Guido Mazzinghi

Guido Mazzinghi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Pugilato
Categoria Pesi superwelter e pesi medi
Carriera
Incontri disputati
Totali 36
Vinti (KO) 35 (19)
Persi (KO) 1 (1)
Pareggiati 0
 
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Guido Mazzinghi (Pontedera, 14 maggio 1932 – 5 ottobre 1996) è stato un pugile italiano, fratello maggiore del più noto Sandro; fu olimpionico a Helsinki 1952 e campione italiano dei pesi medi nel 1956-1957.

Biografia

Carriera dilettantistica

Fa parte della rappresentativa azzurra alle Olimpiadi di Helsinki 1952, gareggiando nei pesi superwelter. Batte al primo turno il lussemburghese Bruno Matiussi ai punti e al secondo il norvegese John Tandrevold per KO alla prima ripresa. Cede ai punti nei quarti di finale all'argentino Eladio Herrera per squalifica al terzo round[1].

Nel 1953, a Bologna è Campione Italiano dilettanti sempre per la stessa categoria[2].

Carriera professionistica

Mazzinghi combatte per la prima volta da professionista l'8 ottobre 1954 a Milano, battendo André Ponceblanc ai punti in quattro riprese. Consegue una striscia di ventiquattro combattimenti, tutti vinti, prima di affrontare Bruno Tripodi per il titolo italiano dei pesi medi[2].

Il 22 aprile 1956, a Milano, conquista la cintura italiana battendo il suo avversario ai punti in dodici riprese[3].

Difende il titolo il 14 ottobre successivo, sempre a Milano, battendo Marino Faverzani per squalifica alla terza ripresa[4].

Perde l'imbattibilità il 24 giugno 1957, al 33º incontro, nella sua unica trasferta all'estero, finendo KO al 10º round, a Parigi sotto i pugni del campione di Francia André Drille[2].

Dopo questo incontro combatte altre due volte, a Milano, vincendo in entrambi i casi prima del limite[2], poi si ritira dalla boxe per motivi di ordine sanitario[4].

Dopo il ritiro

Mazzinghi rimane comunque nell'ambito del pugilato, facendo da allenatore e assistendo all'angolo il fratello minore Sandro che indosserà la cintura di Campione del Mondo dei pesi medi junior dal 1963 al 1965 e nel 1968.

Scompare prematuramente a soli 64 anni. Ogni anno il fratello organizza in suo onore, a Pontedera, il Memorial Guido Mazzinghi di pugilato, con incasso devoluto in beneficenza[5].

Riferimenti nella cultura di massa

  • Pontedera, nel 2009, ha posto davanti all'entrata del centro sportivo comunale una statua in bronzo dedicata alla sua memoria e raffigurante ad altezza naturale suo fratello Sandro[6].

Note

  1. ^ Guido Mazzinghi su Sports Reference, su sports-reference.com. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2009).
  2. ^ a b c d Guido Mazzinghi su Sport & Note
  3. ^ Guido Mazzinghi diventa Campione italiano dei medi
  4. ^ a b Guido Mazzinghi vs. Marino Faverzani
  5. ^ Memorial Guido Mazzinghi
  6. ^ Inaugurata la statua a Guido e Sandro Mazzinghi
  7. ^ Mister Ignis - L'operaio che fondò un impero

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Guido Mazzinghi, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Guido Mazzinghi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • Guido Mazzinghi su BoxRec
  • http://www.boxeringweb.net/index.php/notizie/archivio/30-archivio/5999-guido-mazzingi-fratello-d-arte-e-campione-da-non-dimenticare.html[collegamento interrotto]
  • Guido Mazzinghi
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