Eyalet di Basra

Eyalet di Basra
Eyalet di Basra - Localizzazione
Eyalet di Basra - Localizzazione
L'eyalet di Basra nel 1609
Dati amministrativi
Nome completoEyalet-i Basra
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, arabo
CapitaleBasra
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoEyalet
Forma di governoEyalet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1538
Fine1862
Territorio e popolazione
Bacino geograficoBasra
Massima estensione25 570 km² nel XIX secolo
Economia
Commerci conImpero ottomano
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Dinastia Safavide
Succeduto daBandiera dell'Impero ottomano Vilayet di Baghdad
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L'eyalet di Basra (in turco: Eyalet-i Basra) o eyalet di Bàssora, fu un eyalet dell'Impero ottomano nella regione dell'attuale città di Basra.

Storia

Basra era stata un governo ereditario (mulkiat) per diverso tempo, ma era stata ridotta ad un eyalet ordinario dopo la conquista ottomana ad opera del sultano Maometto IV.[1] Nel 1534, quando gli ottomani catturarono Baghdad, Rashid al-Mughamis, l'emiro beduino che controllava allora Basra, si sottomise spontaneamente ai turchi.[2] Basra divenne una provincia ottomana nel 1538,[3] ed il primo governatore ottomano venne nominato ufficialmente nel 1546.[2] L'eyalet venne successivamente subordinato a quello di Baghdad durante il Governo mamelucco in Iraq e venne separato nuovamente da Baghdad dal 1850 al 1862.[4]

Note

  1. ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.
  2. ^ a b (EN) Gábor Ágoston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2009, p. 78, ISBN 978-1-4381-1025-7.
  3. ^ (EN) The Ottoman Turks and the Portuguese in the Arab Gulf 1534-1581 (PDF), su dergiler.ankara.edu.tr, p. 2. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2021).
  4. ^ (EN) Reidar Visser, Basra, the Failed Gulf State: Separatism and Nationalism in Southern Iraq, LIT Verlag Münster, 2005, p. 19, ISBN 978-3-8258-8799-5.