Ileana Ghione

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Ileana Ghione in Le miserie 'd Monsù Travet (1982)

Ileana Ghione (Cortemilia, 15 gennaio 1931 – Roma, 3 dicembre 2005) è stata un'attrice italiana.

Biografia

Dopo avere studiato negli anni cinquanta all'Accademia nazionale d'arte drammatica[1] di Roma sotto Sergio Tofano, partecipò a diversi sceneggiati televisivi tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, tra cui Jane Eyre, Una tragedia americana, David Copperfield, I Buddenbrook, Madame Curie, Una donna oltre a trasmissioni radiofoniche.

Le frequenti apparizioni televisive per tutti gli anni sessanta ne fecero un volto popolarissimo del teatro italiano. Interpretò, tra le altre cose, Come le foglie di Giacosa, accanto a Tino Carraro.

In seguito si diede alla carriera teatrale. Divenne anche imprenditrice, acquistando e riadattando, il 9 dicembre 1980 a Roma, il vecchio teatro di via delle Fornaci, a poca distanza da piazza San Pietro, rinominato Teatro Ghione. Per il suo impegno nel 2001 fu del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana della Repubblica Italiana da Carlo Azeglio Ciampi.

Morì nel dicembre 2005 per un aneurisma all'aorta dopo avere accusato un malore mentre recitava nel suo teatro l'Ecuba di Euripide: accasciatasi sul palcoscenico, dopo aver detto "Scusatemi, mi sento male",[2][3] fu trasportata in camerino e poi condotta all'ospedale San Filippo Neri, dove sarebbe morta di lì a poco. La camera ardente venne allestita nello stesso teatro e la sepoltura avvenne al cimitero romano di Prima Porta in forma privata, come da sue volontà.

Filmografia parziale

Raoul Grassilli e Ileana Ghione nello sceneggiato Rai Madame Curie (1965)

Cinema

Televisione

  • Il romanzo di un maestro, regia di Mario Landi - miniserie TV (1959)
  • Una tragedia americana, regia di Anton Giulio Majano - miniserie TV (1962)
  • Nozze di sangue, regia di Vittorio Cottafavi (1963)
  • I grandi camaleonti, regia di Edmo Fenoglio - miniserie TV (1964)
  • Vita di Dante, regia di Vittorio Cottafavi - miniserie TV, episodi 1x01-1x02-1x03 (1965)
  • Come le foglie, regia di Edmo Fenoglio - teleteatro (1965)
  • David Copperfield, regia di Anton Giulio Majano - miniserie TV, episodio 1x01 (1965)
  • Madame Curie - miniserie TV (1966)
  • In trappola, regia di Flaminio Bollini (1967)
  • Liliom, regia di Eros Macchi - teleteatro (1968)
  • Le inchieste del commissario Maigret - serie TV, episodio 3x03 (1968)
  • I piccoli borghesi, regia di Edmo Fenoglio (1968)
  • I corvi, regia di Sandro Bolchi - teleteatro (1969)
  • La moglie ideale, regia di Daniele D'Anza - teleteatro (1969)
  • Rebecca, regia di Eros Macchi - film TV (1969)
  • L'anitra selvatica, regia di Ottavio Spadaro - teleteatro (1970)
  • L'ereditiera, regia di Edmo Fenoglio - teleteatro (1971)
  • I Buddenbrook, regia di Edmo Fenoglio - miniserie TV, 7 episodi (1971)
  • Il carteggio Aspern, regia di Sandro Sequi[4]
  • Rosmersholm, regia di Vittorio Cottafavi - teleteatro (1972)
  • L'allodola, regia di Vittorio Cottafavi - teleteatro (1973)
  • La bella addormentata nel frigo (da "Racconti fantastici" di Primo Levi), regia di Massimo Scaglione
  • La donna del mare, regia di Sandro Sequi - teleteatro (1973)
  • Ritratto di signora, regia di Sandro Sequi - miniserie TV, 4 episodi (1975)
  • Una donna, regia di Gianni Bongioanni - miniserie TV, 5 episodi (1977)
  • Le miserie 'd Monsù Travet - teleteatro (1982)
  • Aeroporto internazionale - serie TV, episodio 2x26 (1987)

Radio

Teatro

Onorificenze

Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 1º giugno 2001[5][6]

Note

  1. ^ Appendice al libro di Maurizio Giammusso, La fabbrica degli attori, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1989.
  2. ^ È morta l'attrice Ileana Ghione
  3. ^ Biografia di Ileana Ghione dal sito del Teatro Ghione, su teatroghione.it. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2012).
  4. ^ Il Carteggio Aspern (Internet Movie Data Base)
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  6. ^ Pagina di Ileana Ghione sul sito ufficiale del Quirinale

Bibliografia

  • Roberto Chiti, Enrico Lancia, Andrea Orbicciani e Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. Le attrici, Roma, Gremese Editore, 1999, ISBN 978-8877423429.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Ileana Ghione, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ileana Ghione, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 232990188 · SBN SCMV026522 · WorldCat Identities (EN) viaf-232990188
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