Evoluzione degli uccelli

Evoluzione
Meccanismi e processi

Adattamento
Deriva genetica
Equilibri punteggiati
Flusso genico
Mutazione
Radiazione adattativa
Selezione artificiale
Selezione ecologica
Selezione naturale
Selezione sessuale
Speciazione

Storia dell'evoluzionismo

Storia del pensiero evoluzionista
Lamarckismo
Charles Darwin
L'origine delle specie
Neodarwinismo
Saltazionismo
Antievoluzionismo

Campi della Biologia evolutiva

Biologia evolutiva dello sviluppo
Cladistica
Evoluzione della vita
Evoluzione molecolare
Evoluzione degli insetti
Evoluzione dei vertebrati
Evoluzione dei dinosauri
Evoluzione degli uccelli
Evoluzione dei mammiferi
Evoluzione dei cetacei
Evoluzione dei primati
Evoluzione umana
Filogenetica
Genetica delle popolazioni
Genetica ecologica
Medicina evoluzionistica
Genomica della conservazione

Portale Biologia · V · D · M 
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento evoluzione non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Commento: Mancanza totale di fonti
Questa voce è da wikificare
Questa voce o sezione sull'argomento biologia non è ancora formattata secondo gli standard.
Abbozzo uccelli
Questa voce sugli argomenti uccelli e evoluzione è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Archaeopteryx lithographica presso il Paläontologisches Museum München

L'evoluzione degli uccelli si pensa che sia iniziata nel periodo giurassico, con i primi uccelli derivati dai dinosauri teropodi. Gli uccelli sono classificati biologicamente Aves, anche se cladisticamente sono dinosauri teropodi derivati, condividendo con i coccodrilli l'appartenenza agli Arcosauri . La prima specie in assoluto conosciuta di Aves è lo Archaeopteryx lithographica, dal periodo tardo Giurassico, anche se lo Archaeopteryx non è universalmente considerato un uccello vero e proprio.

Il massimo del consenso scientifico si raggiunge attorno all'ipotesi, attualmente molto robustamente supportata, che gli uccelli siano teropodi evolutisi per il volo (anche se molti di loro hanno secondariamente perso questa capacità), in effetti molti teropodi derivati (in pratica almeno tutti i celurosauri, incluse le forme giganti, forse anche forme molto più basali e prossime all'origine dei dinosauri) avevano un rivestimento in protopiume, mentre numerosi recenti ritrovamenti spettacolari dimostrano che diversi cladi di dinosauri (tra cui dromaeosauridae, ritenuti però da alcuni discendenti degli uccelli e non dei dinosauri) avevano un rivestimento in piume. Anche molte altre caratteristiche proprie dell'anatomia aviana (respirazione, tipo di uova, pneumatizzazione delle ossa, forma del bacino e di alcune articolazioni, cova ecc. ecc.) sono condivise tra gli uccelli e numerosi gruppi di dinosauri, non solo teropodi.

Nel corso del mesozoico avvenne la prima massiccia radiazione evolutiva degli uccelli, tuttora poco conosciuta per la difficoltà di fossilizzazione degli scheletri aviani, soprattutto se di piccole dimensioni. Nel cretaceo comunque il mondo era dominato dagli enantiorniti (Enantiornithes) e da altri cladi differenti e non strettamente correlati con gli ornituri (Ornithurae), ovvero gli uccelli anatomicamente moderni, che comunque erano presenti e iniziarono a diversificarsi molto (almeno in base alle ricerche genetiche) nel cretaceo superiore. A livello di fossili gli enetiorniti sono molto più rappresentati (una quarantina di generi, tra forme nane e di grossa taglia, occupanti buona parte delle nicchie ecologiche normalmente associate agli uccelli attuali). Questo gruppo sovente manteneva sia la dentatura, sia forme di coda (che però scomparvero in maniera indipendente in vari cladi di enantiorniti), sia zampe anteriori artigliate e non completamente atrofizzate.

Verso la fine del cretaceo gli ornituri si divisero in paleognati (ovvero il clade dei ratiti, forme non volatrici diffuse soprattutto nell'emisfero meridionale e dagli incerti rapporti evolutivi e i Tinamiformes, animali vagamente simili alle pernici e viventi solo in sud e centro america), e i neognati (comprendenti tutti gli altri uccelli), pochi fossili di neognati sono noti nel cretaceo terminale, soprattutto gondwanico (Antartide) e sembrano appartenere ad animali acquatici o semi-acquatici simili agli anseriformes attuali. Dopo l'evento di estinzione di massa cretaceo-paleocene gli uccelli moderni, unici appartenenti a dinosauria a non essersi estinti, si differenziarono notevolmente e si diffusero a livello capillare, divenendo uno dei cladi di maggior successo di sempre e il più numeroso come numero di specie tra i tetrapodi viventi. Purtroppo la classificazione degli uccelli è un campo piuttosto complesso e spinoso poiché come pochi altri cladi viventi essi sono soggetti a continui processi di convergenza evolutiva, molto spinti visto l'ambiente estremo (il cielo) in cui gli animali volanti si trovano a vivere. Anche le relazioni evolutive sono quindi poco chiare e molto dibatutte in ambito tassonomico, con un notevole contributo dato dalle ricerche sul DNA e il genoma, mentre scarsi sono i resti fossili per la già accennata difficoltà di conservazione per animali di piccola taglia dallo scheletro pneumatizzato ed alleggerito.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Evoluzione degli uccelli
Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85014316 · J9U (ENHE) 987007282392005171
  Portale Animali
  Portale Biologia
  Portale Uccelli