E poi c'è Filippo

E poi c'è Filippo
Immagine dalla sigla
PaeseItalia
Anno2006
Formatominiserie TV
Generecommedia
Puntate6
Lingua originaleitaliano
Crediti
RegiaMaurizio Ponzi
Interpreti e personaggi
  • Neri Marcorè: Filippo Pollini
  • Giorgio Pasotti: Stefano Pollini
  • Valeria Ciangottini: Giulia Benatti
  • Riccardo Garrone: zio Ghigo
  • Chiara Conti: Bruna Marchionni
  • Serra Yılmaz: Maritza
  • Ivano Marescotti: Cesare Manera
  • Piero Roco: Danilo
  • Maximilian Nisi: Modesto Barbieri
Casa di produzioneGrundy Italia
Prima visione
Dal7 giugno 2006
Al12 luglio 2006
Rete televisivaCanale 5
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E poi c'è Filippo è una miniserie televisiva in sei puntate trasmessa da Canale 5 nel 2006 e diretta da Maurizio Ponzi.[1]

Nell'estate del 2007 è stata riproposta in replica, sempre su Canale 5, per sei domeniche alle ore 17:30. Nell'estate del 2017 è stata riproposta in replica su Mediaset Extra.

Trama

Filippo è un ragazzo non autosufficiente con la sindrome di Asperger, un disturbo dello sviluppo simile all'autismo. Stefano è un ragazzo che all'apparenza sembra superficiale e sicuro di sé. Egli è appena ritornato dagli Stati Uniti dove svolgeva l'attività di avvocato (poi si scopre che in realtà era barman a New York), per la morte della madre. Dopo la lettura del testamento di quest'ultima, egli è costretto, per ricevere l'eredità, a prendere in affido il fratello, che vive con lo zio Ghigo, l'avvocato fondatore dello studio di famiglia e la domestica Maritza. Ma per far avvenire ciò, è necessario superare una perizia della giovane psicologa Bruna Marchionni, che prima prova diffidenza nei confronti del giovane, ma poi si ricrederà.

Note

  1. ^ E poi c'è Filippo sbarca in America: i diritti acquistati dalla Reveille per farne un legal drama

Collegamenti esterni

  • (EN) E poi c'è Filippo, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata