Giuseppe Perracini

Questa voce sull'argomento pittori italiani è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Giuseppe Perracini o Peracini, noto anche come Il Mirandolese (da non confondersi con il contemporaneo Pietro Paltronieri, detto Il Mirandolese delle prospettive), (Mirandola, 1672 – Bologna, 1754) è stato un pittore italiano del periodo tardo barocco.

Biografia

Si formò sotto Giovanni Francesco Cassana a Modena, per poi trasferirsi a Bologna, dove divenne allievo di Marcantonio Franceschini . Dipinse principalmente soggetti storici e sacri, tra cui una pala d'altare per la basilica di San Martino Maggiore a Bologna. Dipinse anche molti ritratti^[1]^[2] ed ebbe tra i suoi allievi Giuseppe Andreoli.^[3]

Note

^ Luigi Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice alla maesta di Carlo Emanuele 3. re di Sardegna &c. &c. 3Luigi canonico Crespi ́, nella stamperia di Marco Pagliarini, 1769, p. 273. URL consultato il 6 febbraio 2023.
^ Felice Ceretti, Biografie mirandolesi, vol. 3, C. Grilli, 1904, pp. 103-105. URL consultato il 6 febbraio 2023.
^ Felice Ceretti, Biografie mirandolesi, vol. 1, C. Grilli, 1901, pp. 18-19. URL consultato il 6 febbraio 2023.