Francesca Lutti

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Luigi Sacco, Ritratti di Francesca, Maria e Vincenzo Lutti

Francesca Alberti Lutti (Riva del Garda, 31 gennaio 1827 – Brescia, 6 dicembre 1878) è stata una poetessa italiana.

Biografia

Villa Lutti a Campo Lomaso

Francesca Lutti nacque da Clara Capolini e da Vincenzo Lutti, ricco industriale della seta, di antiche origini nobiliari[1] e amante della cultura, che ebbe altri due figli, Maria e Vincenzo junior (1832-1896), al quale trasmise la sua passione per la musica e che divenne poi compositore.

Francesca, incoraggiata dal letterato Andrea Maffei, già marito di Clara Carrara Spinelli, pubblicò nel 1859 la raccolta di versi Novelle e liriche. Nel 1867 seguì il poema in 26 canti Alberto, vicenda di un giovane che, deluso in amore, abbandona la poesia per prendersi cura dei poveri. Si tratta di mediocri versi, ormai dimenticati come le commedie La marchesa di Fermo e La nutrice.

Nella villa paterna di Campo Lomaso, Francesca e il fratello Vincenzo ricevevano intellettuali, come Antonio Fogazzaro, Arturo Graf e Giovanni Prati, e politici, quali Benedetto Cairoli ed Emilio Visconti Venosta, offrendo intrattenimenti musicali, recite di poesie e argomenti di discussioni nello spirito dei salotti letterari come quello famoso che Clara Maffei teneva contemporaneamente a Milano.

Nel 1869 sposò il bresciano Giuseppe Alberti, ma rimase vedova due anni dopo. Vittima di una malattia incurabile, morì a Brescia nel 1878 e fu sepolta nella cappella della villa di famiglia di Sant'Alessandro, dove anni dopo sarà sepolto anche Andrea Maffei, che aveva considerato Francesca Lutti « la sua creazione, la sua figlia d'arte ».

Note

  1. ^ Don Lorenzo Guetti Archiviato il 4 aprile 2018 in Internet Archive. Padre fondatore della cooperazione trentina, in un articolo del 1887 affermava che « Giann'Antonio ed Andrea Lutti nel 1614 ottennero diploma di nobiltà ».

Bibliografia

  • Graziano Riccadonna, Francesca Alberti Lutti: il salotto culturale dell'Ottocento nel Trentino, in AA. VV., Donne intellettuali trentine tra Otto e Novecento, Soroptimist International Club di Trento, Trento, 1999
  • Elena Rialti, Francesca Lutti, in « Dizionario Biografico degli Italiani », v. 66, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 2007
  • Federica Fanizza, Francesca Alberti Lutti e la corrispondenza con Andrea Maffei, in « Studi Trentini di Scienze Storiche », 2, supplemento, LXXXVII, 2008
  • Stella Fava, Francesca de Lutti Alberti. Una poetessa trentina dell'Ottocento, Il Sommolago, 2013.
  • Francesca Lutti, Rosa e Stella, edizione critica e commento a cura di D. Musumeci, Modena, Mucchi, 2022.

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Collegamenti esterni

  • Guido Mazzoni, LUTTI ALBERTI, Francesca, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934. Modifica su Wikidata
  • Elena Rialti, LUTTI, Francesca, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 66, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006. Modifica su Wikidata
  • Francesca Lutti, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne. Modifica su Wikidata
  • Opere di Francesca Lutti, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • Cenni biografici in «Dizionario biografico delle donne lombarde»«Dizionario biografico delle donne lombarde», su google.it, Baldini & Castoldi. URL consultato il 30 marzo 2022 (archiviato il 30 marzo 2022).
  • F. Lutti, Novelle e liriche, 1862, su books.google.it.
  • F. Lutti, Alberto, poema, 1867, su books.google.it.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 89167513 · ISNI (EN) 0000 0000 6300 9505 · SBN SBLV203928 · BAV 495/209960 · GND (DE) 1132155991 · WorldCat Identities (EN) viaf-89167513
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