If I Were a Boy

If I Were a Boy
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBeyoncé
Pubblicazione8 ottobre 2008
Durata4:10
Album di provenienzaI Am... Sasha Fierce
GenerePop
Contemporary R&B
EtichettaColumbia Records
ProduttoreToby Gad, Beyoncé Knowles
FormatiCD, download digitale
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[2]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (6)[3]
(vendite: 420 000+)
Bandiera del Canada Canada (5)[4]
(vendite: 400 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[5]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[6]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[7]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[8]
(vendite: 40 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (6)[9]
(vendite: 6 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[10]
(vendite: 30 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile[11]
(vendite: 160 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[12]
(vendite: 25 000+)
Beyoncé - cronologia
Singolo precedente
Green Light
(2008)
Singolo successivo
Single Ladies (Put a Ring on It)
(2008)

If I Were a Boy è una canzone della cantante statunitense Beyoncé, pubblicata l'8 ottobre 2008 come primo singolo estratto dal terzo album in studio I Am... Sasha Fierce.

Pubblicato insieme a Single Ladies (Put a Ring on It), entrambi i brani hanno raggiunto le prime cinque posizioni della Billboard Hot 100 statunitense, rendendo Beyoncé la settima donna nella classifica ad avere due canzoni nelle prime cinque posizioni, vendendo al 2022 oltre 6.000.000 di copie certificate dalla RIAA. If I Were a Boy è divenuto inoltre il quarto singolo della cantante alla numero uno nel Regno Unito.[13]

Il brano è stato apprezzato dalla critica musicale, sia per la composizione e l'interpretazione, che per il video musicale diretto da Jake Nava,[14] quest'ultimo candidato ai BET Awards e NAACP Image Award nella categorie al miglior video musicale.[15]

Descrizione

La canzone è stata scritta da BC Jean e Toby Gad, unica dell'album che vede la cantante solo nel ruolo di produttrice assieme a Glad. Il tema del brano si ispira alla rottura di una relazione sentimentale della Jean, e ad una riflessione della cantautrice con Gad sul fatto che, se fosse stata un uomo, si sarebbe comportata in modo differente rispetto al suo ex compagno. Gad registrò le idee di Jean su un registratore tascabile e il giorno stesso si recarono in studio. Una volta lì, Jean scrisse il testo e la melodia in circa 15 minuti; successivamente Gad registrò la musica della canzone in meno di mezz'ora, con il solo utilizzo della chitarra.[16] Dopo aver completato If I Were a Boy, Jean la presentò alla sua casa discografica, che la rifiutò, portando Gad a proporre la canzone ad artisti affermati, tra cui Beyoncé.[17] Alla cantante piacque il brano e ne registrò una propria versione per il suo album I Am... Sasha Fierce curandone solo la produzione del brano.[18]

In un'intervista alla rivista Essence, Beyoncé ha spiegato che If I Were a Boy è diversa dalle sue precedenti uscite perché non è una canzone R&B tradizionale:[18]

«Dovevo provarla, perché ricordo che Aretha Franklin diceva che una grande cantante può cantare qualsiasi cosa e farla sua. [...] La musica e l'emozione della storia sono raccontate meravogliosamente. È la connessione migliore perché la si può sentire e non ci sono altre distrazioni. Volevo davvero che la gente sentisse la mia voce e ascoltasse ciò che avevo da dire»

(Beyoncé)

Musicalmente If I Were a Boy è una ballata pop e R&B midtempo, con influenze folk rock e soft rock.[19] La strumentazione è fornita da pianoforte, chitarra acustica amplificabile, batteria e strumenti ad arco, oltre a battiti di mani che vengono utilizzati per tutta la durata della canzone.[20] La voce di Beyoncé spazia da un basso di Fa♯3 a un alto di Mi.

Controversie

La canzone If I Were a Boy è stata presentata in anteprima su Fox News Channel, in un servizio in cui si raccontava come Beyoncé avesse "rubato" il brano ad un'artista poco conosciuta di nome BC Jean. Nel servizio veniva anche affermato che Jean non era al corrente della registrazione del brano da parte di Beyoncé. Tuttavia, né Jean né Beyoncé hanno rilasciato dichiarazioni in merito.

In seguito, però, un successivo servizio ha rettificato la notizia, asserendo come Beyoncé abbia legalmente acquistato i diritti del brano (direttamente dagli autori: Toby Gad e BC Jean), mentre la versione "originale" registrata da Jean era stata utilizzata come demo.[21]

Video musicale

Il video musicale è stato diretto da Jake Nava, regista con il quale aveva già lavorato per i video musicali di Crazy in Love, Baby Boy, Naughty Girl e Beautiful Liar.[22] In un'intervista con la rivista Billboard, Beyoncé ha rivelato che il concetto del video è simile a quello del film commedia americano Tutto accadde un venerdì (Freaky Friday) diretto da Gary Nelson nel 1976.[23] Il video è stato registrato a New York in quattro giorni di riprese, in concomitanza con il video di Single Ladies (Put a Ring on It). Nava ha raccontato il processo creativo e lo svolgimento delle riprese:[24]

«Beyoncé aveva proposto una semplicità minimale, alla Herb Ritts, per If I Were A Boy; [Beyoncé ha detto] "Facciamo davvero If I Were A Boy con me che mi comporto come un ragazzo". E così si è passati da un mondo spoglio e ambiguo [di Single Ladies] a un mondo più narrativo. [...] Sapevamo che li avremmo realizzati insieme, uno dietro l'altro, e che dovevano avere un aspetto distinto. Ho passato due giorni a girare If I Were A Boy per le strade di New York. Il personaggio che interpretava [Beyoncé] le dava un senso di integrità. Alla fine, siamo tornati in studio e abbiamo realizzato le sezioni separate in cui lei canta, in modo che la gente potesse capire che ciò che stava accadendo nel video non era in realtà la narrazione - era la narratrice, lei, che cantava di questa storia. Quello che mostravamo nel film era solo il suo modo di interpretare la mascolinità e il comportamento che provava in quel momento. [...] L'etica del lavoro di questa giovane donna è incredibile; Le riprese a New York sono state piuttosto intense e lei ha avuto più energia di tutti noi per tutto il tempo, come al solito»

(Jake Nava)

Il tema centrale del video è l'inversione dei ruoli di una coppia: inizialmente si vede Beyoncé nel ruolo della poliziotta che si atteggia con superficialità nei rapporti con i colleghi di lavoro, flirtando liberamente con essi, e trattando con superficialità le attenzioni del partner, interpretato dal giocatore della NFL Eddie Goines, arrivando a presagire un possibile tradimento. Solo alla fine del video, dopo un litigio della coppia, lo spettatore si rende conto che Beyoncé interpretava gli atteggiamenti che il compagno aveva tenuto nei suoi confronti.[25][26] Nel 2021 Beyoncé, in un'intervista per Harper's Bazaar, ha raccontato la scelta di filmare il video in bianco e nero, raccontando:[27]

«Ricordo di aver partecipato a una riunione in cui si discuteva di analisi di mercato e mi è stato riferito che le ricerca effettuata aveva scoperto che ai miei fan non piacevano le mie fotografie in bianco e nero. Mi dissero che non avrei venduto se non fosse stato a colori. È stato ridicolo. Mi ha fatto arrabbiare il fatto che un'agenzia potesse imporre ciò che i miei fan volevano sulla base di un sondaggio. A chi hanno chiesto? Come è possibile generalizzare così tanto le persone? Questi studi sono accurati? Sono giusti? Sono incluse tutte le persone che sto cercando di incoraggiare e illuminare? Non lo sono. Ero così esausta e infastidita da queste aziende che ho basato tutto il mio progetto successivo sulla fotografia in bianco e nero, compresi i video di Single Ladies e If I Were a Boy e tutte le opere d'arte di Peter Lindbergh per I Am... Sasha Fierce. Ha finito per essere il mio più grande successo commerciale fino ad oggi»

(Beyoncé)

Accoglienza

La canzone ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica, che ha lodato sia la composizione del brano che le doti vocali e l'interpretazione della cantante.

Chuck Taylor, critico della rivista Billboard, ha scritto che If I Were a Boy è la «proposta più toccante» di Beyoncé dai tempi di Listen (2006), elogiando la voce di Beyoncé, definita «mozzafiato, squisitamente emotiva, triste e matura».[28] Secondo Ann Powers del Los Angeles Times, il brano è il momento "Barbra Streisand" di Beyoncé, poiché si tratta di «una ballata tenera e abbastanza morbida che [lei] usa per dimostrare di essere una grande attrice vocale». Powers ha concluso la recensione scrivendo che «non è solo un'altra canzone di rottura di una relazione: è un'elegia per l'empowerment femminile, l'ammissione di Beyoncé che nessuna quantità di denaro, fama o abilità può risolvere l'iniquità di base tra il cuore del suo uomo e quello di una donna».[29]

Analizzando le tematiche del brano Ryan Dombal di Pitchforkha definito If I Were a Boy un «gender-bender efficace e d'impatto».[30] Jon Caramanica del New York Times ha descritto il brano come una delle più grandi canzoni pop degli ultimi anni e una delle performance vocali più complicate di Beyoncé.[31] Adam Mazmanian del Washington Times ha osservato che la composizione musicale del brano ha «una qualità spoglia [e] cinematografica che [Beyoncé] riempie con una voce espansiva», che tuttavia a volte vacilla.[32]

Nel 2022 la rivista Rolling Stone ha inserito la canzone al 41º posto dei suoi 70 migliori brani, sottolinea che sebbene sia una delle rare canzoni non scritte da lei, riesce a rendere «la canzone tutta sua con la sua voce cruda ed espansiva»,[33] mentre USA Today posiziona il brano al 4 posto delle sue migliori canzoni, poiché «Beyoncé si immerge completamente nella morbida introspezione della ballata» e «allo stesso tempo istruisce delicatamente sulla comprensione emotiva».[34] Erika Ramirez e Jason Lipshutz della rivista Billboard hanno inserito If I Were a Boy al numero 19 della lista dei 30 maggiori successi di Beyoncé, affermando che la canzone «ha portato Beyoncé al suo massimo livello di onestà, attirando sia le donne che gli uomini all'ascolto».[35]

Riconoscimenti

BET Awards

  • 2009 – Candidatura al video dell'anno

MTV Video Music Awards Japan

  • 2009 – Candidatura al video di un'artista donna dell'anno

NAACP Image Award

  • 2009 – Candidatura al miglior video

Tracce

Dance Mixes EP[36]
  1. "If I Were A Boy (Maurice Joshua Mojo Uk Main Mix)" - 6:30
  2. "If I Were A Boy (Maurice Joshua Mojo Uk Dub Mix)" - 6:28
  3. "If I Were A Boy (Karmatronic Main Mix)" - 6:25
  4. "If I Were A Boy (Dj Escape & Dom Capello Main Remix)" - 8:28
  5. "If I Were A Boy (Maurice Joshua Uk Radio Edit)" - 3:14
  6. "If I Were A Boy (Karmatronic Radio Edit)" - 3:31
  7. "If I Were A Boy (Dj Escape & Dom Castello Radio Edit)" - 4:07
Dance Mixes EP Vol.2
  1. "If I Were A Boy (Lost Daze Remix Main)" - 5:08
  2. "If I Were A Boy (Mark Picchiotti Remix Club)" - 7:15
  3. "If I Were A Boy (Mark Picchiotti Remix Dub)" - 7:15
  4. "If I Were A Boy (Chase Girls Club Mix)" - 8:28
  5. "If I Were A Boy (Lost Daze Radio Edit)" - 3:05
  6. "If I Were A Boy (Mark Picchiotti Radio Edit)" - 3:42
  7. "If I Were A Boy (Chase Girls Radio Edit)" - 3:31
CD single
  1. "If I Were a Boy" - 4:10
  2. "Single Ladies (Put a Ring on It)" - 3:13
Remixes CD
  1. "If I Were a Boy"
  2. "If I Were A Boy (If I Were A Girl Remix) (feat. Lee Carr) - 4:09
  3. "If I Were A Boy (Official Remix) (feat. R. Kelly) - 5:16
Spanish Promo Only CD single
  1. "Si yo fuera un chico" - 4:09
  2. "If I Were A Boy" - 4:10

Successo commerciale

Stati Uniti

Nella settimana conclusasi il 25 ottobre 2008, If I Were a Boy ha esordito al numero cento della classifica Billboard Hot 100 degli Stati Uniti, basandosi esclusivamente sull'airplay.[37] Nelle settimane successive il brano ha debuttato al primo posto della classifica Hot Digital Songs degli statunitense, vendendo 190.000 unità, divenendo il quarto numero uno di Beyoncé nella classifica, dopo Check on It (2005), Irreplaceable (2006) e Beautiful Liar.[38] If I Were a Boy divento anche il decimo singolo solista nella top ten della Hot 100, arrivando il 15 novembre 2008, al quinto posto. Il singolo raggiunge la posizione più alta il 29 novembre 2008, posizionandosi alla numero tre, mentre si posiziona alla seconda posizione della classifica, rendendo Beyoncé la settima donna nella classifica statunitense ad avere due canzoni nelle prime cinque posizioni.[39] Il 13 ottobre 2009, If I Were a Boy è stato certificato triplo disco di platino dalla Recording Industry Association of America per aver superato i tre milioni di copie, ottenendo nel 2022 la certificazione di sei dischi di platino con 6.000.000 di copie vendute.[40]

Regno Unito

Il brano ha esordito alla numero due della Official Singles Chart, vendendo 64.554 download il 15 novembre 2008. La settimana seguente è sceso alla numero tre con vendite pari a 57.917 copie, salendo alla numero uno la settimana successiva con 47.949 copie vendute, diventando il quarto singolo di Beyoncé alla numero uno nel Regno Unito come artista solista; il sesto includendo la sua carriera con le Destiny's Child.[41] If I Were a Boy è rimasto tra le prime cinque posizioni della classifica fino alla fine del 2008 ed è stato il 16° singolo più venduto di quell'anno nel Paese, vendendo al 2022 oltre 1 500 000 copie. Inoltre è stato il 68° singolo più venduto degli anni 2000 nel Regno Unito, risultando il più venduto nella decade da Beyoncé in download digitali, classificandosi al terzo posto (dietro Halo e Crazy in Love) se inclusi i dati di streaming.[42]

Classifiche

Classifiche settimanali

Classifica (2008) Posizione
massima
Australia[43] 3
Austria[44] 3
Belgio (Fiandre)[45] 4
Belgio (Vallonia)[46] 9
Canada[47] 4
Danimarca[48] 1
Europa 1
Finlandia[49] 11
Francia[50] 5
Germania[51] 3
Giappone[52] 10
Irlanda[53] 2
Italia[54] 4
Norvegia[55] 1
Nuova Zelanda[56] 2
Paesi Bassi[57] 2
Regno Unito[58] 1
Spagna[59] 4
Stati Uniti[60] 3
Svezia[61] 1
Svizzera[62] 3

Classifiche di fine anno

Classifica (2008) Posizione
massima
Australia[63] 44
Danimarca[48] 38
Francia[64] 80
Germania[51] 71
Irlanda[53] 16
Italia[54] 29
Norvegia[55] 16
Nuova Zelanda[56] 27
Paesi Bassi[57] 53
Regno Unito[58] 16
Svezia[61] 21
Svizzera[62] 46

Altre versioni

Della canzone è stata realizzata anche una versione in lingua spagnola intitolata Si Yo Fuera un Chico interpretata da Beyoncé. Il cantante R&B Daniele Vit ha realizzato una versione del brano in italiano intitolata Non ti credo più.

Note

  1. ^ (DE) Beyoncé – If I Were a Boy – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 marzo 2021.
  2. ^ (SV) Beyonce – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  3. ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2021 and 30-11-2021 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2022).
  4. ^ (EN) If I Were a Boy – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 agosto 2022.
  5. ^ (DA) Album Top-40 - Uge 4 - 2009, su hitlisten.nu, Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
  6. ^ charts.org.nz - New Zealand charts portal
  7. ^ (EN) If I Were a Boy, su British Phonographic Industry. URL consultato il 31 luglio 2019.
  8. ^ (EN) Beyoncé – If I Were a Boy, su El Portal de Música. URL consultato il 2 decembre 2022.
  9. ^ (EN) Beyoncé - If I Were a Boy – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2022.
  10. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 16 marzo 2021.
  11. ^ (PT) Beyoncé – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  12. ^ If I Were a Boy (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 marzo 2021.
  13. ^ Successo commerciale
  14. ^ Accoglienza
  15. ^ Riconoscimenti
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  23. ^ (EN) Hillary Crosley, Beyonce Turns The Tables In ‘Boy’ Video, su Billboard, 10 ottobre 2009. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) Hilary Hughes, 10 Years of ‘Single Ladies’: Beyonce’s Director, Choreographers & More Put a Ring on Her Iconic Music Video, su Billboard, 26 luglio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  25. ^ (EN) Beyoncé's back with the sensational video for her new single, 'If I Were A Boy'., su Capital.fm, 12 ottobre 2008. URL consultato il 3 gennaio 2023.
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  31. ^ (EN) Jon Caramanica, Cover to Cover: The Why and Wherefore, in The New York Times, 9 novembre 2010. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  32. ^ (EN) Adam Mazmanian, Beyonce’s two faces, su The Washington Times, 18 novembre 2008. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  33. ^ (EN) Rolling Stone, Rolling Stone, The 70 Greatest Beyoncé Songs, su Rolling Stone, 26 luglio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  34. ^ (EN) Melissa Ruggieri, The 15 best Beyoncé songs of all time: Ranking her top tracks in celebration of 'Renaissance', su USA Today, 7 luglio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
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Collegamenti esterni

  • Filmato audio Beyoncé - If I Were A Boy, su YouTube, 3 ottobre 2009. Modifica su Wikidata
  • (EN) If I Were a Boy, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) If I Were a Boy / Si yo fuera un chico (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) If I Were a Boy (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
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