Lago Seliger

Lago Seliger (Селигер)
Monastero di Nilo di Stolobnyj su un'isola del lago Seliger
Stato	Russia
Soggetto federale	Tver'  Novgorod
Coordinate	57°17′26″N 33°04′09″E / 57.290556°N 33.069167°E57.290556; 33.069167 Coordinate: 57°17′26″N 33°04′09″E / 57.290556°N 33.069167°E57.290556; 33.069167
Altitudine	205 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie	212 km²
Lunghezza	100[1] km
Larghezza	37 km
Profondità massima	24[1] m
Profondità media	5.8 m
Sviluppo costiero	528[2] km
Idrografia
Origine	glaciale
Bacino idrografico	2310[3] km²
Emissari principali	Seližarovka
Salinità	< 0,05% (acqua dolce)
Lago Seliger (Селигер)
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Il lago Seliger (in russo Селигер^?) è un lago di origine glaciale situato nel Rialto del Valdaj, in Russia, compreso nelle oblast' di Tver' e di Novgorod. È chiamato anche Ostaškovskoe, dal nome della città di Ostaškov, situata sulla riva del lago.

Descrizione

Il lago ha una superficie di 212 km²^[3], esattamente la stessa del Lago Maggiore, ed è come questo di origine glaciale. La forma è però meno allungata (lunghezza: 66 km, larghezza: 37 km) e la profondità assai minore (massima: 24 m, media: 5,8 m)^[2]. È, di fatto, una catena di laghi che si estende da nord a sud per 100 km, collegati da canali brevi e stretti.^[4] La costa è lunga 528 km^[2] ed è frastagliata.

L'emissario del lago è il fiume Seližarovka, brevissimo affluente del Volga.

Nel lago sono presenti più di 160 isole^[1] per una superficie di 38,1 km², tra le quali: Chačin, la maggiore, Gorodomlja e Stolobnyj. In quest'ultima isola sorge il noto monastero di Nilo di Stolobnyj, edificato nel Cinquecento e dedicato a san Nilo di Stolobnyj, uno dei santi venerati dalla chiesa ortodossa.

Sulle sue rive sorge una sola città di una qualche importanza, Ostaškov.

Aspetti naturali e ittiofauna

Il lago è circondato da foreste di conifere e, nella sua parte settentrionale, è parte del Parco nazionale del Valdaj (Валдайский национальный парк).^[5]

Il Seliger è popolato da circa 30 specie di pesci, tra cui: sperlano, abramide, lucioperca, bottatrice, coregone bianco e ido.^[2]

Note

Altri progetti

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Collegamenti esterni

• Mappa: O-36 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 1º gennaio 2024.