Cemento Bandiera della Giamaica Ryan Russell Bandiera della Francia Clément Morel
Bandiera della Francia Gilles Simon
7–6(4), 6-2
2. 5 marzo 2006 Bandiera della Svizzera Switzerland F1, Wilen Sintetico Bandiera della Germania Tobias Klein Bandiera della Georgia Lado Čichladze
Bandiera della Lettonia Deniss Pavlovs
6-4, 4-6, 7-5
3. 12 marzo 2006 Bandiera della Svizzera Switzerland F2, Leuggern Sintetico Bandiera della Germania Tobias Klein Bandiera della Germania Jerome Becker
Bandiera della Germania Julian Reister
4-6, 6-3, 7–6(2)
4. 19 luglio 2006 Bandiera della Germania Germany F8, Treviri Terra rossa Bandiera della Germania Daniel Puttkammer Bandiera della Svizzera Stefan Kilchhofer
Bandiera della Svizzera Sven Swinnen
6-3, 4-6, 6-4
5. 16 marzo 2007 Bandiera della Svizzera Switzerland F3, Wilen Sintetico Bandiera della Moldavia Roman Borvanov Bandiera della Svizzera Patrick Eichenberger
Bandiera della Svizzera Dylan Sessagesimi
6-0, 6(9)–7, 6-3
6. 8 settembre 2007 Bandiera della Germania Germany F15, Kempten Terra rossa Bandiera del Belgio Jeroen Masson Bandiera dell'Argentina Nicolás Todero
Bandiera della Bielorussia Vladimir Volčkov
6-4, 6-4
7. 2 febbraio 2008 Bandiera della Germania Germany F4, Mettmann Sintetico Bandiera del Montenegro Daniel Danilovic Bandiera della Svizzera Alexander Sadecky
Bandiera del Sudafrica Izak Van Der Merwe
6-4, 4-6, [10-7]
8. 10 febbraio 2008 Bandiera della Germania Germany F5, Schwieberdingen Sintetico Bandiera della Svizzera Alexander Sadecky Bandiera della Rep. Ceca Dusan Karol
Bandiera del Sudafrica Jeroen Masson
7–6(1), 7-5
9. 1º marzo 2008 Bandiera della Svizzera Switzerland F1, Leuggern Cemento Bandiera dell'Austria Armin Sandbichler Bandiera della Polonia Blazej Koniusz
Bandiera della Polonia Grzegorz Panfil
6-3, 6-2
10. 5 aprile 2008 Bandiera della Turchia Turkey F3, Antalia Cemento Bandiera della Germania Peter Steinberger Bandiera della Germania Daniel Stoehr
Bandiera della Germania Andre Wiesler
7-5, 6-2
11. 28 giugno 2008 Bandiera della Germania Germany F8, Treviri Terra rossa Bandiera della Germania Stefan Seifert Bandiera della Germania Peter Torebko
Bandiera della Germania Holger Zuehlsdorff-Pavlovic
6-1, 6-4
12. 6 luglio 2008 Bandiera della Germania Germany F9, Kassel Terra rossa Bandiera della Germania Stefan Seifert Bandiera della Finlandia Timo Nieminen
Bandiera della Slovacchia Adrian Sikora
5-7, 6-1, [10-5]
13. 25 gennaio 2009 Bandiera della Spagna Spain F2, Maiorca Terra rossa Bandiera della Germania Peter Steinberger Bandiera della Spagna Agustin Boje-Ordonez
Bandiera della Spagna Andoni Vivanco-Guzman
6(3)–7, 7–6(3), [12-10]
14. 31 gennaio 2009 Bandiera della Spagna Spain F3, Murcia Terra rossa Bandiera della Germania Daniel Stoehr Bandiera della Spagna Guillermo Alcorta-Olarra
Bandiera della Russia Dmitri Perevoshchikov
6-4, 6-3
15. 8 febbraio 2009 Bandiera della Spagna Spain F4, Murcia Terra rossa Bandiera della Germania Peter Steinberger Bandiera dei Paesi Bassi Romano Frantzen
Bandiera della Russia Dmitrij Sitak
6-2, 7–6(4)
16. 27 giugno 2009 Bandiera della Germania Germany F7, Treviri Terra rossa Bandiera della Germania Kevin Deden Bandiera del Canada Erik Chvojka
Bandiera della Germania Patrick Taubert
4-6, 6-3, [10-6]
17. 20 settembre 2009 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Banja Luka Challenger, Banja Luka Terra rossa Bandiera dell'Austria Rainer Eitzinger Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Ismar Gorcic
Bandiera dell'Italia Simone Vagnozzi
6-4, 6-3
18. 4 aprile 2010 Bandiera dell'Italia Tennis Napoli Cup, Napoli Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Jesse Witten Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
7–6(4), 7-5
19. 2 maggio 2010 Bandiera della Grecia Aegean Tennis Cup, Rodi Cemento Bandiera della Germania Simon Stadler Bandiera del Regno Unito Jonathan Marray
Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
7–6(4), 6(4)–7, [10-7]
20. 6 giugno 2010 Bandiera della Germania Franken Challenge, Fürth Terra rossa Bandiera dell'Australia Rameez Junaid Bandiera della Germania Martin Emmrich
Bandiera dell'Australia Joseph Sirianni
6-3, 6-1
21. 8 agosto 2010 Bandiera dell'Austria Austrian Open, Kitzbühel Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Rogier Wassen Bandiera del Cile Hans Podlipnik-Castillo
Bandiera dell'Austria Max Raditschnigg
3-6, 7-5, [10-7]
22. 19 settembre 2010 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Rogier Wassen Bandiera dell'Australia Rameez Junaid
Bandiera della Germania Philipp Marx
6-4, 7-5
23. 28 novembre 2010 Bandiera della Finlandia IPP Open, Helsinki Cemento Bandiera della Germania Martin Emmrich Bandiera della Finlandia Henri Kontinen
Bandiera della Finlandia Jarkko Nieminen
7–6(17), 0-6, [10-7]
24. 28 agosto 2011 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Manerbio, Manerbio Terra rossa Bandiera della Croazia Lovro Zovko Bandiera dell'Italia Alessio di Mauro
Bandiera dell'Italia Alessandro Motti
7–6(4), 7-5
25. 11 settembre 2011 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos Bandiera dell'Australia Jordan Kerr
Bandiera degli Stati Uniti Travis Parrott
6-2, 7-5
26. 13 novembre 2011 Bandiera dell'Italia Internazionali Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera della Croazia Lovro Zovko Bandiera della Germania Philipp Petzschner
Bandiera della Germania Alexander Waske
6-4, 7–6(4)
27. 18 marzo 2012 Bandiera del Bahrein Sarajevo Indoors, Sarajevo Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Jonathan Marray Bandiera della Slovacchia Michal Mertiňák
Bandiera della Slovacchia Igor Zelenay
7–6(2), 2-6, [11-9]
28. 22 aprile 2012 Bandiera dell'Italia Rai Open, Roma Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jonathan Marray Bandiera della Romania Andrei Dăescu
Bandiera della Romania Florin Mergea
6-4, 7–6(0)
29. 3 novembre 2013 Bandiera della Germania Challenger Eckental, Eckental Sintetico (i) Bandiera della Germania Philipp Marx Bandiera della Polonia Piotr Gadomski
Bandiera della Polonia Mateusz Kowalczyk
7–6(4), 6-2
30. 14 settembre 2014 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Germania Jan-Lennard Struff Bandiera della Polonia Tomasz Bednarek
Bandiera della Slovacchia Igor Zelenay
6-2, 6-4
31. 9 maggio 2015 Bandiera dell'Italia Roma Open Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca František Čermák Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni
Bandiera dell'Argentina Marco Trungelliti
6-1, 6-2
32. 23 agosto 2015 Bandiera della Germania Meerbusch Challenger, Meerbusch Terra rossa Bandiera dell'Australia Rameez Junaid Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Koolhof
Bandiera dei Paesi Bassi Matwé Middelkoop
6-4, 7-5
33. 25 ottobre 2015 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas Tennis Open, Las Vegas Cemento Bandiera dell'Australia Carsten Ball Bandiera del Sudafrica Dean O'Brien
Bandiera del Sudafrica Ruan Roelofse
3-6, 6-3, [10-6]
34. 2 settembre 2018 Bandiera dell'Italia Città di Como Challenger, Como Terra rossa Bandiera della Germania Andre Begemann Bandiera della Slovacchia Martin Kližan
Bandiera della Slovacchia Filip Polášek
3-6, 6-4, [10-5]
35. 6 gennaio 2019 Bandiera della Francia Internationaux de Nouvelle-Calédonie, Nouméa Cemento Bandiera degli Stati Uniti Donald Young Bandiera della Svezia André Göransson
Bandiera dei Paesi Bassi Sem Verbeek
7-5, 6-4
36. 8 novembre 2020 Bandiera della Germania Challenger Eckental, Eckental Sintetico (i) Bandiera della Francia Antoine Hoang Bandiera del Regno Unito Lloyd Glasspool
Bandiera degli Stati Uniti Alex Lawson
6(8)–7, 7-5, [13-11]
37. 10 settembre 2021 Bandiera dell'Austria NÖ Open, Tulln an der Donau Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori Bandiera del Brasile Rafael Matos
Bandiera del Brasile Felipe Meligeni Alves
7–6(5), 6-1
38. 9 ottobre 2021 Bandiera dell'Italia Tennis Napoli Cup, Napoli Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Mirza Bašić
Bandiera della Croazia Nino Serdarušić
7-5, 7–6(5)
39. 28 maggio 2022 Bandiera della Germania Troisdorf Challenger, Troisdorf Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Evan King Bandiera della Germania Hendrik Jebens
Bandiera della Polonia Piotr Matuszewski
6-4, 7-5
40. 6 agosto 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali del Friuli Venezia Giulia, Cordenons Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori Bandiera della Serbia Ivan Sabanov
Bandiera della Serbia Matej Sabanov
6-4, 7-5
41. 17 settembre 2022 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
Bandiera della Rep. Ceca Adam Pavlásek
6-4, 5-7, [10-8]
42. 25 settembre 2022 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
Bandiera della Rep. Ceca Adam Pavlásek
6-2, 6-2

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

N.B. dal 2021 gioca esclusivamente in doppio.

Torneo 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Titoli V–S V%
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Q2 1T Q1 Q2 Q1 1T Q1 1T 1T Q3 Q1 Q3 0 / 4 0–4 0%
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A 1T Q1 A 1T Q1 2T 1T Q1 Q3 Q3 A 0 / 4 1–4 20%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra 1T Q1 1T 3T 1T 3T 2T 2T Q1 Q2 ND A 0 / 7 6–7 46%
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York 2T A Q2 A 1T 1T 1T 2T A A A A 0 / 5 2–5 29%
Vittorie-Sconfitte 1–2 0–2 0–1 2–1 0–3 2–3 2–3 2–4 0–1 0–0 0–0 0–0 0 / 20 9–20 31%

Vittorie contro top 10

Stagione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Totale
Vittorie 2 1 0 1 0 1 0 0 5
# Giocatore Rank Torneo Superficie Turno Punteggio
2014
1. Bandiera degli Stati Uniti John Isner 9 Bandiera degli Stati Uniti U.S. Men's Clay Court Championships, Houston Terra rossa 2T 6–4, 6(7)–7, 7–6(4)
2. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 1 Bandiera della Germania Halle Open, Halle Erba 2T 6–4, 6–1
2015
3. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 10 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 2T 7–5, 3–6, 6–4, 6–4
2017
4. Bandiera della Croazia Marin Čilić 7 Bandiera della Francia Open Sud de France, Montpellier Cemento (i) 2T 6–4, 6–4
2019
5. Bandiera della Germania Alexander Zverev 5 Bandiera della Germania Stuttgart Open, Stoccarda Erba 2T 6–4, 6(3)–7, 6–3

Note

  1. ^ (EN) Dustin Brown: the singular star of Wimbledon's centre court?, su theguardian.com, The Guardian, 22 giugno 2014. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  2. ^ a b (ES) Dustin Brown volverá a representar a Jamaica, en lugar de Alemania, su puntodebreak.com, 13 maggio 2022. URL consultato il 31 maggio 2022.
  3. ^ a b c d (EN) Dustin Brown - Bio, su atptour.com.
  4. ^ (EN) Marray hails 'unpredictable' Brown, su sport.bt.com, 11 marzo 2016. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Rafael Nadal has feet of clay on grass as Dustin Brown wins in Halle, su theguardian.com, 12 giugno 2014. URL consultato il 9 luglio 2014.
  6. ^ Olimpiadi di Rio 2016, se i Giochi finiscono in lacrime: tutti gli infortuni e gli abbandoni, su corriere.it, Corriere della Sera, 8 agosto 2016. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  7. ^ (DE) Rückenprobleme! So geht es mit Dustin Brown weiter, su mytennis.info, 18 ottobre 2019.
  8. ^ (EN) 9 years after famously defeating Rafael Nadal at Wimbledon, Dustin Brown announces retirement from tennis in 2024, su sportskeeda.com.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dustin Brown

Collegamenti esterni

  • (DEEN) Sito ufficiale, su dustinbrown.de. Modifica su Wikidata
  • (EN) Dustin Brown, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Dustin Brown, su itftennis.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) Dustin Brown, su daviscup.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Dustin Brown, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Dustin Brown, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Dustin Brown, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (DE) Dustin Brown, su teamdeutschland.de, Comitato Olimpico Tedesco. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Tennis