Giancarlo Astrua

Giancarlo Astrua
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1958
Carriera
Squadre di club
1948  Benotto
1949  Benotto
Follis-Dunlop
1950Taurea
S.C. Vigor Torino
1951  Atala-Pirelli
  Allegro
Taurea-Cig
1952-1954  Atala-Pirelli
  Allegro
1955  Atala-Pirelli
Lygie
1956-1958  Atala-Pirelli
Nazionale
1953-1957Bandiera dell'Italia Italia
Carriera da allenatore
1961Baratti-Milano
 
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Giancarlo Astrua (Graglia, 11 agosto 1927 – Biella, 29 luglio 2010) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1948 al 1958, abile passista e scalatore, fu terzo al Tour de France 1953 e per due volte quinto al Giro d'Italia[1].

Carriera

Nipote del ciclista Battista Astrua, corse per la Benotto, la Follis, la Taurea, l'Atala e l'Allegro, distinguendosi soprattutto nelle corse a tappe. Le principali vittorie da professionista furono tre tappe al Giro d'Italia tra il 1950 ed il 1955, il Trofeo Baracchi nel 1952, il Giro di Romagna nel 1953 ed una tappa alla Vuelta a España nel 1956. Fu terzo al Tour de France nel 1953 ed al Tour de Suisse nel 1954. Ciclista tra i migliori della sua generazione, nel Giro d'Italia 1952, miglior momento della sua carriera, indossò la maglia rosa fino all'ottava tappa, quando la perse a causa di una caduta.

Dopo il ritiro visse a lungo a Torino, gestendo un negozio di articoli sportivi nei pressi dello Stadio Olimpico.[1] Morì il 29 luglio 2010 all'ospedale di Biella per i postumi di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un mese prima.[1]

Palmarès

  • 1949 (Benotto, una vittoria)
Coppa Città di Busto Arsizio
  • 1950 (Taurea, una vittoria)
15ª tappa Giro d'Italia (Perugia > L'Aquila)
  • 1951 (Taurea, una vittoria)
12ª tappa Giro d'Italia (Rimini > San Marino, cronometro)
  • 1952 (Atala-Pirelli, tre vittorie)
9ª tappa Vuelta a Castilla[senza fonte]
Trofeo Baracchi (con Nino Defilippis)
7ª tappa Gran Premio del Mediterraneo (Siracusa > Enna)
  • 1953 (Atala-Pirelli, una vittoria)
Giro di Romagna
  • 1954 (Atala-Pirelli, una vittoria)
Gran Premio Industria di Belmonte Piceno
  • 1955 (Atala-Pirelli, una vittoria)
5ª tappa Giro d'Italia (Acqui Terme > Genova)
  • 1956 (Atala-Pirelli, una vittoria)
12ª tappa Vuelta a España (Saragozza > Bayonne)

Altri successi

  • 1949 Circuito di Maggiora (NO)
  • 1950 Circuito di Borgosesia (VC)
  • 1952 Classifica scalatori Gran Premio del Mediterraneo

Piazzamenti

Grandi Giri

1948: ritirato
1949: 5º
1950: 25º
1951: 5º
1952: 7º
1953: ritirato
1954: 5º
1955: 16º
1956: ritirato
1957: 15º
1958: ritirato (6ª tappa)
1953: 3º
1955: 7º
1957: ritirato (11ª tappa)

Classiche monumento

1951: 14
1952: 37º
1953: 69º
1955: 17º
1956: 76º
1957: 17º
1958: 10º
1948: 8º
1949: 10º
1951: 7º
1953: 16º

Competizioni mondiali

Lugano 1953 - In linea: ritirato

Note

  1. ^ a b c Addio a Giancarlo Astrua [collegamento interrotto], in La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 2010. URL consultato il 31 luglio 2010.

Collegamenti esterni

  • (EN) Giancarlo Astrua, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Giancarlo Astrua, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Giancarlo Astrua, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Giancarlo Astrua, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Giancarlo Astrua, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
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