Konrad Weiß

Konrad Weiß (Rauhenbretzingen, 1º maggio 1880[1] – Monaco di Baviera, 4 gennaio 1940) è stato uno scrittore tedesco.

Biografia

Konrad Weiß nacque nel 1880 in una piccola città del Distretto governativo di Stoccarda da un povero contadino, crescendo in condizioni difficili insieme a nove fratelli. Ciò nonostante, riuscì comunque a frequentare la scuola superiore e a studiare teologia cattolica, storia dell'arte e tedesco a Tubinga, Monaco e Friburgo in Brisgovia. Nel 1905 divenne direttore artistico della rivista Hochland[1], che lo influenzò con il suo rinnovamento culturale e letterario cattolico. In seguito divenne l'editore responsabile degli articoli artistici della rivista. Nel 1920, tuttavia, il suo rapporto teso con l'editore della rivista Carl Muth spinse Weiß a trasferirsi al Munich Latest News come critico d'arte[2]. Fu amico dell'artista Eugen Senge-Platten[2], con il quale condivise anche dei viaggi.

Poesia

Opponendonsi allo stile classico, scrisse articoli sull'arte antica tedesca, sul gotico e sui suoi "viaggi nell'arte". Il suo primo libro di poesie, Tantum dic verbo, venne pubblicato nel 1918. Seguirono altre raccolte negli anni '20 e '30: The Cumaean Sibyl (1921), The Heart of the Word (1929) e The Realm of the Earth (1939).

Opere

  • Tantum dic verbo , Kurt Wolff Verlag, Lipsia 1918
  • Al Getsemani storico. Esperimenti raccolti, Matthias Grünewald Verlag, Mainz 1919
  • La Sibilla Cumana, Georg Müller Verlag, Monaco di Baviera 1921
  • La piccola creazione, Georg Müller Verlag, Monaco di Baviera 1926 (nuova edizione Monaco di Baviera 1990, ISBN 3-920856-01-5 ) (it. La piccola creazione 2014, ISBN 978-88-96986-21-9 )
  • Il problema contemporaneo del gotico. Con riflessioni sul problema dell'arte borghese, Benno Filser Verlag, Augusta 1927
  • La leonessa. Quattro incontri, Benno Filser Verlag, Augusta 1928
  • Il cuore della parola, Benno Filser Verlag, Augusta 1929
  • Tantalus, Benno Filser Verlag, Augusta 1929
  • L'Epimeteo cristiano, Edwin Runge, Berlino 1933
  • Corradino di Hohenstaufen. Una tragedia, Insel-Verlag, Lipsia 1938
  • Il regno significativo della terra, Insel-Verlag, Lipsia 1939
  • Lo specchio mattutino della Germania. Un libro di viaggio in due parti, Kösel-Verlag, Monaco di Baviera 1950
  • The Imperial Love Conversation, Kösel-Verlag, Monaco di Baviera 1953
  • Vagabondi dei tempi. Immagini di viaggio della Germania meridionale, ed. v. Friedhelm Kemp, Kösel-Verlag, Monaco di Baviera 1958.
  • Immagini di viaggio della Germania meridionale, Monaco di Baviera 1989, ISBN 3-920856-02-3
  • Il serpente di bronzo e altre piccole prose, Marbach 1990, ISBN 3-933679-00-1
  • Una neve mattutina (selezione di poesie), Monaco di Baviera 2005, ISBN 3-86520-150-4
  • Il cuore insaziabile (selezione di poesie e prosa), Hagen-Berchum 2011, ISBN 978-3-942090-12-4

Note

  1. ^ a b Konrad Weiss, lo «Svevo cattolico», su europacristiana.com. URL consultato il 2 marzo 2022.
  2. ^ a b Russell A. Berman, Stefano Borselli, Marisa Fadoni Strik, P. Serafino Lanzetta e Gabriella Rouf, Konrad Weiss, epimeteo, Carl Schmitt e Felizitas (PDF), in I libri del Covile, Settecolori, 2014, p. 15, ISBN 9788896986226.

Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Konrad Weiß, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 39447728 · ISNI (EN) 0000 0001 0889 780X · BAV 495/227356 · LCCN (EN) n80121106 · GND (DE) 118630520 · BNF (FR) cb12324287s (data) · J9U (ENHE) 987012356493705171 · CONOR.SI (SL) 106959715
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