Italiani a Rio

Abbozzo film commedia
Questa voce sugli argomenti film erotici e film commedia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
Italiani a Rio
Titolo originaleItaliani a Rio
Paese di produzioneItalia
Anno1987
Durata95 min
Generecommedia, erotico
RegiaMichele Massimo Tarantini
SoggettoMichele Massimo Tarantini
SceneggiaturaMichele Massimo Tarantini
FotografiaMario Lommi
MontaggioEugenio Alabiso
MusicheFranco Campanino
ScenografiaOscar Capponi
Interpreti e personaggi
  • Mauro Di Francesco: Andrea Morosini
  • Silvio Spaccesi: Romolo Cococcia
  • Gianni Ciardo: Michele Pischedda
  • Leo Gullotta: Salvatore Giuffrida, il presidente della filiale della banca industriale
  • Consuelo Almeida: Betania
  • Milton Gonçalves: don Gennaro Scognamillo
  • Thiago Justino: fidanzato di Betania
  • Clelia Rondinella: Francisca Gomez, moglie di Giuffrida
  • Giulio Massimini: direttore dell'albergo
  • Nino Terzo: padre di Michele
  • Gisella Sofio: moglie del commendatore
  • Marcia Sedoc: Beatriz
  • Adriana Facchetti:
  • Orietta Graziano:
  • Juarez Sousa De Lima: Ortensia
Doppiatori italiani
  • Alessandro Rossi: fidanzato di Betania

Italiani a Rio è un film del 1987 diretto da Michele Massimo Tarantini.

Trama

Tre impiegati di banca vanno in viaggio-premio a Rio de Janeiro, ognuno con uno scopo, e pieni di aspettative erotiche. Uno, Romolo, cerca avventure, il secondo, Michele, di trovare uno zio e di vincere le sue inibizioni, il terzo, Andrea, di ingaggiare Betania, una campionessa di pallavolo, protetta però da un allenatore/fidanzato muscoloso e geloso. Il film si regge su tre gag, ripetute con poche variazioni.

Romolo conosce a memoria i numeri di telefono di tante ragazze brasiliane che sono state con amici suoi: quando le contatta esse gli promettono un incontro, ma prima lo sfiancano con qualche attività sportiva, così che al momento di arrivare al dunque, l'uomo esausto finisce inesorabilmente in bianco.

Michele è allergico alle donne e quando ne trova una nei paraggi inizia a starnutire. Cercando lo zio brasiliano trova uno strano napoletano residente a Rio, che lo porta a casa sua, una sorta di bordello, dove sarà "curato" da un gruppo di avvenenti ragazze ma dovrà soddisfare anche la robusta "titolare".

Andrea è alla ricerca della pallavolista, ma viene sempre messo in fuga dal suo fidanzato-energumeno di colore, che lui soprannomina "gianduiotto". Seguendo la bella sportiva finisce sempre in qualche nascondiglio che, in maniera rocambolesca, lo fa finire in casa del gelosissimo Salvatore Giuffrida, la cui moglie segregata non aspetta altro che un uomo con cui fare l'amore. Giuffrida, che si scopre anche presidente della banca per cui i tre lavorano, lo scova sempre, lo insegue con una rivoltella, gli spara e fa cilecca.

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema