Echinorhinus

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Echinorhinus
Echinorhinus brucus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseChondrichthyes
SottoclasseElasmobranchii
OrdineEchinorhiniformes
FamigliaEchinorhinidae
Gill, 1862
GenereEchinorhinus
Blainville, 1816
Specie
  • Echinorhinus brucus (Bonnaterre, 1788)
  • Echinorhinus cookei (Pietschmann, 1928)

Il genere di squali Echinorhinus Blainville, 1816 è l'unico della famiglia Echinorhinidae Gill, 1862. Appartiene all'ordine Echinorhiniformes. Entrambe le specie del genere sono rare e poco conosciute. Fino al 2021 erano nell’ordine Squaliformes, poi sono state inserite in un ordine nuovo.

Etimologia

Il nome deriva dal greco echinos (riccio di mare) + rhinos (naso)[1].

Areale e habitat

Si trovano in tutto il mondo dalle acque temperate fredde a quelle tropicali a profondità registrate comprese tra 11 e 900 metri[2].

Aspetto

Le 2 specie del genere sono caratterizzate da una protubertanza simile ad un naso sul muso, dentelli dermici molto appuntiti, assenza di pinna anale e presenza di due piccole pinne dorsali prive di spine, vicine tra loro e poste all'indietro rispetto alla pinna pelvica[2]. La lunghezza totale è compresa tra i 3 ed i 4 metri[2].

Riproduzione

Le specie sono ovovivipare e gli embrioni si nutrono del sacco vitellino[2], cioè la madre trattiene le uova in sé finché non si schiudono.

Alimentazione

Si nutrono di una grande varietà di animali del fondale o costieri, tra cui altri squali, bottatrici, merluzzi, pesci piatti, pesci lucertola, aringhe, pesci elefante, granchi, polpi e calamari. Sembra che riescano a risucchiare la preda espandendo improvvisamente bocca e faringe dopo essersi avvicinati[2].

Tassonomia

Al genere appartengono soltanto due specie:

Note

  1. ^ Romero, P. 2002 An etymological dictionary of taxonomy. Madrid, unpublished.
  2. ^ a b c d e Compagno, L.J.V. 1984 FAO species catalogue. Vol. 4. Sharks of the world. An annotated and illustrated catalogue of shark species known to date. Part 1 - Hexanchiformes to Lamniformes. FAO Fish. Synop. 125(4/1):1-249.

Bibliografia

  • (EN) ITIS Standard Report Page: Echinorhinus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 28 aprile 2009.
  • Echinorhinus su FishBase, su fishbase.org. URL consultato il 28 aprile 2009.
  • FAO Species Catalogue Volume 4 Parts 1 and 2 Sharks of the World
  • Compagno, L.J.V. 1984 FAO species catalogue. Vol. 4. Sharks of the world. An annotated and illustrated catalogue of shark species known to date. Part 1 - Hexanchiformes to Lamniformes. FAO Fish. Synop. 125(4/1):1-249.
  • Last, P.R. and J.D. Stevens 1994 Sharks and rays of Australia. CSIRO, Australia. 513 p.
  • Compagno, L.J.V., D.A. Ebert and M.J. Smale 1989 Guide to the sharks and rays of southern Africa. New Holland (Publ.) Ltd., London. 158 p.
  • (EN) Nicolas Bailly (2009), Echinorhinus, in WoRMS (World Register of Marine Species).

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