Gian Piero Ghio

Gian Piero Ghio
Ghio all'Inter nella stagione 1971-1972
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1979 - giocatore
1997 - allenatore
Carriera
Giovanili
1961-1963  Sampdoria
Squadre di club1
1963-1964  Vis Sauro Pesaro19 (1)
1964-1965  Sampdoria2 (0)
1965-1966  Monza18 (3)
1965-1967  Sampdoria2 (0)
1967-1968  Avellino29 (20)
1968-1970  Lazio62 (15)
1970-1971  Napoli27 (4)
1971-1972  Inter9 (1)
1972-1973  Atalanta9 (1)
1973-1975  Novara51 (4)
1975-1976  Juniorcasale22 (3)
1976-1977  Brescia28 (4)
1977-1978  Pro Cavese3 (0)
1978-1979  Colligiana? (?)
Carriera da allenatore
1980-1981  Ternana
1982-1983  Alessandria
1983-1984  Cosenza
1984-1985  Salernitana
1988-1989  Pavia
1989-1990  Mantova
1991-1992  Mantova
1993-1994  Giarre
1996-1997  Spezia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Gian Piero Ghio (Agna, 28 gennaio 1944) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.

Carriera

Giocatore

Ghio alla Lazio sul finire degli anni sessanta, insieme al compagno di squadra Ferruccio Mazzola.

Centravanti, ma in grado di ricoprire anche il ruolo di ala sinistra, crebbe nella Sampdoria, senza mai trovare spazio in prima squadra. Nel corso degli anni sessanta fece esperienza nella Vis Sauro Pesaro, in Serie C, nel Monza, in B, e nell'Avellino, società nella quale si mise in luce nel corso del campionato 1967-68, vincendo il titolo di capocannoniere del suo girone con 20 reti in 29 gare.

L'anno successivo passò alla Lazio, con cui ottenne la promozione in Serie A al termine del campionato 1968-69, vinto proprio dalla formazione romana.

Vestì successivamente le maglie di Napoli e Inter, come riserva di Roberto Boninsegna. In nerazzurro esordì anche in Coppa dei Campioni, mettendo a segno una rete nella gara degli ottavi di finale contro il Borussia Mönchengladbach.

Dopo la parentesi interista ha vestito le maglie di Atalanta, Novara, Juniorcasale e poi Brescia nel 1976, in Serie B. Ha poi militato nei campionati dilettanti giocando nella Colligiana, nel campionato di Promozione toscana nella stagione 1978-1979. Intraprese poi la carriera di allenatore in Serie C1 e Serie C2.

In carriera ha collezionato complessivamente 76 presenze e 11 reti in Serie A e 136 presenze e 26 reti in Serie B.

Allenatore

Dopo il debutto con la Ternana, approdò nel 1982 ad un'Alessandria (Serie C2) che mirava al salto di categoria: il suo stile di gioco offensivo non diede frutti e fu esonerato dopo 15 gare[1].

In seguito allenò varie squadre tra Serie C1 e Serie C2.

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Sampdoria: 1966-1967
Lazio: 1968-1969

Note

  1. ^ Caligaris, p. 83.

Bibliografia

  • Mimma Caligaris, Novantalessandria, Alessandria, Il Piccolo, 2002.
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gian Piero Ghio

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Gian Piero Ghio (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Gian Piero Ghio (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Dario Marchetti (a cura di), Gian Piero Ghio, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
  • Scheda allenatore, su football.it.
  Portale Biografie
  Portale Calcio