Flusso viscoso

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Per flusso viscoso si intende un particolare regime di flusso reale[1] nel quale, a differenza del flusso inviscido (o "flusso non viscoso"), il movimento delle particelle è influenzato in maniera determinante dalla viscosità del fluido, ovvero nel quale ogni singola particella fa sentire la sua influenza nei confronti delle particelle vicine. L'esempio più tipico è il flusso di Stokes.

Un'altra differenza rispetto al flusso inviscido è la presenza dello strato limite, cioè una parte del fluido vicino all'interfaccia tra due fasi (ad esempio un corpo e il fluido circostante) in corrispondenza del quale sono evidenti gli effetti dell'attrito tra le due fasi.[1] Fuori dallo strato limite (cioè nel bulk delle fasi) le ipotesi di flusso viscoso e inviscido portano invece allo stesso risultato, cioè resistenza fluidodinamica nulla.[1]

Nel caso del flusso viscoso l'inerzia agisce sulla componente angolare diversamente per l'inviscido, per il quale invece agisce sulla quantità di moto.

Note

  1. ^ a b c Fabrizio Nicolosi, "Flussi viscosi"

Voci correlate

  • Flusso inviscido
  • Scorrimento viscoso dei materiali metallici
Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85143860 · BNF (FR) cb11938436h (data) · J9U (ENHE) 987007541427505171
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