Horst Bienek

Questa voce sull'argomento scrittori tedeschi è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Horst Bienek (Gliwice, 7 maggio 1930 – Monaco di Baviera, 7 dicembre 1990) è stato uno scrittore e poeta tedesco.

Biografia

Nacque a Gliwice, Polonia, al tempo parte della Germania con il nome di Gleiwitz. Alla fine della seconda guerra mondiale i tedeschi ne furono espulsi e Bienek si trasferì nei dintorni di Berlino Est, dove divenne un pupillo di Bertolt Brecht.^[1][2]

Nel 1951 fu condannato a 25 anni di lavori forzati in un gulag per attività anti-staliniane; fu amnistiato quattro anni dopo, e si trasferì in Germania Ovest dove lavorò per alcuni anni come redattore per la casa editrice Hessischer Rundfunk.^[2] Le sue prime opere letterarie, tra cui la raccolta poetica Traumbuch eines Gefangenen ("Diario fantastico di un prigioniero", 1957) e il romanzo d'esordio Die Zelle ("La cella", 1968, adattato in un film diretto dallo stesso Bienek nel 1971), ripercorrono i suoi anni di prigionia nel gulag.^[2] È maggiormente noto per la cosiddetta "tetralogia di Gleiwitz", che ripercorre la storia della sua città natale a cavallo tra nazismo e dopoguerra.^[2]

Note

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Horst Bienek

Collegamenti esterni

• Sito ufficiale, su horst-bienek-archiv.gwlb.de.
• Bienek, Horst, su sapere.it, De Agostini.
• (EN) Opere di Horst Bienek, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Opere riguardanti Horst Bienek, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Bibliografia di Horst Bienek, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
• (EN) Horst Bienek, su Goodreads.
• (EN) Horst Bienek, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Horst Bienek, su AllMovie, All Media Network.
• (DE, EN) Horst Bienek, su filmportal.de.

Portale Biografie

Portale Letteratura