Giuseppe Silvati

Giuseppe Silvati

Giuseppe Silvati (Napoli, 1791 – Napoli, 12 settembre 1822) è stato un patriota e militare italiano nell'esercito del Regno delle Due Sicilie, carbonaro, promosse con Michele Morelli la rivolta militare che indusse Ferdinando I delle Due Sicilie a concedere la Costituzione nel 1820.

Napoli, 12 settembre 1822. Giuseppe Silvati e Michele Morelli sono impiccati in seguito alla repressione dei moti carbonari napoletani, illustrazione di Edoardo Matania

Biografia

Sottufficiale durante il regno di Gioacchino Murat, prese parte alla campagna di Spagna (1810-1812) e alla guerra austro-napoletana per la liberazione dell'Italia (1814-1815).

Con la Restaurazione fu sottotenente nell'esercito borbonico; affiliatosi alla Carboneria iniziò con Michele Morelli il moto insurrezionale che nella notte tra il 1° e il 2 luglio 1820, propagatosi da Nola ed Avellino in tutto il Regno delle Due Sicilie, portò all'instaurazione del regime costituzionale.

Nominato comandante della 2 compagnia dello «Squadrone sacro», fu inviato in Sicilia per combattere contro i separatisti; tornato a Napoli, cercò nel marzo 1821 di sollevare le popolazioni dell'Irpinia per la difesa del paese minacciato dall'invasione austriaca.

Riparato nello Stato Pontificio e consegnato alle autorità borboniche, fu condannato a morte e impiccato il 12 settembre 1822 insieme a Michele Morelli.

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