Emanuele Gazzo

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Emanuele Gazzo (Genova, 2 agosto 1908 – Bruxelles, 25 agosto 1994) è stato un giornalista italiano.

Biografia

Laureato all'Università di Genova in scienze economiche ma attratto dalla letteratura, fonda con Aldo Capasso nel 1932 la casa editrice Emiliano degli Orfini. Partecipa alla Resistenza nelle file liberalsocialiste e, dopo la liberazione, inizia a lavorare come giornalista. Dopo un'esperienza su varie testate entra all'ANSA dove rimane fino al 1953 quando, con l'allora presidente dell'agenzia di stampa Lodovico Riccardi, partecipa come direttore alla nascita di Agence Europe con sede in Lussemburgo. Alla sua morte gli furono dedicati necrologi da "Le Monde" [1] e "El País"[2] e un volumetto di Hommage dal Parlamento europeo[3].

Note

  1. ^ Mort du journaliste Emanuele Gazzo, 31 agosto 1994
  2. ^ Emanuele Gazzo, periodista, 27 agosto 1994
  3. ^ La scheda su Worldcat

Bibliografia

  • Agathe Lelu, L'action europeiste de l'Agence Europe a travers les archives d'Emanuele Gazzo, Tesi di laurea Université Paris I, 2000

Collegamenti esterni

  • Gli archivi di Emanuele Gazzo sono depositati agli Archivi Storici dell'Unione Europea
  • Emanuele Gazzo, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. Modifica su Wikidata
  • Dizionario storico dell’integrazione europea, ad vocem
  • Curriculum sul sito dell'Archive of European Integration - University of Pittsburgh
Controllo di autoritàVIAF (EN) 42644263 · ISNI (EN) 0000 0000 1193 0108 · BAV 495/118591 · LCCN (EN) n2022013899 · GND (DE) 119264102 · BNE (ES) XX1414192 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-42644263