Indie orientali olandesi

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Indie orientali olandesi
Indie orientali olandesi – Bandiera
Indie orientali olandesi - Stemma
(dettagli)
Motto: Je maintiendrai (FR)
(Io manterrò)
Dati amministrativi
Nome completoIndie orientali olandesi
Nome ufficialeNederlands-Indië
Hindia-Belanda
Lingue ufficialiolandese, indonesiano
Lingue parlatemalese
InnoHet Wilhelmus
CapitaleBatavia
Dipendente daBandiera dei Paesi Bassi Impero coloniale olandese
Politica
Forma di StatoColonia olandese
Nascita1º gennaio 1800 con Pieter Gerardus van Overstraten
CausaBancarotta della Compagnia olandese delle Indie orientali
Fine27 dicembre 1949 con A.H.J. Lovink (alto commissario)
CausaRiconoscimento olandese dell'indipendenza degli Stati Uniti d'Indonesia
Territorio e popolazione
Bacino geograficoIndonesia
Popolazione60 727 233 nel 1930
Economia
ValutaFiorino delle Indie orientali olandesi
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religioni minoritarieBuddhismo, induismo, cattolicesimo, protestantesimo
Mappa delle Indie orientali olandesi che mostra l'espansione territoriale della colonia dal 1800 fino alla sua massima estensione prima dell'occupazione giapponese nel 1942
Evoluzione storica
Preceduto daBandiera dei Paesi Bassi Compagnia olandese delle Indie orientali
Sultanato di Aceh
Regno di Bali
Sultanato di Riau-Lingga
Malacca portoghese

Bandiera del Giappone Occupazione giapponese delle Indie Orientali Olandesi (1942-1945)

Succeduto daBandiera del Giappone Occupazione giapponese delle Indie Orientali Olandesi (1942-1945)
Bandiera dell'Indonesia Stati Uniti d'Indonesia
Nuova Guinea olandese
Repubblica delle Molucche del Sud
Bandiera del Regno Unito Stabilimenti dello Stretto
Ora parte diBandiera dell'Indonesia Indonesia
Bandiera della Malaysia Malaysia
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Le Indie orientali olandesi (in olandese Nederlands-Indië, in indonesiano Hindia-Belanda) erano i possedimenti coloniali dei Paesi Bassi in Asia, più precisamente l'area delle Indie orientali olandesi corrispondeva in toto all'area dell'attuale Indonesia, nome che infatti assunse lo Stato indonesiano all'indomani dell'indipendenza avvenuta nel 1949. Si crearono grazie all'espansione olandese in quest'area, che cominciò tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, terminando solo all'inizio del Novecento.

Storia

I territori acquisiti dalla Compagnia olandese delle Indie orientali comprendevano le isole di Giava, di Sumatra, parte del Borneo, le Molucche e altre isole minori nell'arcipelago indonesiano. Tali territori rimasero nelle mani della compagnia fino al 1788, quando essa finì in bancarotta dopo la disastrosa quarta guerra anglo-olandese.

Il Regno dei Paesi Bassi prese possesso come colonia degli antichi territori della Compagnia, ed espanse i suoi possedimenti (prima comprendenti solamente le zone costiere) all'interno asservendo i principati e sultanati locali.

Durante questo periodo, la capitale delle Indie olandesi era Batavia, fondata alla fine del XVI secolo dai colonizzatori, in un'area appartenuta prima al regno di Srivijaya e poi al Portogallo. Nel 1900 gli olandesi completarono la conquista dell'Indonesia, nella prima guerra mondiale la colonia non fu toccata dagli scontri nonostante tedeschi e britannici combatterono vicino al confine della Nuova Guinea olandese.

Durante la seconda guerra mondiale le truppe giapponesi ebbero facilmente il sopravvento sulle poche truppe olandesi stanziate e si impossessarono brevemente della colonia (formando lo Stato di Nahamalaya), che ritornò nel 1945 alla fine della guerra sotto controllo dei Paesi Bassi.

Le continue rivolte in tutto il paese costrinsero il governo di Amsterdam a concedere l'indipendenza alle Indie orientali olandesi nel 1949 che assunsero il nome di Indonesia, l'impero coloniale olandese a quel punto poteva dirsi concluso benché rimanesse ancora come possedimento la Guyana olandese e la Nuova Guinea olandese.

Mappa delle Indie orientali olandesi del 1893

Suddivisione amministrativa

La progressiva espansione che aveva portato la "Compagnia delle Indie Orientali" all'annessione di nuovi territori in Asia e l'apertura di nuovi fondachi e fattorie commerciali, comportò una vera e propria amministrazione dei territori. Verso la metà del XVIII secolo i suoi possedimenti erano così amministrati:

Tra le fattorie commerciali di maggiore importanza si ricordano quelle di Masullipatam, Canton, Hanoi, Ayuthia, Huè, Agra, Dacca, Baroda, Surat, Saigon, isola di Khar'g (-1766), Pegu, Deshima (1563-1855), Moka.

Le Indie orientali olandesi, nel corso del XIX secolo, furono organizzate in 13 governatorati e 2 residenze e nel 1893 erano:

  • Aceh e dipendenze (Atjeh en onderhoorigheden - Aceh dan dependensi) - capoluogo: Banda Aceh
  • Costa orientale di Sumatra (Oostkust van Sumatra - Pantai Timur Sumatera) - capoluogo: Medan
  • Costa occidentale di Sumatra (Westkust van Sumatra - Pantai barat Sumatera) - capoluogo: Padang
  • Riau e dipendenze (Riau en onderhoorigheden - Riau dan dependensi) - capoluogo: Tanjung Pinang
  • Palembang (Palembang - Palembang) - capoluogo: Palembang
  • Bengkoelen (Bengkoelen - Bengkoelen) - capoluogo: Bengkoelen
  • Giava (Java - Java) - capoluogo: Batavia
  • Sezione occidentale del Borneo (Western afdeling van Borneo - Bagian barat Kalimantan) - capoluogo: Singkawang
  • Sezione meridionale e orientale del Borneo (Zuid-en Ooster afdeling van Borneo - Selatan dan bagian Timur Kalimantan) - capoluogo: Tarakan
  • Celebes e dipendenze (Celebes en onderhoorigheden - Sulawesi dan dependensi) - capoluogo: Makassar
  • Manado (Manado - Manado) - capoluogo: Manado
  • Timor e dipendenze (Timor en onderhoorigheden - Timur dan dependensi) - capoluogo: Kupang
  • Residenza di Ambon (Residentie Ambon - Residensi Ambon) - capoluogo: Ambon

Governatori coloniali olandesi

  • 1796-1801: Pieter Gerardus van Overstraten
  • 1801-1805: Johannes Siberg
  • 1805-1808: Albertus Henricus Wiese
  • 1808-1811: Herman Willem Daendels
  • 1811-1811: Jan Willem Janssens
  • 1811-1816: sotto controllo britannico
  • 1816-1826: G.A.G.Ph. Baron van der Capellen
  • 1826-1830: L.P.J. Burggraaf du Bus de Gisignies / Hendrik Merkus de Kock
  • 1830-1833: Graaf van den Bosch
  • 1833-1836: Jean Chrétien Baud
  • 1836-1840: Dominique Jacques de Eerens
  • 1840-1841: Carel Sirardus Willem van Hogendorp
  • 1841-1844: Pieter Merkus
  • 1844-1845: J.C. Reijnst
  • 1845-1851: Jan Jacob Rochussen
  • 1851-1856: Albertus Jacobus Duymaer van Twist
  • 1856-1861: Charles Ferdinand Pahud
  • 1861-1866: Ludolph Anne Jan Wilt Sloet van de Beele
  • 1866-1872: Pieter Mijer
  • 1872-1875: James Loudon
  • 1875-1881: Johan Wilhelm van Lansberge
  • 1881-1884: Freserik s'Jacob
  • 1884-1888: Otto van Rees
  • 1888-1893: Cornelis Pijnacker Hordijk
  • 1893-1899: Carel Herman Aart van Wijck
  • 1899-1904: Willem Rooseboom
  • 1904-1909: Johannes Benedictus van Heutsz
  • 1909-1916: Alexander Willem Frederik Idenburg
  • 1916-1921: Johan Paul van Limburg Stirum
  • 1921-1926: Dirk Fock
  • 1926-1931: Andries Cornelis Dirk de Graeff
  • 1931-1936: Bonifacius Cornelis de Jonge
  • 1936-1942: Tjarda van Starkenborgh Stachouwer
Mappa politica dell'Asia nel 1937
    • 1942-1945: Sotto controllo giapponese
  • 1942-1948: Hubertus Johannes van Mook
  • 1948-1949: Louis Beel (alto commissario)
  • 1949: A.H.J. Lovink (alto commissario)

Bibliografia

  • (NL) Peter Boomgaard, Het Indië Boek, Zwolle, Waanders, 2001, ISBN 978-90-400-9594-8.
  • Braudel, Fernand, The perspective of the World, vol.III in Civilization and Capitalism, 1984
  • T. Friend, Indonesian Destinies, Harvard University Press, 2003, ISBN 0-674-01137-6.
  • Nagtegaal, Luc. Riding the Dutch Tiger: The Dutch East Indies Company and the Northeast Coast of Java, 1680-1743 (1996) 250pp
  • Anthony Reid, The Indonesian National Revolution 1945-1950, Melbourne, Longman Pty Ltd, 1974, 0-582-71046-4.
  • M.C. Ricklefs, A Modern History of Indonesia, 2nd edition, MacMillan, 1991, capitoli 10–15, ISBN 0-333-57690-X.
  • Adrian Vickers, A History of Modern Indonesia, Cambridge University Press, 2005, ISBN 0-521-54262-6.
  • Patrick Witton, Indonesia, Melbourne, Lonely Planet, 2003, pp. 23–25, ISBN 1-74059-154-2.

Voci correlate

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  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Indie Orientali Olandesi

Collegamenti esterni

  • Adriano H. Luijdjens, Mario Toscano, Luigi Mondini, INDIE OLANDESI, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1949. Modifica su Wikidata
  • Cornelis Lekkerkerker, Giuseppe Colosi, Adriano H. Luijdjens, Nicolaas J. Krom, INDIE OLANDESI, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933. Modifica su Wikidata
  • Indie olandesi, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. Modifica su Wikidata
  • (EN) Dutch East Indies, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Parallel and Divergent Aspects of British Rule in the Raj, French Rule in Indochina, Dutch Rule in the Netherlands East Indies (Indonesia), and American Rule in the Philippines, su houseofdavid.ca. URL consultato il 29 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2019).
  • (EN) The Depression and the Sugar Industry in Surabaya, su ir.lib.hiroshima-u.ac.jp.
  • (EN) The Sugar Estates in Besuki and the Depression, su ir.lib.hiroshima-u.ac.jp.
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