Hjalmar Bergman

Abbozzo sceneggiatori
Questa voce sugli argomenti sceneggiatori e scrittori svedesi è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Profilo di Hjalmar Bergman ritagliato nell'acciaio, opera al museo all'aperto del quartiere Wadköping ad Örebro, Svezia

Hjalmar Fredrik Elgérus Bergman (Örebro, 19 settembre 1883 – Berlino, 1º gennaio 1931) è stato uno scrittore e sceneggiatore svedese.

Figlio di un banchiere, Bergman ha studiato all'Università di Uppsala. Ha sposato la figlia dell'attore e produttore August Lindberg.

Tra il 1901 ed il 1907 visse a Firenze in una casa sulla cui facciata una lapide ricorda la sua permanenza.

La maggior parte delle sue opere sono ambientate in una piccola città nella Svezia centrale e si sviluppano in un universo parallelo in modi che ricordano i romanzi di Balzac.

I segreti vergognosi di dozzine di famiglie imparentate escono gradualmente dall'armadio mentre le vicende diventano sempre più simboliche.

La visione pessimistica è sempre temperata da un umore grottesco; in realtà in un romanzo come Markurells i Wadköping il grottesco riesce quasi completamente a sfumare il pessimismo.

Dopo un periodo di lavoro come sceneggiatore a Hollywood senza successo, la tendenza all'alcolismo di Bergman prese il sopravvento e lo portò ad una morte prematura.

Opere (elenco parziale)

  • Maria, Jesu moder (1905)
  • Amourer (1910)
  • Hans Nåds testamente (romanzo, 1910, e sceneggiatura del film His Grace's Will o The Baron's Will)
  • Marionettspel (1917)
  • Markurells i Wadköping (romanzo, 1919, e sceneggiatura di God's Orchid, 1924, o Father and Son)
  • Farmor och vår Herre (1921, Thy Rod and Thy Staff)
  • Chefen Fru Ingeborg (1924)
  • Clownen Jac (1930, The Clown Jac)
  • Swedenhielms (1935, film uscito anche in Italia col titolo Gli Swedenhielms)

Bibliografia

  • Yria Haglund, Di storia in storia. La biblioteca italiana di Hjalmar Bergman, ISBN 88-87296-91-X, 2001, pagine 144, Collana “Egeria” [3]. Traduzione dallo svedese a cura di Susanna Eneberg (Introduzione e La biblioteca di testi italiani di Hjalmar Bergman) e Elena Torrigiani (Osservazioni su “Savonarola. La storia di un frate” e Temi storici fiorentini in alcuni dei primi racconti). Questo volume è stato pubblicato in collaborazione con la Fondazione C. M. Lerici, Stoccolma.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina in lingua svedese dedicata a Hjalmar Bergman
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hjalmar Bergman

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 39417790 · ISNI (EN) 0000 0001 2278 5425 · LCCN (EN) n81097667 · GND (DE) 118658395 · BNF (FR) cb12168151z (data) · J9U (ENHE) 987007279014405171 · CONOR.SI (SL) 296629347
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie