Franco Enriquez

Franco Enriquez negli studi televisivi della RAI (1955)

Franco Enriquez, all'anagrafe Gianfranco Enriques (Firenze, 20 novembre 1927 – Ancona, 30 agosto 1980), è stato un regista teatrale e regista televisivo italiano.

Biografia

Figlio di Vittorio Gui (direttore d'orchestra) e di Elda Salaroli (concertista)[1], fu riconosciuto dal marito di lei, Eugenio Enriques[2]. Seguì studi classici e sin da giovane si appassionò al teatro. Dopo le prime esperienze a Firenze con il Centro Universitario Teatrale, dove conosce Giorgio Albertazzi e Bianca Toccafondi, iniziò l'attività artistica come aiuto regista di Luchino Visconti e Giorgio Strehler.

Nel 1951 esordì come primo regista mettendo in scena Cesare e Cleopatra di George Bernard Shaw con la compagnia Ricci-Magni.

Il 3 gennaio 1954, giornata d'esordio ufficiale della televisione italiana, firmò la regia della prima opera teatrale trasmessa sul piccolo schermo: L'osteria della posta di Carlo Goldoni[3].

Nel 1958 si sposò con Carla Nani Mocenigo, di nobili origini veneziane.

Nel 1961 fondò assieme alla compagna Valeria Moriconi, Glauco Mauri e Mario Scaccia la "Compagnia dei quattro", che darà spettacoli di notevole livello per circa un quadriennio. Il gruppo era composto anche da Emanuele Luzzati ed aveva come musicista il compositore Mario Perrucci. Successivamente divenne direttore artistico del Teatro Stabile di Torino e quindi del Teatro Stabile di Roma.

Nel corso della carriera mise in scena con grande successo decine di opere teatrali nonché opere liriche (per il Teatro alla Scala e per la Rai. Fra i tanti lavori di prosa, vanno ricordati Il gabbiano di Anton Čechov, La locandiera di Carlo Goldoni, I fisici di Friedrich Dürrenmatt, la Barraca, omaggio a Federico García Lorca.

Fu attivo anche in campo televisivo. Tra le sue altre collaborazioni figurano diversi allestimenti operistici negli anni cinquanta (in particolare Otello di Verdi con Mario Del Monaco nel 1958) e nel 1965, insieme a Oreste Del Buono, la sceneggiatura e la regia dello sceneggiato Resurrezione.

Morì nel 1980 all'età di 52 anni[4].

Teatro

Regista

Attore

  • Le notti bianche, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, adattamento e regia di Franco Enriquez, Jesi, Teatro Pergolesi, 9 dicembre 1976.
  • Il Gattopardo, dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, adattamento di Biagio Belfiore, regia di Franco Enriquez, Tindari, Teatro Romano, 10 agosto 1979.

Opera lirica

Prosa televisiva Rai

Opera lirica Rai

Note

  1. ^ Sisto Sallusti, Gianfranco Enriques, su Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 42, 1993.
  2. ^ Eugenio Enriques, su Find a Grave.
  3. ^ Radiocorriere TV, 1954, n. 1, p. 14
  4. ^ È morto il regista Enriquez portò il teatro tra la gente Archiviolastampa.it

Bibliografia

  • Maria Letizia Compatangelo, La maschera e il video, Rai Eri, VQPT 168, 1999, p. 777, ISBN 88-397-1078-7

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Franco Enriquez

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 282148257 · ISNI (EN) 0000 0000 4398 8208 · SBN CFIV152225 · LCCN (EN) no2006044306 · GND (DE) 132166135
  Portale Biografie
  Portale Musica
  Portale Teatro
  Portale Televisione