Il generale del diavolo

Il generale del diavolo
Curd Jürgens in una scena del film
Titolo originaleDes Teufels General
Paese di produzioneGermania
Anno1955
Durata117 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
Generedrammatico, guerra
RegiaHelmut Käutner
SoggettoCarl Zuckmayer
SceneggiaturaGeorge Hurdalek, Helmut Käutner, Gyula Trebitsch
ProduttoreWalter Koppel
Richard Gordon
Casa di produzioneReal-Film
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaAlbert Benitz
MontaggioKlaus Dudenhöfer
CostumiErna Sander
TruccoHeinz Fuhrmann
Interpreti e personaggi
  • Curd Jürgens: generale Harry Harras
  • Marianne Koch: Dorothea "Dido" Geiss
  • Viktor de Kowa: Gruppenführer SS Lausitz
  • Karl John: colonnello Karl Oderbruch
  • Eva-Ingeborg Scholz: Gretchen[1] Mohrungen
  • Harry Meyen: tenente Hartmann
  • Bum Krüger: tenente Lüttjohann
  • Paul Westermeier: Otto Korrianke, autista di Harras
  • Camilla Spira: Olivia Geiss
  • Erica Balqué: Anna Eilers
  • Albert Lieven: colonnello Friedrich Eilers
  • Karl Ludwig Diehl: direttore generale Hugo Mohrungen
  • Beppo Brem: capitano Pfundtmayer
  • Werner Fuetterer: barone von Pflunck
  • Joseph Offenbach: caposezione Zernick
  • Wolfried Lier: Kellner Detlev
  • Wolfgang Neuss: fotografo della polizia
  • Robert Meyn: tenente generale von Stetten
  • Ingrid van Bergen: Lyra Schöppke
Doppiatori italiani

«Sono stato un Generale del Diavolo, gli ho fatto strada in terra...
ora vado a fargliela all'inferno !»

(Generale Harry Harras)

Il generale del diavolo (Des Teufels General) è un film del 1955 diretto da Helmut Käutner, basato sull'opera teatrale in tre atti di Carl Zuckmayer.

Il ruolo del protagonista è ispirato al Generaloberst Ernst Udet.

Trama

Berlino, tardo autunno 1941. Il generale della Luftwaffe Harry Harras, un veterano pluridecorato della prima guerra mondiale, disprezza le idee del Partito nazista e lo proclama pubblicamente. Allo stesso tempo si verificano degli strani incidenti “tecnici” agli aeroplani di nuova costruzione. Il generale Harras, come responsabile della costruzione di aerei, subisce una pressione crescente dai funzionari delle SS, i quali sospettano azioni di sabotaggio. Dopo quattordici giorni di detenzione e interrogatori da parte della polizia di stato, Harras riceve dieci giorni di tempo per scoprire la causa degli incidenti e riabilitarsi. L'ultimo giorno, durante un volo di collaudo, scopre l'atto di sabotaggio in cui è coinvolto il suo migliore amico, il colonnello Karl Oderbruch. Per proteggere lui e gli altri suoi dipendenti, Harras si assume la responsabilità esclusiva. Sebbene sollecitato da Oderbruch, rifiuta la fuga, ma sale su un aereo e si suicida schiantandosi su un hangar.

Produzione

Il film fu girato ad Amburgo e Berlino. Gli aerei utilizzati furono i bombardieri Junkers Ju 86, prodotti in Svezia su licenza dalla Saab.

Un bombardiere Junkers Ju 86

Note

  1. ^ In originale Waltraut detta Pützchen

Collegamenti esterni

  • Il generale del diavolo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Il generale del diavolo, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Il generale del diavolo, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Il generale del diavolo, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Il generale del diavolo, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Il generale del diavolo, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • (DE) Des Teufels General su zweitausendeins
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