Esportazione della rivoluzione
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L'esportazione della rivoluzione è l'azione di un governo rivoluzionario di un Paese vittorioso di promuovere rivoluzioni simili in aree non governate o in altri Paesi come manifestazione di un certo internazionalismo rivoluzionario, come l'internazionalismo proletario marxista.[1]
L'accademico Fred Halliday analizza i tratti dell'esportazione della rivoluzione attraverso casi di studio della Rivoluzione francese, della Russia sovietica/Unione Sovietica, della Repubblica popolare cinese, della Cuba di Fidel Castro e dell'Iran dell'Ayatollah Khomeini.[1]
Note
Voci correlate
- Rivoluzione mondiale
- Rivoluzione francese
- Repubbliche sorelle
- Rivoluzione russa
- Rivoluzione iraniana
- Teoria del domino
- Proletari di tutti i paesi, unitevi!
- Interventismo
- Guerra per procura
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