Giuliano di Cuenca

San Giuliano di Cuenca
San Julián de Cuenca, di Eugenio Cajés
 

Vescovo di Cuenca

 
NascitaBurgos, 1128
MorteCuenca, 28 gennaio 1208
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione18 ottobre 1594 da papa Clemente VIII
Santuario principaleCuenca, Cattedrale di Santa Maria e San Giuliano di Cuenca
Ricorrenza28 gennaio
Patrono diCuenca e relativa diocesi
Manuale

Giuliano di Cuenca, al secolo Julián ben Tauro (Burgos, 1128 – Cuenca, 28 gennaio 1208), secondo vescovo di Cuenca (1198-1208), è stato dottore in teologia e filosofia presso l'università di Palencia dove fu anche docente.

Vita

Nato da una famiglia nobile di Burgos, secondo tradizione, o secondo la storia moderna, figlio di un mozárabes di Toledo con il nome di Julián ben Tauro (Julián figlio di Tauro),[1] Fu nominato professore dell'Università di Palencia a soli 24 anni, carriera che abbandono all'età di 35 anni e si ritirò nella città natale per prepararsi in tre anni al suo sacerdozio. Dopo 20 anni di missionario nella zona di Cordoba, fu nominato arcidiacono della cattedrale di Toledo. Nel 1198 fu obbligato dal Re Alfonso VIII ad accettare la sua nomina come secondo vescovo della diocesi di Cuenca, carica che occupò fino alla sua morte.

Culto

Viene celebrato il 28 gennaio, come patrono dell'omonima città di Cuenca.

Dal Martirologio Romano: "A Cuenca nella Nuova Castiglia in Spagna, San Giuliano, vescovo, che, secondo presule dopo la liberazione della città dai Mori, diede lustro alla Chiesa, donandone i beni ai poveri e procurandosi il vitto quotidiano con il lavoro delle proprie mani".

Fu sepolto nella Cattedrale di Santa Maria e San Giuliano di Cuenca (all'epoca in corso di costruzione e non ancora intitolata) e dopo la sua canonizzazione i suoi resti furono traslati in una teca d'argento posta sull'altare della cappella a lui intitolata dentro la Cattedrale cittadina, dove è venerato. All'inizio della guerra civile del 1936, la sua tomba venne profanata da miliziani repubblicani e i suoi resti bruciati. Le reliquie vennero autenticate e ricomposte in seguito, dal primo vescovo della città nel periodo dopo la guerra civile, Inocencio Rodríguez Díez, che coprì la carica dal 1943 al 1973

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Note

  1. ^ Biografía del Santo, en la página Web de la diócesis de Cuenca. Archiviato il 29 dicembre 2011 in Internet Archive.

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Collegamenti esterni

  • (ES) Giuliano di Cuenca, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia. Modifica su Wikidata
  • (EN) David M. Cheney, Giuliano di Cuenca, in Catholic Hierarchy. Modifica su Wikidata
  • Giuliano di Cuenca, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
  • Santoral de la Archidiocesis de Madrid, su es.catholic.net.
  • Santoral, su churchforum.org. URL consultato il 6 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2011).
  • Presentación del programa para el Año Jubilar de San Julián, su cuencainformacion.com (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
  • Elalmanaque.com.
  • Biografía del santo, por Aristeo del Rey Palomero, su mercaba.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 204107051 · ISNI (EN) 0000 0001 3941 2246 · CERL cnp00570115 · LCCN (EN) n96025198 · GND (DE) 122515307 · BNE (ES) XX948211 (data)
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