Léopold Flameng

Ritratto di Thomas Henry Huxley da John Collier

Léopold Flameng (Bruxelles, 22 novembre 1831 – Parigi, 1911) è stato un incisore, pittore e grafico belga di origini francesi.

Biografia

I reggenti del lebbrosario di Amsterdam da Ferdinand Bol

Nato in Belgio da genitori francesi, si formò presso la scuola di incisione di Bruxelles[1]. Fu attivo nella sua città natale e a Parigi dal 1853 al 1911, con una parentesi ad Amsterdam nel 1877[1].

Si dedicò principalmente alla rappresentazione di paesaggi, in particolare fluviali[1], ma realizzò anche ritratti, sia da disegni suoi che da opere di altri artisti[2], come Rembrandt, Peter Paul Rubens, Jean-Antoine Watteau e Jean-Auguste-Dominique Ingres[3]. Collaborò con l'editore A. Salmon[1], che era il suo preferito[2]. Si scontrò, infatti, con lo stesso stato, che, commissionatagli un'incisione dall'opera di Rembrandt La stampa da cento fiorini, preferiva stampare le sue tavole dovunque fuorché dove egli stesso aveva raccomandato, in quanto riteneva questa scelta una prerogativa dell'artista[2]. Eseguì anche illustrazioni di libri, come ad esempio per il Decamerone del Boccaccio[3].

Furono suoi allievi Charles Courtry, Richard Geiger, Frédéric Laguillermie, Marie Louveau, Nikolay Semyonovich Mosolov, Maurice Henri Orange[1], François Flameng e Paul-Adolphe Rajon[4].

Opere

Note

  1. ^ a b c d e Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
  2. ^ a b c The Rise of the Cult of Rembrandt
  3. ^ a b The Rushton M. Dorman, Esq. Library Sale Catalogue (1886)
  4. ^ Union List of Artist Names
  5. ^ Ritratto di Charles Meryon - Commons
  6. ^ Ritratto di Pierre Puvis de Chavannes - Commons
  7. ^ Copertina della rivista Lectures pour tous - Commons
  8. ^ La sorgente - Commons

Bibliografia

  • (EN) "Flameng, Léopold (French painter and engraver, 1831-1911)", su Union List of Artist Names Online, 2015. URL consultato il 13 aprile 2015.
  • (NL) "Léopold Flameng", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2015. URL consultato il 9 aprile 2015.
  • (EN) Samuel J. Rogal, The Rushton M. Dorman, Esq. Library Sale Catalogue (1886): The Study of the Dispersal of a Nineteenth-Century American Library, vol.I, Lampeter, The Edwin Mellen Press, 2002, p. 204, ISBN 0-7734-7379-3. URL consultato il 14 aprile 2015.
  • (EN) Alison McQueen, The Rise of the Cult of Rembrandt: Reinventing an Old Master in Nineteenth-Century France, vol.I, Amsterdam, Amsterdam University Press, 2003, pp. 275-276, ISBN 90-5356-624-4. URL consultato il 14 aprile 2015.

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Collegamenti esterni

  • (NL) Léopold Flameng al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
  • (EN) Léopold Flameng in Artnet, su artnet.com.
  • (EN) Léopold Flameng in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
  • (FR) Léopold Flameng - Base Joconde, su culture.gouv.fr.
  • (EN) Léopold Flameng in The National Portrait Gallery, su npg.org.uk.
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